Andrea Compagno (classe '96), due partite ed un gol risolutivo
Nella terza vittoria esterna della Primavera rossazzurra risolutivo il gol di Compagno. Mercoledi a Torre del Grifo di nuovo la Reggina per gli ottavi di Coppa.
Quinta vittoria, la seconda consecutiva e la terza esterna in questo campionato della Primavera rossazzurra, ancora risolutivo il gol di un altro '96 appena alla seconda partita stagionale, Andrea Compagno (scheda), da poco entrato in campo.
Il Catania si dispone con Ficara tra i pali, Cannone e Bonaventura out bassi, Cabalceta e Brugaletta centrali di difesa, in mediana a far filtro Gallo, Sessa e Garufi, Livaja trequartista dietro le punte Caruso e Di Grazia. La Reggina parte a spron battuto nel primo tempo, ma non azzecca due passaggi di fila, lanci lunghi e squadra senza profondità. Il Catania tampona pur con qualche sbavatura difensiva per fortuna senza esito. Ficara scalda subito i guantoni su un tiro senza pretese di Akuku da fuori. Lo stesso Ficara deve dare il meglio di se stesso vicino al ventesimo, quando Salandria si inserisce bene e conclude da posizione ravvicinata, ma il portiere rossazzurro si salva con un ottima respinta in angolo. Unico disimpegno del Catania un tiro-cross di Garufi che non sortisce miglior esito.
Nella ripresa, invece, reggini un pò disorientati, mister Pulvirenti decide di tentare la via della vittoria passando al tridente d'attacco con l'ingresso di Compagno (classe 96, palermitano) al 9° minuto. Cambio profetico, perchè sulla bella discesa di Cannone a sinistra, palla in mezzo per Garufi, prodezza del portiere Cetrangolo, altro cross nell'area piccola, infine Compagno insacca. I padroni di casa tentano di riorganizzarsi, ma denotano grandi difficoltà nel far girare la palla, tentando conclusioni addirittura da 40 metri. C'è tempo per un'altra palla bloccata da Ficara su tiro di Paviglianiti, fino al tentativo da fuori di Aloi al 93°, con palla a lato deviata da un compagno. Arriva il triplice fischio del Signor Melidoni con il Catania che espugna il Centro Sportivo Sant'Agata ancora una volta (la scorsa stagione doppietta di Barisic).
Mercoledì 4 dicembre, come già scritto, seconda partita contro i calabresi, a Torre del Grifo, in gara unica ad eliminazione diretta, valida per gli ottavi di finale della Primavera Tim Cup. In caso di vittoria il Catania approderebbe ai quarti di finale da giocarsi contro la vincente di Lazio-Napoli.
REGGINA - CATANIA 0-1
Marcatore: 20* st Compagno.
REGGINA: Centrangolo; Pontillo, Bochniewicz, Salandria (30° st Caruso), Cordova, Gentilesca, Ammirati (24° st Paviglianiti), Akuku, Russo (33° st Migliavacca), Aloi, Perrone. A disposizione: Pellegrino, Sorrentino, Mazzone, Bouamrane. Allenatore: Zanin.
CATANIA: Ficara; Bonaventura, Cannone, Sessa, Cabalceta, Brugaletta, Caruso, Gallo, Livaja (11° st Compagno), Garufi (39° st Katsetis), Di Grazia (47° st Vaccaro). A disposizione: Costanzo, Capuano, Provini, Mozzicato, Floridia, Zekovic. Allenatore: Pulvirenti.
ARBITRO: Melidoni di Frattamaggiore.
ASSISTENTI: Allegra di Messina e Vecchi di Lamezia Terme.
Il Catania si dispone con Ficara tra i pali, Cannone e Bonaventura out bassi, Cabalceta e Brugaletta centrali di difesa, in mediana a far filtro Gallo, Sessa e Garufi, Livaja trequartista dietro le punte Caruso e Di Grazia. La Reggina parte a spron battuto nel primo tempo, ma non azzecca due passaggi di fila, lanci lunghi e squadra senza profondità. Il Catania tampona pur con qualche sbavatura difensiva per fortuna senza esito. Ficara scalda subito i guantoni su un tiro senza pretese di Akuku da fuori. Lo stesso Ficara deve dare il meglio di se stesso vicino al ventesimo, quando Salandria si inserisce bene e conclude da posizione ravvicinata, ma il portiere rossazzurro si salva con un ottima respinta in angolo. Unico disimpegno del Catania un tiro-cross di Garufi che non sortisce miglior esito.
Nella ripresa, invece, reggini un pò disorientati, mister Pulvirenti decide di tentare la via della vittoria passando al tridente d'attacco con l'ingresso di Compagno (classe 96, palermitano) al 9° minuto. Cambio profetico, perchè sulla bella discesa di Cannone a sinistra, palla in mezzo per Garufi, prodezza del portiere Cetrangolo, altro cross nell'area piccola, infine Compagno insacca. I padroni di casa tentano di riorganizzarsi, ma denotano grandi difficoltà nel far girare la palla, tentando conclusioni addirittura da 40 metri. C'è tempo per un'altra palla bloccata da Ficara su tiro di Paviglianiti, fino al tentativo da fuori di Aloi al 93°, con palla a lato deviata da un compagno. Arriva il triplice fischio del Signor Melidoni con il Catania che espugna il Centro Sportivo Sant'Agata ancora una volta (la scorsa stagione doppietta di Barisic).
Mercoledì 4 dicembre, come già scritto, seconda partita contro i calabresi, a Torre del Grifo, in gara unica ad eliminazione diretta, valida per gli ottavi di finale della Primavera Tim Cup. In caso di vittoria il Catania approderebbe ai quarti di finale da giocarsi contro la vincente di Lazio-Napoli.
REGGINA - CATANIA 0-1
Marcatore: 20* st Compagno.
REGGINA: Centrangolo; Pontillo, Bochniewicz, Salandria (30° st Caruso), Cordova, Gentilesca, Ammirati (24° st Paviglianiti), Akuku, Russo (33° st Migliavacca), Aloi, Perrone. A disposizione: Pellegrino, Sorrentino, Mazzone, Bouamrane. Allenatore: Zanin.
CATANIA: Ficara; Bonaventura, Cannone, Sessa, Cabalceta, Brugaletta, Caruso, Gallo, Livaja (11° st Compagno), Garufi (39° st Katsetis), Di Grazia (47° st Vaccaro). A disposizione: Costanzo, Capuano, Provini, Mozzicato, Floridia, Zekovic. Allenatore: Pulvirenti.
ARBITRO: Melidoni di Frattamaggiore.
ASSISTENTI: Allegra di Messina e Vecchi di Lamezia Terme.
