Primavera, Aveni e Garufi "spezzano" il Napoli

Fabio Aveni festeggiato dai compagni

Fabio Aveni festeggiato dai compagni 

Seconda apparizione nella ripresa e secondo gol per Aveni, ottava rete e testa della classifica dei marcatori rossazzurri per Garufi. Testa a testa per 4° e 5° posto fra Palermo e Catania, quando mancano solo cinque turni alla fine.

2-0, è fatta! Con il più rotondo dei risultati, la Primavera del Catania conquista la quinta vittoria in casa delle undici complessive in questo campionato, la terza consecutiva. Il clamoroso passo avanti della squadra di mister Pulvirenti, ne aumenta sensibilmente la certezza della corsa verso la zona play-off. Perfetti nell'applicazione di una fruttuosa doppia fase i rossazzurri, molli nelle gambe e poco lucidi, invece, gli azzurrini di mister Saurini.

Catania in campo con il collaudato 4-3-3, difesa con qualche variante grazie al passaggio di testimone fra i catanesi Bonaventura e Cannone a presidio dell'out basso a sinistra, centrocampo confermatissimo e tridente iniziale con Caruso e Rossetti ai lati e Di Grazia centravanti di manovra, due catanesi e due '96. Molte soluzioni alternative in panchina, soprattutto in attacco, dove Compagno ed Aveni possono in qualsiasi momento dare un apporto decisivo alle necessità della squadra. Il Napoli, dal canto suo, deve fare a meno di Prezioso e Palmiero a centrocampo, e scende in campo con il classico 4-2-3-1 con Liivak, D'Auria e Tutino alle spalle dell'unica punta Rubino. Fra le file degli azzurrini quattro nazionali Under 18, Anastasio, Luperto, Romano e Tutino, capocannoniere del girone con 13 reti, classe '96.

In piedi, da sinistra: Gallo, Lovric, Rossetti, Bonaventura, Costanzo e Brugaletta.
De Matteis, Sessa, Di Grazia, Caruso e Garufi.


Comincia il primo tempo e il Catania non si lascia intimorire dalla comunque infruttuosa punizione del 2° minuto battuta da D’Auria. La prima vera occasione rossazzurra arriva al 5° grazie a Sessa che manda la palla alta sopra la traversa dopo aver raccolto l’assist di Di Grazia. Al 14° è il sempre pericoloso Garufi ad incomodare il portiere Contini, chiamato agli straordinari anche da Di Grazia, libero davati al portiere partenopeo. Fino al 25° i rossazzurri realizzano la gara perfetta, con attacchi ben congegnati e difesa eccellente nel neutralizzare le scarse iniziative degli azzurri. E anche quando il Napoli comincia a salire minaccioso verso l'area rossazzurra il Catania gioca bene e senza affanno. Subito dopo la mezz'ora Lovric, non nuovo a simili evenienze, lamenta l'atterramento in area da Luperto, ma l'arbitro - ottima direzione comunque quella del signor Oliveri di Palermo - non concede il penalty. Deve arrivare il 36° perchè il Napoli sviluppi la trama della propria azione più pericolosa del primo tempo grazie al bel colpo di testa di Rubino, con Costanzo reattivo, pronto a bloccare la palla in tuffo. Intorno al quarantesimo è Caruso a materializzarsi a pochi passi dalla porta partenopea, ma il tiro non è di quelli che lasciano il segno, calciato fuori. Sul risultato di 0-0, l'arbitro manda le squadre al riposo senza minuti di recupero.

Nella ripresa, forse perchè entrambe proiettate all'ottenimento dell'intera posta, le squadre si fanno un pò sopraffare dal nervosismo, e gli infortuni procurano la continua interruzione della gara. L'ingresso di un sempre pericoloso Compagno ravviva l'azione del Catania, il suo apporto si sente. Bisogna arrivare alla mezz'ora per assistere alla prima vera azione del Catania, con Sessa che trova un bel lancio verso Caruso, dopo una delle sue classiche galoppate, supera con il destro Contini, ma l’intervento del capitano Lasicki sulla linea di porta impedisce all'attacante di esultare per il gol. Ma come la partita precedente, Aveni, chiamato a dare il suo apporto, prende le misure e al 36° confeziona il suo capolavoro, regalando il meritato vantaggio alla sua squadra. E' ancora Sessa, ottima partita la sua, a lanciare l'attaccante sulla fascia sinistra che "brucia" sulla corsa il suo guardiano e quasi sul fondo tira forte verso la rete, e - complice la leggera deviazione di Girardi - realizza il gol dell'1-0, con il portiere che avrebbe potuto fare di meglio. Molto bene per Aveni, due spezzoni di partita e due gol decisivi.

