Mi ritorni in ment ex

Jorge Martinez, celeste nostalgia...

Jorge Martinez, celeste nostalgia... 

Riprende il nostro viaggio alla riscoperta degli ex rossazzurri: in vista di Catania-Cesena riecco mister Marco Giampaolo, Beppe Colucci, Raphael Martinho e, soprattutto, el 'Malaka' Jorge Martinez.

Quattro ex, quattro storie diverse

Tra gli spunti interessanti dell’imminente sfida del “Massimino” tra Catania e Cesena è impossibile non attenzionare la folta colonia di ex rossazzurri presenti nell’organico della formazione romagnola: l’allenatore Marco Giampaolo, il centrocampista brasiliano Martinho, il fantasista pugliese Giuseppe Colucci e dulcis in fundo il ‘Malaka’ Jorge Martinez. Quattro ex con quattro storie diverse da rivivere, rievocando aneddoti, gesta e gol nel periodo vissuto sotto l’Etna. Stabilire chi meriti applausi o fischi sarebbe ingeneroso. Applausi per tutti e quattro prima e dopo la partita. Durante  il match, però, solo applausi e sostegno incondizionato per i calciatori con la maglia rossazzurra.


Jeanpaul, amore mai sbocciato

Dopo l’amaro esonero di Siena ecco un’altra pagina negativa per Marco Giampaolo, tecnico preparato, esonerato dall’incarico dopo 20 giornate, con la squadra a +3 dal terzultimo posto, perché non in linea con le aspettative iniziali. Il tecnico di Bellinzona ha pagato a caro prezzo lo scarso feeling con alcuni senatori rossazzurri (Mascara e Maxi Lopez su tutti) e con la tifoseria etnea, da subito‘titubante’ sulla scelta estiva operata dalla società etnea.  Magro il bilancio da tecnico rossazzurro: 22 punti (media 1,1 a partita) in 20 gare (5 vittorie, 7 pareggi ed 8 sconfitte) di campionato; 3 partite in Coppa Italia (2 vittorie ed una sconfitta). Esperienza negativa di un amore mai sbocciato.


Martinho, promessa brasiliana

L’esperienza  rossazzurra di Raphael Alves de Lima “Martinho” si potrebbe sintetizzare con quel maledetto infortunio, subito nella notte del “San Paolo” contro il Napoli, che ha frenato l’ascesa di un promettente atleta ‘pescato’ dall’a.d. Lo Monaco nelle serie minori brasiliane. Undici presenze in campionato, tre in Coppa Italia, ed un gol siglato al Brescia proprio nella gara di coppa. Esperienza con diverse ombre che lasciavano intravedere un possibile futuro lucente.  Ceduto in prestito con diritto di riscatto Martinho ha ritrovato in Romagna l’allenatore che l’aveva lanciato a sorpresa dal primo minuto nel derby del “Barbera” contro il Palermo del 14 novembre 2010. Martinho e Giampaolo nuovamente insieme per recuperare il tempo perduto…


Colucci, l’ “ammazza Lazio”

Giunto a Catania nell’estate 2006, quella del ritorno in serie A, Giuseppe Colucci ha collezionato con la casacca rossazzurra 54 presenze (4 delle quali in Coppa Italia) realizzando 4 reti (tutte in campionato) tre delle quali realizzate alla Lazio. Un’autentica ‘bestia nera’ per i capitolini colpiti ed affondati da una doppietta del centrocampista foggiano nella gara disputata sul neutro di Lecce (a porte chiuse) del 22 ottobre 2006: forse la gara migliore di Colucci in rossazzurro. Esperienza vissuta tra alti e bassi conclusa bruscamente: fuori rosa per sei mesi prima del passaggio al Chievo. Con la maglia clivense, il 15 febbraio 2009, la rivincita da ex: rete del pareggio al 92’ che fece svanire la vittoria degli etnei al “Bentegodi” di Verona.


Martinez, ‘celeste’ nostalgia

Giocate spettacolari, effervescenti, funamboliche, magiche, talvolta, però, anche irritanti, irriverenti ed esagerate. Tutto questo è Jorge Martinez, el Malaka, fantasioso attaccante uruguayano che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore e nella mente di ciascun tifoso catanese. Giunto a Catania nell’estate del 2007  el Malaka con  la maglia rossazzurra ha totalizzato, in tre stagioni, 94 presenze (8 in Coppa Italia) e 23 reti (una delle quali in Coppa Italia). Tra i ricordi più belli lasciati in eredità dall’ex numero 25 rossazzurro i tre gol siglati al Palermo, il primo dei quali con un fantastico destro a giro sotto l’incrocio dei pali; il gol-salvezza realizzato alla Roma il 16 maggio 2008; l’indimenticabile capolavoro balistico realizzato all’Inter futura campione d’Europa e del Mondo. Gol e magia per l’uruguayano: dribbling ubriacanti che hanno lasciato una ‘celeste’ nostalgia a tutti i tifosi etnei. Martinez ritorna al “Massimino”, stavolta da avversario, dopo la tormentata stagione juventina vissuta più in infermeria e panchina che in campo. In Romagna per ritornare il vero Martinez: il genio straripante che faceva spellare le mani al pubblico catanese.