Milan-Catania: Max Licari a Canale Milan

 

In vista della gara Milan-Catania la nostra redazione è stata contattata da www.canalemilan.it, un sito che parla di Milan, il direttore Max Licari ha riposto ad alcune domande inerenti al match di San Siro.

In vista della gara Milan-Catania abbiamo contattato la redazione di Calciocatania.com, un sito che si occupa a 360 gradi della realtà rossazzurra. Il direttore Max Licari ha riposto alle nostre domande inerenti al match di San Siro.

Il Catania di Montella è la squadra del momento, una vera e propria rivelazione che si esalta contro le grandi. In che percentuale credete sia merito di Montella? Come giudicate il suo lavoro?

Il Catania finora ha fatto molto bene con le grandi del campionato, considerato che con Juve, Inter e Napoli ha raccolto ben 7 punti complessivi, al termine di match ben giocati. La caratteristica principale della compagine rossazzurra è proprio il bel gioco, fondato sulla tecnica in velocità, le ripartenze corte e le sovrapposizioni sulle corsie laterali, tutte doti che ne fanno al momento una delle squadre più pericolose da incontrare. Il merito di Montella è evidente, considerato che nella scorsa stagione, sotto la guida di Giampaolo e Simeone, il Catania si caratterizzava soprattutto in fatto di grinta e agonismo, non certo di gioco. Certo, quest’anno Lo Monaco ha messo a disposizione dell’Aeroplanino giocatori d’esperienza e qualità come Almiron o Legrottaglie, ma l’organico è più o meno lo stesso. In percentuale, pertanto, il merito di Montella può essere quantificato intorno al 60%.

Una volta raggiunta la salvezza dove può arrivare questo Catania?

L’obiettivo rimane la permanenza e sarebbe bene che squadra e tifosi ne rimanessero sempre ben coscienti al fine di evitare bruttissime sorprese, sulla falsa riga della Samp della scorsa stagione. Detto ciò, appare chiaro come quella rossazzurra sia una squadra sulla carta superiore alle dirette concorrenti in fascia bassa e, quindi, una volta raggiunta la più presto quota 40, si potrà pensare a fare il record di punti in A, cioè dai 47 in poi. In città si sogna l’Europa, ma sarebbe meglio non avventurarsi in pericolosi voli pindarici.

Il Catania è una famosa colonia di argentini, il Milan di brasiliani. In campo sarà un derby sudamericano, credete che questo fatto dia particolari motivazioni ai calciatori in questione?

Non credo. Ormai quasi tutte le squadre italiane sono albergo di colonie più o meno nutrite di calciatori sudamericani, vedasi l’Inter o la stessa Roma. Argentini e brasiliani sono abituati a confrontarsi in terra straniera nell’ambito di squadre “neutre” e sono certo che per loro non esista alcun derby. Le motivazioni si trovano tutte dalla parte del Catania, perché basta già la parola Milan per mettere le ali a giocatori vogliosi di mettersi in mostra e spiccare il volo verso lidi prestigiosi. Per esempio, nel Catania gente come Bellusci, Lodi, Gomez o Maxi Lopez potrebbe ambire a piazze prestigiose e vede in queste gare un prestigioso trampolino di lancio.

Qual è il Milan-Catania che ricordate con maggior piacere?

Da appassionato rossazzurro ricordo con estremo piacere il Milan-Catania di due stagioni fa, durante la gestione Mihajlovic. Nella prima frazione gli etnei impartirono un’autentica lezione di calcio ai rossoneri, finendo i 45’ con due reti di vantaggio grazie alle prodezze di Maxi e Ricchiuti. Nella ripresa il Milan pareggiò con la doppietta di Borriello, evidentemente quello era ancora un Catania immaturo, ma fu una grande partita.

In conclusione una domanda che non può mancare. Che partita sarà Milan-Catania e come finirà?

Penso possa rivelarsi una gara aperta fra due squadre che giocano a calcio e che fanno del bel gioco il proprio punto di forza. Il Milan è certamente favorito, ma se prenderà sotto gamba il match incorrerà in brutte sorprese. Il mio auspicio è che possa essere una partita ricca di gol che possa concludersi con un risultato positivo del Catania, anche un ottimo pareggio…



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