Juventus-Catania: presentazione della gara

Izco vs Pogba, duello in mediana

Izco vs Pogba, duello in mediana 

La presentazione e le ultimissime sulle probabili formazioni di bianconeri e rossazzurri. Juve per lo scudetto, Catania per il riscatto. Spettacolo assicurato dalle 15 in poi...


Bianconeri senza rivali…
Il pareggio colto nella sfida scudetto del “San Paolo” di Napoli e la qualificazione ai quarti di finale della Champions League alle spese del Celtic Glasgow hanno ulteriormente rafforzato l’immagine della Juventus di Conte. Primo posto in serie A con sei punti di vantaggio sulla seconda (sette se si considerano gli scontri diretti favorevoli proprio ai bianconeri) e ritorno tra le migliori otto d’Europa. Uno scenario da capogiro, inimmaginabile soltanto qualche stagione fa. Grande merito al tecnico Antonio Conte, bravo a trasmettere la ‘voglia di vincere’ ad un gruppo composto da buoni calciatori e privo di grandissime firme. Il ritrovato spirito e le vittorie (scudetto e Supercoppa italiana) hanno permesso alla ‘Vecchia Signora’ di riappropriarsi degli spazi persi dopo il terremoto di ‘Calciopoli’ del 2006. Vincere aiuta a vincere. L’obiettivo immediato dei bianconeri è quello di mettere in cassaforte il secondo scudetto di fila (il numero ventinove, per buona pace di tutti i sostenitori dell’immaginaria terza stella), per poter così giocare, senza ulteriori patemi d’animo, il rush finale europeo ( quarti di finale in programma ad aprile). Tre partite, contro Catania, Bologna ed Inter, per chiudere anzitempo i giochi scudetto e per provare a raggiungere Londra (sede della finale di Champions League). Ma tra il dire e il fare c’è un mare con qualche scoglio (rossazzurro) di troppo…

La verità in quattro gare: atto secondo
Smaltita a fatica la rabbia per la rocambolesca sconfitta interna contro l’Inter, che ha fatto scivolare gli etnei dal sesto all’ottavo posto, il Catania di Rolando Maran riparte dalla probante sfida alla Juventus campione d’Italia in carica. Match d’alta quota allo “Juventus Stadium” (terreno di gioco violato in questa stagione da Inter e Sampdoria) per un Catania che, nonostante la brusca battuta d’arresto casalinga, non ha ancora perso le speranze di realizzare quel sogno chiamato Europa League. Cinque punti: è questo il distacco che separa i rossazzurri dal quinto opposto occupato in coabitazione da Lazio ed Inter. Una distanza tutt’altro che irraggiungibile. È chiaro che per inseguire questo sogno, non ancora svanito, bisogna fare punti in casa della “corazzata bianconera”. Impresa riuscita, in passato, per ben due volte: 1-0 nel 1962/63, 2-1 nel 2009/10. A questi successi bisogno sommare anche sei pareggi, l’ultimo dei quali il 2-2 in rimonta del 2011. Grandi numeri del passato da moltiplicare alla rabbia accumulata nella gara d’andata di questo torneo. Lo ‘show di Gervasoni’, seguito dal deferimento del presidente Nino Pulvirenti e dalla successiva diatriba a distanza con il numero 1 bianconero Andrea Agnelli, hanno insaporito ancor di più una ‘minestra’ saporita già di suo. Oltre alla rabbia ancora da smaltire e all’orgoglio da vendicare, le armi dei rossazzurri di Maran dovranno essere l’umiltà e la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Inseguendo un sogno: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Out Vidal, spazio a Pogba
Per quanto riguarda l’undici da mandare in campo il tecnico bianconero Antonio Conte dovrà fare i conti con le assenze di Bendtner, Caceres e Pepe (infortunati) e Vidal (squalificato). Al posto del cileno spazio al ‘francesino’ Pogba. In difesa confermato Chiellini. Tra i convocati anche Anelka e De Ceglie. Questo il probabile 3-5-2 iniziale: Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio ed Asamoah in mediana; Vucinic e Giovinco tandem offensivo. Solo panchina per Matri e Quagliarella, entrambi a segno contro il Celtic.

Maran ‘speculare’: spazio al 3-5-2?
Sono tre le defezioni in casa rossazzurra: Legrottaglie, alle prese con l’ultima giornata di squalifica, Capuano e Bergessio infortunati. Tra i convocati al rientro Barrientos e Bellusci. Il pitu, comunque, dovrebbe partire dalla panchina. Accantonato il 4-2-3-1 mister Maran contro la Juve dovrebbe optare per lo speculare 3-5-2, soluzione già adottata nella gara d’andata. Questo il probabile undici iniziale dei rossazzurri: Andujar in porta; terzetto difensivo con Bellusci, Spolli e Rolin; Alvarez, Izco, Lodi, Almiron e Marchese a centrocampo; in avanti tandem inedito composto da Gomez e Castro.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. A disp.: Storari, Rubinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Anelka. All: Conte

CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; Alvarez, Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Gomez, Castro. A disp.: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Sciacca, Biagianti, Salifu, Ricchiuti, Doukara, Barrientos, Cani, Keko. All: Maran

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce; Bianchi-Nicoletti; IV Liberti; ADD Doveri-Peruzzo

INDISPONIBILI: Bendtner, Pepe e Caceres; Capuano e Bergessio

SQUALIFICATI: Vidal; Legrottaglie

DIFFIDATI: Chiellini, Barzagli, De Ceglie, Pirlo e Matri; Barrientos e Rolin