Milan-Catania: presentazione della gara

Giovanni Marchese, rivelazione stagionale!

Giovanni Marchese, rivelazione stagionale! 

La presentazione del match del "Meazza" tra meneghini ed etnei. I temi caldi: quinto atto del ciclo terribile; rincorsa, infortuni e cuore; testa bassa e pedalare.

Ciclo terribile: quinto atto
Quinto ed ultimo atto del tanto temuto ‘ciclo terribile’ che, sulla carta, avrebbe dovuto portare pochi punti alla causa rossazzurra. Dopo le vittorie (entrambe al “Massimino”) contro Inter e Napoli ed i pareggi (entrambi esterni) contro Fiorentina e Lazio ecco la chiusura col botto (si spera) alla ‘Scala del Calcio’. Avversario di turno il Milan campione d’Italia in carica. Avversario tosto, tostissimo, reduce da una prodigiosa rimonta in campionato con ben 4 vittorie di fila. Vittoria rossonera? Sulla carta sembrerebbe così, ma il recente cammino degli etnei ha dimostrato che tutto è possibile. Tutto. Anche violare la Milano rossonera. La risposta arriverà intorno alle ore 17 di domenica.

Rincorsa, infortuni e cuore…
Partito malissimo, con appena 2 punti nelle prime 3 giornate di campionato, il Milan di Max Allegri, grazie anche al recupero di alcune pedine importanti, ha risalito la classifica. Un filotto di quattro vittorie di fila, contro Palermo, Lecce, Parma e Roma, che hanno proiettato i rossoneri a 2 punti dalla Juventus capolista. Una rincorsa tutta di un fiato che, però, potrebbe essere ‘frenata’ da alcuni imprevisti intoppi. Contro il Catania, infatti, mancheranno alcune pedine importanti. Giocatori chiave nello scacchiere di Max Allegri. Boateng, Nocerino (entrambi squalificati), Nesta e, soprattutto, Antonio Cassano. Giocatori che nelle ultime settimane hanno portato gol, prestazioni importanti e punti. Le loro assenze non sono da sottovalutare. È lecito aspettarsi un Milan decimato e vulnerabile? Assolutamente no. L’organico rossonero (nonostante l’età avanzata di certi giocatori) è pur sempre ben assortito e fornito di individualità di classe. Il solo Zlatan Ibrahimovic, per esempio, è il ‘classico’ fuoriclasse capace di risolvere l’esito di una partita da solo. Da non sottovalutare, inoltre, una motivazione in più: la voglia di regalare una gioia ad Antonio Cassano, reduce da un intervento chirurgico al cuore che lo terrà lontano dai campi di gioco per parecchio tempo.

Testa bassa e pedalare
Aria d’alta quota sull’Etna. Non è una novità, se si considera che parliamo del vulcano più alto d’Europa. Il discorso cambia radicalmente, invece, se si parla del fantastico e sorprendente inizio stagionale del Catania di Vincenzino Montella. Largo ai numeri: quinto posto in classifica a -5 dal primo posto ed a +7 dalla zona ‘calda’; sei risultati utili consecutivi (2 vittorie e 4 pareggi); cinque rimonte consecutive realizzate; appellativo di ‘Ammazzagrandi’ conquistato dopo gli ottimi risultati ottenuti contro formazioni sulla carta più forti. Grandi numeri, tanti elogi! Tifoseria in estasi e pronta a sognare traguardi inimmaginabili. Piano, piano, piano. A spegnere facili e, prematuri, entusiasmi ecco il bagno di umiltà sgorgato dalle refrigeranti parole dell’a.d. Pietro Lo Monaco, nelle vesti di ‘pompiere’. Parole sante, intervento perentorio e fondamentale. Le prospettive per un campionato diverso rispetto alle precedenti stagioni ci sono tutte ma per compiere quel tanto atteso salto di qualità è necessario mantenere i piedi per terra, la testa bassa e continuare a pedalare senza montarsi la testa. Il campionato in corso è equilibratissimo e la strada da percorre è ancora lunga, molto lunga. Il match di San Siro, altro campo avverso ai colori rossazzurri, incombe come il peggiore degli spettri. All’Elefante etneo il compito di provar a sfatare il tabù rappresentato dal “Meazza” mantenendo quelle caratteristiche che fino a questo momento hanno reso la formazione di Montella la squadra più divertente della massima serie. La salita è ancora ripida. – 36 all’Alba: “Siate affamati, siate folli, siate elefanti!”