Fllorio (2) e Bellanca (7), in maglia bianca, e il portiere Grasso, tre Giovanissimi dai Regionali ai Nazionali
Un derby senza storia quello cui si è assistito, vinto dai fortissimi rosanero per 0-4. Esordio per i '2000 Gaetano Bellanca e Carmelo Florio. Fair play ed applausi sugli spalti di Torre del Grifo.
Un derby senza storia quello cui si è assistito a Torre del Grifo fra Catania e Palermo, valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato nazionale Giovanissimi, con i rosanero che hanno inflitto un pesante 0-4 ai rossazzurri. Alla fine il Palermo si consolida sempre più in testa alla classifica del girone H con 40 punti . Già in vantaggio per 0-2 alla fine del primo tempo, la formazione rosanero ha poi gestito il risultato segnando la terza rete dopo che il difensore rossazzurro Indelicato si è fatto espellere, e la quarta in pieno recupero, 5 minuti troppo generosamente concessi dall'arbitro anche alla luce di uno 0-3 che non dava adito a nessun dubbio sulla autorevolezza del risultato. La formazione rosanero ha comunque dimostrato buone proprietà di palleggio ed ottima tecnica individuale in tutti i reparti, soprattutto in quello offensivo.
Il Catania rimane ai margini della zona playoff, forse troppo distante dal quarto posto della Reggina (10 punti), che ha perduto anch'essa, lasciando comunque immutata la situazione. Matematicamente la speranza è ancora l'ultima a morire, in nove turni ancora disponibili, sei dei dieci punti potrebbero essere recuperati in concomitanza del turno di riposo e dello scontro diretto con la Reggina stessa. In campo presenti tutti i convocati dello stage della Nazionale Under15 svoltosi nello scorso novembre a Torre del Grifo, Biondi, Mileti, La Vecchia, Graziano ed Indelicato, con gli ultimi due successivamente confermati a Coverciano nel mese di dicembre. Graziano, Biondi e Papaserio, 19 gol in tre, non riusciranno poi a segnare nemmeno il gol della bandiera. Unica nota positiva della giornata per i colori rossazzurri, dopo quella ormai consolidata del portiere Leon Grasso, la prima convocazione e l'esordio di due '2000 provenienti dai "Regionali", il difensore Carmelo Florio e il centrocampista offensivo Gaetano Bellanca.
Il Catania si schiera con il 4-4-2, Noce ed Indelicato esterni bassi, coppia di centrali difensivi Napoli e Longo, a centrocampo l'esordiente Bellanca (14 gol per lui nel torneo Regionali, 2° marcatore della squadra) e Papaserio esterni, con Biondi e Mileti, infine attacco affidato ad Asero e Graziano. Il Palermo ha la fortuna di passare subito in vantaggio, al 4° è Geraci a realizzare lo 0-1 per i rosanero. I rosanero vincono i duelli a centrocampo, al 18° è rete ancora per loro, il capitano Santoro - direttamente su punizione - trova la traettoria giusta di un tiro che scavalca Basile che non arriva neanche a sfiorare la palla. La partita fondamentalmente si sviluppa sulle trame ordinate dei palermitani e su ripartenze dei rossazzurri spesso vanificate dalla mancanza della stoccata vincente. Ci provano Graziano, Bellanca, poi ancora Graziano.
Alla mezz'ora del primo tempo, si infortuna Napoli e scatta il momento dell'esordio per Florio che vince un primo naturale momento di emozione posizionandosi col piglio giusto sulla destra della linea a tre di difesa (insieme a Noce e Longo), mentre Indelicato si porta avanti, rimodulando lo schema di partenza in 3-5-2. Ancora rossazzurri in avanti nel tentativo di dimezzare lo svantaggio. Bellanca vede Biondi che costringe Graziano (portiere rosanero) nella parata in due tempi. Un minuto dopo Asero serve Graziano in area che tira incredibilmente fuori, poi nuovamente Bellanca dal corner rimette una palla invitante al centro per Longo che di testa manda alto sulla traversa. Florio poi interrompe con risolutezza l'azione del sempre pericoloso Giglio, raccogliendo i consensi del pubblico di casa.