Aveni, a terra, mentre vede il suo tiro entrare in rete


Ovviamente il Napoli ha come un moto di orgoglio e non ci sta a portare a casa una sconfitta. Ancora Rubino, sempre di testa, impegna Costanzo che risponde da par suo con un grande intervento, cacciando la palla dall'incorcio dei pali. Al 3° minuto di recupero, il Catania scatta in contropiede a destra con Gallo che come suo solito tenta la sortita in area, ma vede e libera Garufi che realizza il gol del definitivo 2-0. Grande stagione per Sergio Garufi, culminato nell'esordio in squadra maggiore in TIM Cup, con quella odierna raggiunge quota 8 reti, primo dei goleador rossazzurri, staccando decisamente a quota 5 Caruso e Di Grazia. Non c'è tempo per altro, l'arbitro mette fine alle ostilità.

La gioa di Garufi dopo il gol


In classifica, grazie a questa vittoria, il Catania scavalca proprio gli azzurri di due lunghezze, raggiungendo momentaneamente la quarta piazza, visto l'anticipo. Nel pomeriggio il Palermo ha battuto con punteggio più che tennistico il Latina, riappropiandosi della quarta posizione, con gli azzurrini che precipitano al sesto posto in classifica. L'altra gara che interessava la zona playoff, ha visto il Livorno soccombere in casa con la Roma, scivolando in ottava posizione, con buone probabilità definitivamente fuori dai giochi a 5 gare dal termine del torneo. Come previsto, la kermesse per il quarto e quinto posto (ingresso certo ai playoff per la quarta, vincolato alle due migliori delle tre per le quinte) vedrà un testa a testa fino alla fine fra rossazzurri e rosanero, oggi divise da un solo punto di distanza. Nel prossimo turno rossazzurri a caccia dei tre punti in casa dei lupetti dell'Avellino, ultimi in classifica, e partita molto difficile per i rosanero impegnati a Trigoria contro la Roma, fortissima terza forza del girone. Sarà nuovamente sorpasso?

La sala stampa ha visto protagonisti, oltre il garbato e professionale mister Pulvirenti, sempre molto disponibile, anche il volto disteso e felice di Fabio Aveni. Pulvirenti ha naturalmente manifestato la sua piena soddisfazione per come i ragazzi abbiano applicato sul campo tutto quanto fatto durante gli allenamenti, aggiungendo sinanco che se dovessero continuare queste prestazioni di buon livello, sarebbe ugualmente felice anche nel caso non si accedesse ai playoff. Poi ricordando che l'obiettivo primario è sempre quello di portare tanti ragazzi in prima squadra, conferma che da martedì si torna a lavorare in funzione della prossima gara. Fabio Aveni, invece ha raccontato dell'azione del suo gol, che ha dedicato - come il precedente - alla squadra intera, alla società e a tutti quelli che lo hanno apprezzato. Naturalmente non manca di fare un pensierino ai playoff e dedicare un ringraziamento particolare ai vecchi compagni ritrovati a Torre del Grifo che gli hanno riservato una fantastica accoglienza quando rientrato da Perugia.

Tabellino
Campionato Primavera Tim - XXI giornata
Catania-Napoli 2-0 (pt 0-0)
Marcatori: 36° st Aveni, 49° st Garufi

Catania (4-3-3): 1 Costanzo; 2 De Matteis, 5 Lovric, 6 Brugaletta (K), 3 Bonaventura; 8 Gallo, 4 Sessa, 10 Garufi; 7 Caruso (44° st 13 Cannone), 9 Di Grazia (16° st 19 Aveni), 11 Rossetti (5° st 20 Compagno). A disposizione: 12 Saitta, 14 Capuano, 15 Livaja, 16 Katsetis, 17 Ostrek, 18 Scapellato, 21 Vaccaro. Allenatore: Pulvirenti.

Napoli (4-2-3-1) : 1 Contini; 2 Girardi, 5 Lasicki (cap.), 6 Luperto, 3 Guardiglio; 4 De Simone (16° st 14 De Simone), 8 Romano; 10 Liivak (1° st 18 Gaetano), 11 D’Auria (24° st 15 Anastasio), 7 Tutino; 9 Rubino. A disposizione: 12 Scalese, 13 Mangiapia, 16 De Iorio, 17 Mancini, 19 Di Fiore, 20 Bifulco. Allenatore: Saurini.

Arbitro: Oliveri di Palermo
Assistenti: Saitta di Messina e Gaia di Palermo
Note: Ammoniti al 44° pt Lasicki (N), al 6° st De Simone (N), al 19° st Girardi (N), al 46° st Compagno (C).
Recuperi: 0 pt, 5 st