Parma-Catania: mi ritorni in ment ex

Graziano Pellè, ex rossazzurro

Graziano Pellè, ex rossazzurro 

Prosegue il nostro viaggio alla riscoperta degli ex rossazzurri. In vista di Parma-Catania riecco Graziano Pellè.

Parma-Catania 1-2
Nel match tra ducali ed etnei, valido come recupero della prima giornata di serie A, figurano tre ex. Tra le fila rossazzurre il difensore Alessandro Potenza (16 presenze in gialloblu nella stagione 2004/05) e Davide Lanzafame (27 presenze e 7 reti nel 2009/10).Tra i ducali, invece, l’attaccante Graziano Pellè, giunto a Catania in’tenerissima’ età.

Graziano Pellè, colosso acerbo
Leggi Pellè e subito alla mente corre veloce il nome l’attaccante Ilco Naumoski, oggetto misterioso macedone giunto a Catania (prima di esser rispedito immediatamente al mittente) assieme alla giovane promessa salentina nel gennaio 2005. Una vita fa. Nato a San Cesario, in provincia di Lecce, il 17 luglio 1985, Graziano Pellè è stato uno dei primissimi calciatori ingaggiati nell’era Pulvirenti. Fisico da ‘corazziere’ , centonovantatre centimetri per 84kg, l’attaccante salentino giunse sotto l’Etna in un momento storico assai particolare e delicato. Mercato di riparazione 2005. Fallito il progetto estivo, culminato con le cessioni dei ‘senatori’ Ferrante, Miceli, Bruno e Walem, in rossazzurro arriva gente esperta ed operaia (Silvestri e Jeda) assieme a giovani di belle speranze (Menegazzo e Serafini) tra i quali appunto il diciannovenne Pellè. L’esordio in rossazzurro avviene a Vicenza con il Catania, allenato da Nedo Sonetti, decimato tra infortuni, squalifiche e movimenti di mercato. “Quella sporca dozzina rossazzurra”, così ribattezzata da ‘Tornedone’, con appena 12 giocatori a disposizione, tra i quali proprio il neo arrivato Pellè. Quindici gare senza reti per un calciatore di prospettiva ma, tuttavia, ancora troppo acerbo per caricarsi sulle spalle il peso (notevole) dell’intero attacco rossazzurro. Davvero una vita fa.