Subito due sostituzioni per i rossazzurri nel secondo tempo, Vaccarello e La Vecchia rispettivamente per Graziano e Papaserio, di nuovo in campo con il 4-4-2, con Florio ed Indelicato sugli out di destra e sinistra. E' di Bellanca il primo tiro della ripresa, al 3° una punizione di Ambro costringe Basile ad un grande intervento. Dopo qualche minuto è il nostro 10, il capitano Biondi, a battere una punizione cui il portiere Graziano si oppone con i pugni chiusi. Sulla veloce ripartenza rosanero Basile deve uscire sui piedi del solito Ambra. Al quarto d'ora la chiave di volta dell'incontro, Indelicato per una trattenuta su un avversario viene sanzionato con il rosso, costringendo i suoi alla resa definitiva.
Aumenta infatti la pressione dei rosanero, Basile si difende in due tempi. Al 22° prove generali del terzo gol con Calivà che spreca solo davanti al portiere, ma quattro minuti dopo Giglio trova il varco giusto per battere ancora Basile. E' ancora Bellanca a proporre la nuova azione di attacco con un tiro che si infrange contro un muro di difensori, poi uno scambio fra Vaccarello e La Vecchia con tiro di quest'ultimo deviato da Graziano. Sono gli ultimi attacchi rossazzurri, prima di un inutile recupero di 5 minuti, dove i rosanero trovano la quarta rete, per la doppietta personale di Santoro. Triplice fischio, finisce 0-4.
Da segnalare il clima di fair play sugli spalti di Torre del Grifo con un centinaio di sostenitori rosanero seduti fianco a fianco con quelli rossazzurri in un clima di cordialità e sportività, sottolineata dal comune applauso finale a tutti i ragazzi in campo.
Catania: Basile, Noce, Indelicato, Mileti, Napoli (30° pt Florio), Longo, Papaserio (1° st La Vecchia), Bellanca (32° st Morales), Asero (20° st Santangelo), Biondi (K) (26° st Pannitteri), Graziano (VK) (1° st Vaccarello). A disposizione: Grasso.
Palermo: Graziano (32° st Ajaerek), La Sala, Polesano, Mulè (4° st Collura), Marigliano, Mansueto (K), Geraci (VK), Santoro, Calivà, Ambro (20° st Tarantino), Giglio (26° st Moreno). A disposizione: Gambino (VK), Marciante, Ales, D'Amico, Zito.
Ammoniti: Mansueto (P)
Espulso: Indelicato (C)
Il Catania rimane ai margini della zona playoff, forse troppo distante dal quarto posto della Reggina (10 punti), che ha perduto anch'essa, lasciando comunque immutata la situazione. Matematicamente la speranza è ancora l'ultima a morire, in nove turni ancora disponibili, sei dei dieci punti potrebbero essere recuperati in concomitanza del turno di riposo e dello scontro diretto con la Reggina stessa. In campo presenti tutti i convocati dello stage della Nazionale Under15 svoltosi nello scorso novembre a Torre del Grifo, Biondi, Mileti, La Vecchia, Graziano ed Indelicato, con gli ultimi due successivamente confermati a Coverciano nel mese di dicembre. Graziano, Biondi e Papaserio, 19 gol in tre, non riusciranno poi a segnare nemmeno il gol della bandiera. Unica nota positiva della giornata per i colori rossazzurri, dopo quella ormai consolidata del portiere Leon Grasso, la prima convocazione e l'esordio di due '2000 provenienti dai "Regionali", il difensore Carmelo Florio e il centrocampista offensivo Gaetano Bellanca.
