Per l'Onore di Catania !

Sostegno assoluto !

Sostegno assoluto ! 

La presentazione della sfida tra etnei e doriani. Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni di una partita da vincere. A cura di Salvo Emanuele.

“Siamo qua, siamo qua, siamo qua,
Per l’Onore di Catania siamo qua,
Tutti insieme canteremo
Per la Maglia e la Città
Siamo qua e mai nessun ci fermerà”

<b>Calma e sangue freddo</b>
La Primavera è ormai alle porte ma su Catania sale già la temperatura oltre la norma consentita.. La paura cresce offuscando la ragione, annebbiando la vista, facendo perdere la percezione delle cose. Ognuno deve rispettare il proprio compito e dovere: la squadra ha l’obbligo di dare il massimo sempre, mentre i tifosi devono sostenere e trascinarla nei momenti difficili. Il Calcio Catania non vuole perdere la serie A, i tifosi del Catania non vogliono perdere quel ‘Paradiso calcistico’ troppo a lungo desiderato nei passati decenni. A dieci giornate dalla conclusione, con trenta punti ancora a disposizione, sarebbe delittuoso abbandonare chi ‘indossa’ i NOSTRI COLORI: che siano di Buenos Aires o Sidney, che siano di Pinerolo o di Ognina. Nei momenti di difficoltà bisogna serrare le fila e stringersi attorno ad un patrimonio comune: il Catania in serie A. Vanto di una Città dai mille problemi. Tutti uniti fino alla fine per aiutare chi indossa il rosso e l’azzurro a salvare una stagione altalenante ma non compromessa.  Il tempo dei processi verrà, ma per adesso è ancora lontano. 13 marzo 2011 stadio “Angelo Massimino”: 90 minuti più recupero nei quali far sentire tutto il calore del quale è capace la tifoseria catanese. La freschezza della primavera può ancora aspettare, domenica nelle zone di Cibali sono previsti 46 gradi all’ombra: tutto tifo, calore e sostegno incondizionato. Solo così si può salvare un sogno, il nostro!


<b>Quattro gare per la verità: terzo atto</b>
L’imprevista debacle di Firenze, congiunta ai risultati positivi ottenuti da Brescia e Cesena, ha accorciato notevolmente la distanza di sicurezza da quel terzultimo posto adesso distante appena un punto. Dando ormai per spacciato il Bari, che potrebbe però rivelarsi pericolosa e ‘spensierata’ mina vagante sino alla fine, la lotta per non retrocedere si restringe, o si allarga secondo i punti di vista, a sette squadre tutte in sette punti. Partendo dal basso ecco Brescia 26, Lecce 28 e Cesena 28, Parma e Catania 29, Sampdoria 31 e Chievo Verona 32: sette squadre pronte ad evitare le restanti due scomodissime poltrone del ‘salotto’ della prossima serie B. Per il Catania di Sime One ecco all’orizzonte l’ennesima finale: un nuovo scontro diretto da giocare in casa e da vincere necessariamente. Vincere per scavalcare i doriani e per avvicinarsi a quel traguardo salvezza decisamente alla portata della formazione rossazzurra.  Cuore, Orgoglio, Grinta, Coraggio e, soprattutto, Testa e la disfatta di  Firenze sarà solo un brutto ricordo. – 11 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”


<b>C’era una volta la ‘Sampd’oro’</b>
Sampdoria in caduta libera. Sembrano lontani secoli le luci della  Champions League che avevano riacceso nell’animo degli sportivi doriani i fasti legati alla ‘Sampd’oro’ di Vialli e Mancini. Le partenze estive  di Marotta e Delneri, l’esclusione prematura da entrambe le competizioni europee sommate alle cessioni dei gioielli Cassano e Pazzini, non adeguatamente rimpiazzati, hanno mandato in frantumi i sogni di gloria della Genova blucerchiata. Svanito l’effetto magico derivante dalle gesta calcistiche del ‘Pazzo’ e del ‘Pibe de Bari’ ecco emergere prepotentemente tutte le lacune strutturali, precedentemente mascherate, di un organico decisamente mediocre. A farne le spese il ‘povero’ Domenico Di Carlo che lascia al neo tecnico Alberto Cavasin una situazione quasi disperata: doriani a +5 dalla zona retrocessione ma col morale sprofondato nel luogo più angusto del sottosuolo, con la tifoseria blucerchiata in piena contestazione verso il presidente Garrone. C’era una volta la bella  favola della Sampd’oro..

<b>Rendimento in casa del Catania</b>
Lo score della formazione etnea nelle gare disputate al “Massimino” è di sette vittorie (1 a 0 a Bari, Brescia ed Udinese, 2 a 0 al Cesena, 2 a 1 al Parma ed al Genoa, 3 a 2 al Lecce), quattro pareggi (0 a 0 con la Fiorentina, 1 a 1 con Bologna, Chievo Vr e Napoli) e tre sconfitte (2 a 0 dal Milan, 2 a 1 dall’Inter, 3 a 1 dalla Juventus). Diciassette le reti realizzate, quattordici quelle incassate.

