Le dichiarazioni del tecnico rossazzurro, Cristiano Lucarelli, rilasciate al termine della gara con il Sorrento, conclusasi con la vittoria ospite per una rete a zero: "Il problema grosso è proprio questo, è inutile nasconderlo: non riuscire a fare gol. Questa nostra difficoltà mette poi in pressione gli altri reparti, difensori e portiere, mettendoli nelle condizioni di non poter sbagliare. E' difficile anche nasconderlo questo problema. L'essenza del calcio è fare gol e non prenderlo, noi in questo momento facciamo fatica.

Mercato? Oggi non ho alcun interesse nel demotivare o fare delle puntualizzazioni. Dobbiamo cercare di far punti possibili fino al 23: le idee sono abbastanza chiare.

Ho chiesto ai ragazzi di riscattare questa sconfitta, perché quando perdiamo in casa ci devono girare i coglioni. Quando si entra in campo si tratta sempre di una guerra sportiva, non posso vedere il calcio in modo diverso. Siamo bellini, siamo scolastici, ma bisogna far gol.

Molte delle nostre difficoltà sono accentuate dal giocare tre partite in una settimana: in questo momento non è alla nostra portata, per via anche delle tante assenze che ci sono in questo momento.

Sono stato chiamato qui per costruire, in questo biennio, una squadra che possa crescere. Ci può stare che in questa stagione si possa fare fatica, bisogna essere schietti coi nostri tifosi. C'è da costruire questo Catania, in prospettiva. Con ciò, proveremo comunque a percorrere strade alternative (Coppa Italia, ndr) per raggiungere quell'obiettivo.

In questo momento siamo pochi, stanchi e infortunati. Dobbiamo spingere sull'acceleratore e cercare di avere una crescita esponenziale nei prossimi 5-6 mesi. Dobbiamo ripartire dall'orgoglio, quindi la partita dopo mi aspetto una squadra con il sangue agli occhi.".

Il peso dell'assenza del pubblico: "E' inutile negarlo, ha pesato molto".