Gonzalo Bergessio, al rientro dal primo minuto
La presentazione e le probabili formazioni dello spareggio europeo dell'Olimpico tra Lazio e Catania
Aquilotti in picchiata
Come dilapidare un cospicuo vantaggio e gettar alle ortiche una prima parte di stagione stratosferica. Momento assai complicato per la Lazio di Petkovic, reduce da ben tre sconfitte di fila (con sei reti al passivo e zero reti all’attivo) a coronamento di un periodo nero che sembra non avere fine. Nelle ultime nove giornate, infatti, la formazione capitolina ha raccolto appena 5 punti (una vittoria e due pareggi), scivolando dal secondo posto (a -3 dalla Juventus capolista) alla quinta piazza (in coabitazione con Inter e Roma). Due le cause di questa picchiata inarrestabile: gli infortuni di pedine importanti (il bomber Klose su tutti) e il soddisfacente, ma allo stesso tempo dispendioso, percorso europeo (quarti di Europa League da disputare contro i turchi del Fenerbahce). Da non scartare un’altra ipotesi sul ‘tracollo laziale’: esaurito lo sprint iniziale, dovuto alla mano sapiente di mister Petkovic (abile ad ottenere il massimo possibile da una squadra composta da giocatori ‘normali’), son venuti fuori tutti i limiti di una formazione non da primissime posizioni. La gara contro il Catania rappresenta un bivio: imboccare la strada sbagliata (sconfitta o pareggio) complicherebbe ulteriormente i sogni di gloria dei biancocelesti. Per arrestare la crisi bisogna vincere in qualunque modo.
Quattro gare per la verità: quarto atto
La partita della vita. Non ci sono parole più adatte di queste per presentare l’avvincente sfida pre-pasquale dell’Olimpico tra Lazio e Catania, autentico scontro diretto per l’Europa. A nove giornate dalla conclusione del campionato gli etnei di Maran, autori di un torneo a dir poco esaltante, sono in ballo per il raggiungimento di un traguardo impensato. Quel quinto posto, ultima porta per l’Europa, dista appena 2 punti: quisquilie. Tra il sogno e la realtà ecco la Lazio di Petkovic, umiliata nella gara d’andata con un netto 4-0; debacle ‘vendicata’ dai biancocelesti con il secco 0-3 nei quarti di coppa Italia. I rossazzurri arrivano all’Olimpico dopo il successo interno sull’Udinese, ottenuto nel turno che ha preceduto la sosta, e dopo un lungo inseguimento proprio sui capitolini. Nelle ultime nove giornate, infatti, l’Elefante etneo ha recuperato ben 11 punti all’Aquila laziale, accorciando drasticamente il distacco, adesso fermo a quota 2. Per completare al meglio questa lunga cavalcata, ed aumentare le chance europee, occorre battere la Lazio (così come avvenuto nel 2010) e scavalcarla in classifica. I mezzi per compiere quest’impresa ci sono tutti: cuore, grinta, gioco ed umiltà. Tenendo sempre ben presente che, a questo punto della stagione, non c’è nulla da perdere ma soltanto da guadagnare…le chiavi per aprire la porta dell’Europa. Inseguendo un sogno: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”
Recuperati in extremis Klose, Biava e Mauri
Per quanto riguarda gli uomini a disposizione mister Petkovic, contro gli etnei, ritrova il bomber Klose. Il tedesco, comunque, dovrebbe partire dalla panchina. Convocati in extremis anche Biava e Mauri. Cinque gli indisponibili: lo squalificato Ciani e gli infortunati Konko, Dias, Brocchi e Floccari. Il probabile 4-4-1-1 iniziale dovrebbe essere questo: Marchetti tra i legni; Pereirinha, Cana, Radu e Lulic in difesa; Ledesma; Candreva, Onazi e Hernanes in mediana; Ederson sulla trequarti a sostegno dell’unica punta Kozak.
Ritorno al 4-2-3-1
Sono sei gli indisponibili in casa rossazzurra: Spolli e Potenza squalificati; Almiron, Augustyn, Sciacca e Capuano infortunati. Regolarmente disponibili Rolin e Bergessio, quest’ultimo lasciato precauzionalmente a riposo contro l’Udinese. Complice l’assenza di Almiron, e il rientro del ‘lavandina’, il tecnico Rolando Maran dovrebbe riproporre sul terreno di gioco romano l’amato 4-2-3-1. Questo il probabile undici iniziale: Andujar in porta; difesa a quattro con Alvarez, Legrottaglie, Bellusci e Marchese; Izco e Lodi davanti alla difesa; Barrientos, Castro e Gomez sulla trequarti; Bergessio unica punta.
Probabili formazioni
LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Pereirinha, Cana, Radu, Lulic; Ledesma; Candreva, Onazi, Hernanes, Ederson; Kozak (Saha). A disp.: Bizzarri, Strakosha, Biava, Crecco, Gonzalez, Mauri, Stankevicius, Antic, Saha, Rozzi, Klose. All: Petkovic
CATANIA(4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi; Barrientos, Castro, Gomez; Bergessio. A disp.: Frison, Terracciano, Rolin, Ricchiuti, Salifu, Cani, Biagianti, Keko, Doukara, Petkovic. All: Maran
ARBITRO: Massa di Imperia; Paganessi-Crispo; IV Petrella; ADD Russo-Ostinelli
INDISPONIBILI: Konko, Dias, Brocchi e Floccari; Augustyn, Capuano, Sciacca e Almiron.
