Latina-Catania, ex: da Pesce a Breda, da Jefferson a Chiricò...

Cosimo Chiricò, ex di turno, in azione nella gara di andata

Cosimo Chiricò, ex di turno, in azione nella gara di andata 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedica ai doppi ex del passato e agli ex di oggi

PRESENTE
In vista della gara fra Latina e Catania, in programma mercoledì 14 febbraio 2024, alle ore 18.30, allo stadio "Francioni”, riflettori rivolti sul fattore ex. Nell’attuale organico del Catania c'è anche un ex pontino. Si tratta dell'attaccante Cosimo Chiricò, transitato in quel di Latina nella stagione 2013/14, in Serie B, per un totale di 6 presenze, 3 delle quali da titolare. In casa Latina l’ex rossazzurro si chiama Andrea Esposito. Pugliese di Galatina, classe 1986, Esposito ha indossato la maglia rossazzurra nel biennio 2018-20 totalizzando 36 presenze e 2 reti (al Bisceglie e al Teramo). Nelle successive tre annate ha vestito la maglia nerazzurra, concludendo la propria carriera da calciatore al termine dello scorso campionato di Serie C. Da questa estate indossa i panni del collaboratore tecnico dell’allenatore. 

MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale dedicata ai doppi ex del passato. In porta ecco Patrizio Fimiani: 51 presenze e (53 reti al passivo) nel biennio 1995/97; esperienza culminata con la sconfitta nelle semifinali play-off contro la Turris ad Avellino.  Più corposo l’elenco dei difensori, inaugurato da Dante Lodrini, al Catania nell’amara stagione 1973/74, campionato concluso con la retrocessione in C. Altro difensore è il pontino Federico Caputi, che dopo aver indossato il nerazzurro della sua città giocò nel Catania nel 1981/82. Un anno in rossazzurro anche per Fortunato Torrisi che nello stesso campionato totalizzò 25 presenze e una rete (alla Roma). Nei primi anni duemila troviamo Alessandro Marzio, al Catania dal gennaio 1999 al gennaio del 2000, ed Andrea Giallombardo nel campionato “maratona” 2003/04

A centrocampo spicca Simone Pesce. Nato a Latina (classe 1982) Pesce ha collezionato 127 (6 reti) con la maglia della propria città tra il 1999 e il 2005. Qualche anno più tardi – estate del 2009 – l’arrivo in rossazzurro. Esperienza poca fortunata conclusa con 15 presenze in due stagioni – intervallate dal prestito all’Ascoli – e 3 reti, una delle quali in campionato. Delizioso pallonetto di sinistro a scavalcare il rosanero Sirigu in uscita e poker completato nella vittoria sul Palermo del 3 aprile 2011. In mediana spazio anche per Roberto Breda, calciatore rossazzurro dal gennaio al giugno 2002, con tanto di promozione in B, al Latina come tecnico. Isidoro Artico, in rossazzurro dal 1964 al 1968. Luigi Alberto Scaglia: nerazzurro nel biennio cadetto 2015/17, con 9 reti in 60 partite, al Catania nella prima parte del campionato di Serie C edizione 2018/19: parentesi poco positiva, archiviata già a gennaio, con il trasferimento alla Carrarese, dopo 12 gare e pochi picchi in rossazzurro. Dulcis in fundo Marco Palermo, in rossazzurro fino a qualche settimana fa, con la maglia del Latina nella seconda parte della stagione 2021/22, e Michele Rocca.

Poker in avanti. Si parte da Maurizio Cavazzoni, in Sicilia dal 1968 al 1971, per un totale di 73 presenze e 14 reti. A seguire ecco Andrea Carnevale: cresciuto proprio nel Latina, giunse a Catania nell’infausta stagione 1983/84 realizzando 3 reti in 23 incontri. Prologo, tutt’altro che positivo, ad una carriera che si rivelò assai brillante. Da tecnico si ricorda l’esperienza sulla panchina pontina nella stagione 2005/06.  In tempi relativamente recenti troviamo Michele Paolucci, al Catania nella stagione 2008/09, in Serie A, e nell’annata 2016/17 in Lega Pro. In mezzo si colloca l’esperienza di Latina, nella stagione cadetta 2014/15, conclusa con 5 reti in 30 gare. Chiusura con il brasiliano Jefferson, protagonista della promozione in Serie C conquistata con mister Giovanni Ferraro nella scorsa stagione (8 reti in 21 presenze), in precedenza oltre cento presenze e 29 reti in nerazzurro. Esperienza senza infamia e senza lode quella di Piero Cucchi a Latina conclusa con il decimo posto nel campionato di Serie C 1989/90. Di tutt’altro tono l’annata catanese, la 1998/99, contraddistinta da un lungo testa a testa con il Messina Peloro in Serie C2 concluso poi con la vittoria del campionato sancito dal pareggio casalingo con la Juveterranova Gela.