Maran: 'Obiettivo raggiunto, ma le insidie non sono finite'

 

Alla vigilia dell'incontro con il Parma, le dichiarazioni del mister rossazzurro:" Sono contento di poter pensare di raggiungere un obiettivo ben diverso dalla salvezza, La nostra posizione in classifica è comoda".

In vista dell'incontro di domenica che vedrà i rossazzurri affrontare il Parma di Donadoni, Mister Maran rilascia le sue dichiarazioni nella consueta conferenza stampa di Torre del Grifo:" Sono contento di non dover parlare più di salvezza ma adesso dovremo mettere tutte le nostre forze per un obiettivo allo stesso modo importante".

Si sente a disagio con questa classifica?
"No, noi siamo felici di questo e di aver rubato il palcoscenico a qualcun'altro".

Si aspettava di raggiungere questo obiettivo in tempi così rapidi?
"Si, mi aspettavo di raggiungerlo ma è stata una sorpresa bella per tutti raggiungerlo così in fretta. Sono contento e mi auguro che la squadra continui a dimostrare le sue qualità fino alla fine".

Quando è scattata la convinzione di percorrere una grande annata?
"Credo sia stato un crescendo dal punto di vista della consapevolezza, però è chiaro le insidie si nascondono ovunque e quindi sai anche che può arrivare un periodo negativo, per cui non cè mai stata una reale tranquillità".

Keko contro il Parma?
"Questa è una delle soluzioni provate. Sappiamo che il Parma ha delle caratteristiche ben precise, loro spingono molto ma noi teniamo conto di questo e cerchiamo di rafforzare le nostre caratteristiche".

Quanto può incidere la classifica finale con il mercato?
"Credo ci sia la necessità di continuare il campionato concentrandosi sulle gare, adesso diventa difficile fare altre considerazioni. Certo essere una squadra che ha fatto bene quest'anno non vuol dire ripartire con il piede giusto l'anno prossimo, per cui dobbiamo lavorare come stiamo facendo e non pensare a questo".

Cè tranquillità anche nel caso in cui non si dovesse raggiungere l'obiettivo Europa?
"Quando si è realisti non cè da temere nulla, noi dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo creato fino ad oggi, nessuno deve dimenticarlo. Il fatto di voler conseguire questo obiettivo non deve toglierci la tranquillità".

Le rivali Inter e Fiorentina?
"Noi non dobbiamo fare la corsa su nessuno, non deve interessarci chi sta davanti a noi. L'importante è fare bene e pensare a noi stessi".

Teme Qualcosa per domani?
"Domani mi aspetto che il Catania riesca ad essere incisivo come ha dimostrato di essere. Sarà una gara difficile dove dovremo essere attenti e dare il massimo. Il Parma sa di avere un buon organico ma questo non deve condizionarci. E' una squadra che ha raccolto meno di quanto meritava e su diversi aspetti ci somiglia molto".

Barrientos e Almiron?
"Sono entrambi monitorati, non so ancora quando rientreranno".

Il 4-2-3-1 è l'entrare piano dove voleva arrivare Maran o è stato dettato dall'emergenza?
Io credo che sia frutto del lavoro, dell'evolversi delle situazioni. Era una squadra che aveva fatto bene in un certo modo in passato e che sta facendo grandi passi. Adesso ci siamo conosciuti e siamo riusciti a portare in campo qualcosa di diverso ed in questo sono stato appoggiato dalla squadra"

Gomez, meno incisivo nelle ultime partite?
"Il papu ha fatto sempre la sua parte, è un giocatore al quale chiedo molto. Per me sta facendo un grande lavoro".

Ricchiuti?
"Ci da sempre un grande contributo, quando scende in campo riesce ad aiutare bene la squadra"

Tre goal nelle ultime sette gare cosa è cambiato a livello difensivo?Quanto è cambiato il modo di giocare di Lodi con il 4-2-3-1?
"Abbiamo trovato una compattezza diversa, riusciamo a tenere più corta la squadra. Lodi è riuscito ad interpretare bene le gare senza snaturarsi dalle sue caratteristiche. Cambiano gli aspetti difensivi ma non cambiano, in sostanza, le caratteristiche dei giocatori che devono dare sempre quello che possono in base al proprio ruolo".

Modulo a specchio per domani?
"No, è successo qualche volta. E' capitato contro squadre che giocavano con il modulo a tre".

Bellusci titolare nelle ultime tre partite, perchè questa scelta?
"Gli ho dato continuità perchè stava giocando bene, ho voluto premiarlo facendo riposare un titolare importante come Legrottaglie".