Il Catania si schiera con il 4-4-2, Noce ed Indelicato esterni bassi, coppia di centrali difensivi Napoli e Longo, a centrocampo l'esordiente Bellanca (14 gol per lui nel torneo Regionali, 2° marcatore della squadra) e Papaserio esterni, con Biondi e Mileti, infine attacco affidato ad Asero e Graziano. Il Palermo ha la fortuna di passare subito in vantaggio, al 4° è Geraci a realizzare lo 0-1 per i rosanero. I rosanero vincono i duelli a centrocampo, al 18° è rete ancora per loro, il capitano Santoro - direttamente su punizione - trova la traettoria giusta di un tiro che scavalca Basile che non arriva neanche a sfiorare la palla. La partita fondamentalmente si sviluppa sulle trame ordinate dei palermitani e su ripartenze dei rossazzurri spesso vanificate dalla mancanza della stoccata vincente. Ci provano Graziano, Bellanca, poi ancora Graziano.
Alla mezz'ora del primo tempo, si infortuna Napoli e scatta il momento dell'esordio per Florio che vince un primo naturale momento di emozione posizionandosi col piglio giusto sulla destra della linea a tre di difesa (insieme a Noce e Longo), mentre Indelicato si porta avanti, rimodulando lo schema di partenza in 3-5-2. Ancora rossazzurri in avanti nel tentativo di dimezzare lo svantaggio. Bellanca vede Biondi che costringe Graziano (portiere rosanero) nella parata in due tempi. Un minuto dopo Asero serve Graziano in area che tira incredibilmente fuori, poi nuovamente Bellanca dal corner rimette una palla invitante al centro per Longo che di testa manda alto sulla traversa. Florio poi interrompe con risolutezza l'azione del sempre pericoloso Giglio, raccogliendo i consensi del pubblico di casa.
Subito due sostituzioni per i rossazzurri nel secondo tempo, Vaccarello e La Vecchia rispettivamente per Graziano e Papaserio, di nuovo in campo con il 4-4-2, con Florio ed Indelicato sugli out di destra e sinistra. E' di Bellanca il primo tiro della ripresa, al 3° una punizione di Ambro costringe Basile ad un grande intervento. Dopo qualche minuto è il nostro 10, il capitano Biondi, a battere una punizione cui il portiere Graziano si oppone con i pugni chiusi. Sulla veloce ripartenza rosanero Basile deve uscire sui piedi del solito Ambra. Al quarto d'ora la chiave di volta dell'incontro, Indelicato per una trattenuta su un avversario viene sanzionato con il rosso, costringendo i suoi alla resa definitiva.
Aumenta infatti la pressione dei rosanero, Basile si difende in due tempi. Al 22° prove generali del terzo gol con Calivà che spreca solo davanti al portiere, ma quattro minuti dopo Giglio trova il varco giusto per battere ancora Basile. E' ancora Bellanca a proporre la nuova azione di attacco con un tiro che si infrange contro un muro di difensori, poi uno scambio fra Vaccarello e La Vecchia con tiro di quest'ultimo deviato da Graziano. Sono gli ultimi attacchi rossazzurri, prima di un inutile recupero di 5 minuti, dove i rosanero trovano la quarta rete, per la doppietta personale di Santoro. Triplice fischio, finisce 0-4.
Da segnalare il clima di fair play sugli spalti di Torre del Grifo con un centinaio di sostenitori rosanero seduti fianco a fianco con quelli rossazzurri in un clima di cordialità e sportività, sottolineata dal comune applauso finale a tutti i ragazzi in campo.
Catania: Basile, Noce, Indelicato, Mileti, Napoli (30° pt Florio), Longo, Papaserio (1° st La Vecchia), Bellanca (32° st Morales), Asero (20° st Santangelo), Biondi (K) (26° st Pannitteri), Graziano (VK) (1° st Vaccarello). A disposizione: Grasso.
Palermo: Graziano (32° st Ajaerek), La Sala, Polesano, Mulè (4° st Collura), Marigliano, Mansueto (K), Geraci (VK), Santoro, Calivà, Ambro (20° st Tarantino), Giglio (26° st Moreno). A disposizione: Gambino (VK), Marciante, Ales, D'Amico, Zito.
Ammoniti: Mansueto (P)
Espulso: Indelicato (C)
