Primavera, Catania-Napoli a Torre del Grifo

Una formazione della Primavera

Una formazione della Primavera  

In caso di vittoria, superato lo stesso Napoli, battaglia testa a testa nelle restanti cinque gare contro i rosanero per la quarta e quinta piazza del girone C.

Due volte contro il Napoli in cinque giorni. Domani alle 11 toccherà alla Primavera rossazzurra ospitare i giovani partenopei a Torre del Grifo, prima che il mercoledì successivo abbia luogo al Massimino il derby dei vulcani giocato dai più grandi.

La Primavera rossazzurra è nuovamente una bella realtà, finalmente se ne parla ancora, si prova simpatia ed interesse verso i giovani della "cantera" di Torre del Grifo, specie adesso che Aveni è rientrato. Lo avevamo prospettato all'indomani della lunga squalifica comminata a Petkovic, il rientro di Compagno e - soprattutto - Aveni avrebbero garantito ugualmente un forte potenziale in attacco. Dieci minuti, tanti ne sono bastati al forte attaccante rossazzurro rientrato dal prestito al Perugia per prendere le misure e fare gol, dopo un travagliato periodo di quasi sei mesi trascorso a combattere i postumi di un fastidiosissimo malanno fisico.

Catania-Napoli, la battaglia eterna fra due squadre "vulcaniche" dal risultato non scontato. Vittoria splendida nella partita in casa della scorsa stagione, sconfitta impietosa nel corrente torneo al Sant'Antimo. Adesso Catania e Napoli distano appena un punto fra di loro, 32 ne ha il Catania al 5° posto in classifica, 33 il Napoli (insieme al Palermo) al 4°. Una vittoria permetterebbe di scavalcare i napoletani, per ingaggiare nelle cinque partite che resteranno un vero testa a testa con i rosanero per quarta e quinta piazza, ricordando che solo due delle tre quinte accedono ai playoff.

Il Catania di mister Pulvirenti si presenterà certamente in campo con tutti i migliori effettivi, probabilmente impiegando in porta anche Ficara, unico elemento in prestito dalla prima squadra, per via della nota squalifica a Petkovic e la non perfetta condizione fisica di Cabalceta. Non ci saranno certo rivoluzioni in difesa (De Matteis e Cannone esterni bassi, capitan Brugaletta e Lovric centrali) e centrocampo (Gallo e Garufi, con Sessa davanti la difesa), mentre molteplici sono le soluzioni per la linea di attacco. Dato per scontato l'utilizzo di Caruso, potrebbero essere le coppie Compagno-Di Grazia o Aveni-Rossetti a scendere in campo sin dal 1° minuto senza tralasciare la possibilità di altre valide combinazioni.

In casa partenopea la squadra di mister Saurini, che dispone di validissimi elementi, sta cercando a tutti i costi la "quadra" del cerchio. La striscia delle ultime tre partite, una sconfitta e due pareggi, ha costretto il Napoli a vedersi rosicchiato un punto del loro vantaggio dagli etnei. Da segnalare la presenza in campo fra le file della Nazionale Under 18 nell’amichevole contro i pari età dell’Ungheria in quel di Ostia di ben quattro napoletani, Anastasio, Luperto, Romano e Tutino, capocannoniere del girone con 13 reti, classe '96. Assenti per la partita di Catania, perchè appiedati dal Giudice Sportivo, Prezioso e Palumbo.