SQUALIFICATI: Ciani; Spolli e Potenza
DIFFIDATI: Konko, Lulic, Radu e Gonzalez; Barrientos, Rolin, Spolli ed Alvarez
Come dilapidare un cospicuo vantaggio e gettar alle ortiche una prima parte di stagione stratosferica. Momento assai complicato per la Lazio di Petkovic, reduce da ben tre sconfitte di fila (con sei reti al passivo e zero reti all’attivo) a coronamento di un periodo nero che sembra non avere fine. Nelle ultime nove giornate, infatti, la formazione capitolina ha raccolto appena 5 punti (una vittoria e due pareggi), scivolando dal secondo posto (a -3 dalla Juventus capolista) alla quinta piazza (in coabitazione con Inter e Roma). Due le cause di questa picchiata inarrestabile: gli infortuni di pedine importanti (il bomber Klose su tutti) e il soddisfacente, ma allo stesso tempo dispendioso, percorso europeo (quarti di Europa League da disputare contro i turchi del Fenerbahce). Da non scartare un’altra ipotesi sul ‘tracollo laziale’: esaurito lo sprint iniziale, dovuto alla mano sapiente di mister Petkovic (abile ad ottenere il massimo possibile da una squadra composta da giocatori ‘normali’), son venuti fuori tutti i limiti di una formazione non da primissime posizioni. La gara contro il Catania rappresenta un bivio: imboccare la strada sbagliata (sconfitta o pareggio) complicherebbe ulteriormente i sogni di gloria dei biancocelesti. Per arrestare la crisi bisogna vincere in qualunque modo.
Quattro gare per la verità: quarto atto
La partita della vita. Non ci sono parole più adatte di queste per presentare l’avvincente sfida pre-pasquale dell’Olimpico tra Lazio e Catania, autentico scontro diretto per l’Europa. A nove giornate dalla conclusione del campionato gli etnei di Maran, autori di un torneo a dir poco esaltante, sono in ballo per il raggiungimento di un traguardo impensato. Quel quinto posto, ultima porta per l’Europa, dista appena 2 punti: quisquilie. Tra il sogno e la realtà ecco la Lazio di Petkovic, umiliata nella gara d’andata con un netto 4-0; debacle ‘vendicata’ dai biancocelesti con il secco 0-3 nei quarti di coppa Italia. I rossazzurri arrivano all’Olimpico dopo il successo interno sull’Udinese, ottenuto nel turno che ha preceduto la sosta, e dopo un lungo inseguimento proprio sui capitolini. Nelle ultime nove giornate, infatti, l’Elefante etneo ha recuperato ben 11 punti all’Aquila laziale, accorciando drasticamente il distacco, adesso fermo a quota 2. Per completare al meglio questa lunga cavalcata, ed aumentare le chance europee, occorre battere la Lazio (così come avvenuto nel 2010) e scavalcarla in classifica. I mezzi per compiere quest’impresa ci sono tutti: cuore, grinta, gioco ed umiltà. Tenendo sempre ben presente che, a questo punto della stagione, non c’è nulla da perdere ma soltanto da guadagnare…le chiavi per aprire la porta dell’Europa. Inseguendo un sogno: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”
Recuperati in extremis Klose, Biava e Mauri
Per quanto riguarda gli uomini a disposizione mister Petkovic, contro gli etnei, ritrova il bomber Klose. Il tedesco, comunque, dovrebbe partire dalla panchina. Convocati in extremis anche Biava e Mauri. Cinque gli indisponibili: lo squalificato Ciani e gli infortunati Konko, Dias, Brocchi e Floccari. Il probabile 4-4-1-1 iniziale dovrebbe essere questo: Marchetti tra i legni; Pereirinha, Cana, Radu e Lulic in difesa; Ledesma; Candreva, Onazi e Hernanes in mediana; Ederson sulla trequarti a sostegno dell’unica punta Kozak.
Ritorno al 4-2-3-1
Sono sei gli indisponibili in casa rossazzurra: Spolli e Potenza squalificati; Almiron, Augustyn, Sciacca e Capuano infortunati. Regolarmente disponibili Rolin e Bergessio, quest’ultimo lasciato precauzionalmente a riposo contro l’Udinese. Complice l’assenza di Almiron, e il rientro del ‘lavandina’, il tecnico Rolando Maran dovrebbe riproporre sul terreno di gioco romano l’amato 4-2-3-1. Questo il probabile undici iniziale: Andujar in porta; difesa a quattro con Alvarez, Legrottaglie, Bellusci e Marchese; Izco e Lodi davanti alla difesa; Barrientos, Castro e Gomez sulla trequarti; Bergessio unica punta.
Probabili formazioni
LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Pereirinha, Cana, Radu, Lulic; Ledesma; Candreva, Onazi, Hernanes, Ederson; Kozak (Saha). A disp.: Bizzarri, Strakosha, Biava, Crecco, Gonzalez, Mauri, Stankevicius, Antic, Saha, Rozzi, Klose. All: Petkovic
CATANIA(4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi; Barrientos, Castro, Gomez; Bergessio. A disp.: Frison, Terracciano, Rolin, Ricchiuti, Salifu, Cani, Biagianti, Keko, Doukara, Petkovic. All: Maran
ARBITRO: Massa di Imperia; Paganessi-Crispo; IV Petrella; ADD Russo-Ostinelli
INDISPONIBILI: Konko, Dias, Brocchi e Floccari; Augustyn, Capuano, Sciacca e Almiron.
SQUALIFICATI: Ciani; Spolli e Potenza
DIFFIDATI: Konko, Lulic, Radu e Gonzalez; Barrientos, Rolin, Spolli ed Alvarez