<b>Rendimento in trasferta della Sampdoria</b>
Nel corso dell’attuale campionato la formazione doriana ha raggranellato lontano da Marassi undici punti, in virtù di due vittorie (0 a 1 a Cesena, 2 a 3 a Lecce) e cinque pareggi ( 0 a 0 a Firenze e Cagliari, 1 a 1 contro Inter e Bologna, 3 a 3 contro la Juventus); sei le sconfitte (1 a 0 da Brescia, Lazio e Parma, 2 a 0 dall’Udinese, 3 a 0 dal Palermo, 4 a 0 dal Napoli). Nove le reti realizzate, diciannove quelle subite.

<b>Precedenti in serie A</b>
I precedenti nella massima serie tra rossazzurri e blucerchiati, allo stadio “Angelo Massimino”, sono tredici e vedono una sensibile supremazia del Catania, vittorioso in sette circostanze; cinque le vittorie blucerchiate. L’unico pareggio tra le due compagini risale al 25 settembre 1983: all’iniziale vantaggio doriano siglato da un giovanissimo Roberto Mancini rispose, per gli etnei, il brasiliano Pedrinho per l’1 a 1 finale. Ventidue le reti rossazzurre, diciotto quelle blucerchiate. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al 23 agosto 2009: 2 a 1 per i doriani di Delneri sul Catania di Atzori in virtù delle reti di Pazzini e Gastaldello. Di Morimoto il momentaneo pari etneo. Nel dettaglio i precedenti:

<b>1954/55: Catania – Sampdoria 2 – 1</b>
<b>1960/61: Catania – Sampdoria 3 – 0</b>
<b>1961/62: Catania – Sampdoria 2 – 0 </b>
1962/63: Catania – Sampdoria 0 – 1
1963/64: Catania – Sampdoria 1 – 5
<b>1964/65: Catania – Sampdoria 1 – 0</b>
1965/66: Catania – Sampdoria 2 – 3
1970/71: Catania – Sampdoria 1 – 3
1983/84: Catania – Sampdoria 1 – 1
<b>2006/07: Catania – Sampdoria 4 – 2 </b>
<b>2007/08: Catania – Sampdoria 2 – 0</b>
<b>2008/09: Catania – Sampdoria 2 – 0 </b>
2009/10: Catania – Sampdoria 1 – 2

<b>Ballottaggio Schelotto – Potenza</b>
Sette indisponibili per mister Simeone: Biagianti, Bellusci, Campagnolo, Capuano, Izco, Martinho e Sciacca. Al rientro, dopo il turno di squalifica, il difensore polacco Blazej Augustyn. Nel 4-3-1-2 da opporre alla Sampdoria l’unico dubbio di formazione riguarda il ruolo di terzino destro con Schelotto in vantaggio su Potenza. Questo il possibile ‘undici’: Andujar in porta ; difesa a quattro con Schelotto Silvestre, Spolli ed  Alvarez; centrocampo a tre con Lodi, Carboni e  Ricchiuti; Gomez sulla trequarti di campo ; Bergessio e Maxi Lopez coppia offensiva.

<b>Recuperati Ziegler, Maccarone e Macheda</b>
Nella gara d’esordio sulla panchina dei  blucerchiati mister Cavasin dovrà fare a meno di alcune pedine importanti: Gastaldello (squalificato), capitan Palombo, Pozzi, Semioli e Lucchini (infortunati). Tre le note positive: i recuperi in extremis di Ziegler, Maccarone e Macheda, anche se tutti e tre non sono al meglio. Nel 3-5-2 spazio all’ex bresciano Martinez, all’ungherese Laczko ed all’argentino Tissone, quest’ultimo presunto obiettivo mercato degli etnei nello scorso gennaio. Questa la possibile formazione blucerchiata: Curci in porta; difesa a tre con Zauri, Volta e Martinez; folto centrocampo con Mannini, Dessena, Tissone, Poli e  Laczko; in avanti Guberti a sostegno di Maccarone.

<b>Probabili formazioni</b>
CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Schelotto (Potenza), Silvestre, Spolli, Alvarez; Lodi, Carboni, Ricchiuti; Gomez; Bergessio, Maxi Lopez. A disp.: 1 Kosicky, 2 Potenza, 23Terlizzi, 24 Pesce, 8 Ledesma, 16 Llama, 15 Morimoto. All: Simeone

SAMPDORIA (3-5-2): Curci; Zauri, Volta, Martinez; Mannini, Dessena, Tissone, Poli, Laczko; Maccarone, Guberti. A disp.: 1 Da Costa, 13 Perticone, 11 Koman, 3 Ziegler, 20 Padalino, 27 Biabiany, 41Macheda. All: Cavasin.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna; Calcagno - Rossomando; Gava

INDISPONIBILI: Biagianti, Bellusci, Campagnolo, Capuano, Izco, Martinho e Sciacca; Pozzi, Lucchini, Palombo e Semioli

SQUALIFICATI: Gastaldello (1).

DIFFIDATI: Alvarez, Andujar, Maxi Lopez, Silvestre; Mannini e Ziegler.

<b>Chi ci aspetta: occhio ai diffidati</b>
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà l’Udinese impegnata nella ventinovesima giornata al “ Sant’Elia” contro il Cagliari. Da seguire con attenzione le prestazioni di  Handanovic, Inler, Abdi e Pinzi tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica