Catania-Lazio, sfida clou della 3^ giornata del girone di ritorno, giocata da due squadre con personalità differenti, ovvero qualità contro quantità, tecnica contro fisicità. A Torre del Grifo una sfida importante ai fini della classifica per ambedue le compagini, il Catania che ha agganciato il quarto posto a 26 punti raggiungendo il Livorno, la Lazio prima a quota 36 punti ad una sola lunghezza di distacco dalla Fiorentina. Forse definitivamente fuori dai giochi per le prime tre posizioni della graduatoria, i rossazzurri di mister Pulvirenti devono comunque realizzare l'intera posta per guadagnarsi la certezza matematica dei playoff, mentre la Lazio non può commettere passi falsi per mantenere il primato in classifica, rintuzzando l'attacco della Fiorentina pronta ad approfittare di una minima incertezza dei laziali. All’andata, al centro di Formello, la Lazio conquistò la vittoria grazie al gol di Tounkara (oggi assente) quasi sul finale di una partita che se avesse fruttato almeno un punto per i rossazzurri, nessuno certo avrebbe potuto recriminare alcunché.

Dai campi di Torre del Grifo

Lazio, Fiorentina e Palermo, questi gli "ostacoli" delle prossime tappe del campionato, che come già successo nella stagione scorsa, si rende più interessante in concomitanza del giro di boa del torneo. Assenti, perchè impegnati in prima squadra il portiere Ficara e l'attaccante Petkovic. Mancheranno inoltre i difensori Brugaletta, Mozzicato, Provini tutti alle prese con malanni fisici. Ancora ai box Fabio Aveni, rientrato da Perugia, in attesa di completare il ciclo terapeutico per poi essere a disposizione presumibilmente a marzo-aprile, e il centrocampista Ramos, nuovo acquisto dell'ultimo calciomercato. Mister Pulvirenti amalgamerà come sempre esperienza e freschezza, sfruttando i '96 che già costituiscono la bella sorpresa di questa stagione, tutto all'insegna della qualità. Appena due i fuori-quota impegnati, Caruso e Cabalceta, all'opposto il '97 Liuzzo Scorpo, giovane degli Allievi Nazionali da diverso tempo in orbita Primavera.

Portieri - Costanzo, Saitta.
Difensori - Bonaventura, Cabalceta, Cannone, Capuano, De Matteis, Lovric.
Centrocampisti - Gallo, Garufi, Katsetis, Liuzzo Scorpo, Livaja, Ostrek, Scapellato, Sessa, Vaccaro.
Attaccanti - Caruso, Compagno, Di Grazia, Rossetti.

Probabile formazione:


Sponda biancoceleste

Non ci sono onori a Viareggio per i campioni d'Italia, la Lazio Primavera infatti è uscita dalla Coppa Carnevale già al girone eliminatorio. Ovvio che si ricominci dal campionato, con un mese davanti tutt'altro che semplice, con avversarie che si chiamano Catania, Palermo, Livorno e Roma. Oggi mister Inzaghi dovrà fare a meno di Tounkara, autore di ben 10 reti, attaccante ex Barcellona ancora fermo ai box per l'infortunio al ginocchio. Gli altri infortunati sono Milani, Paterni e il difensore centrale Mattia Simone. Ad integrazione della rosa, prima chiamata per il ’97 Matteo Antonucci dagli Allievi Nazionali. Fra i giocatori in orbita prima squadra, Crecco, Elez, Filippini, Minala e i portieri Guerrieri e Strakosha. Lombardi, Fiore e Crecco vantano insieme uno score complessivo di 16 reti realizzate. Minala, il camerunense che si allena da agosto a Roma, ma che solo dai primi di dicembre ha ottenuto i permessi per giocare, ha realizzato 3 gol in 5 partite. Il ragazzo è stato (involontario) protagonista nei giorni scorsi di un apparente camuffamento di età invocato da talune agenzie e testate media, fermamente respinto da tutte le funzioni della società, presidente Lotito incluso.

PORTIERI: Strakosha, Guerrieri;
DIFENSORI: Pollace, Filippini, Ilari, Elez, Serpieri, Antonucci, Perocchi, Seck;
CENTROCAMPISTI: Crecco, Pace, Minala, Oikonomidis, Murgia, Silvagni;
ATTACCANTI: Fiore, Palombi, Steri, Lombardi.