Genoa-Catania: presentazione della gara

Marco Biagianti, probabile il suo ritorno dal primo minuto

Marco Biagianti, probabile il suo ritorno dal primo minuto 

La presentazione e le ultimissime sulle probabili formazioni della gara del "Ferraris" di Genova tra i rossoblù di Delneri e i rossazzurri di Maran

Grifone ‘spennacchiato’
Tempi durissimi nella sponda rossoblù della ‘Lanterna’. Partito in estate con una notevole dose di ottimismo, accentuata dai buoni propositi di Pietro Lo Monaco (che parlava di sogno ‘scudetto della stella’), la prima parte di stagione del Grifone si è rivelata un mezzo disastro: un cambio di allenatore (via De Canio, dentro l’ex doriano Delneri), risultati altalenanti e terzultimo posto in classifica a -2 dalla ‘zona salvezza’. Quadro assai negativo che pone il Genoa in una situazione di classifica difficilmente ipotizzabile ad inizio di stagione. La sconfitta in rimonta dell’ “Is Arenas” contro il Cagliari ha messo fine alla serie positiva che aveva portato in dote cinque punti (una vittoria e due pareggi) in tre gare. Una continuità di risultati, indispensabile per raggiungere il traguardo salvezza, tanto inseguita sotto la gestione Delneri. Una gestione che soltanto nelle ultime giornate (eccezion fatta per la gara di Cagliari) ha dato qualche segnale positivo. In dodici gare sotto la guida del tecnico di Aquileia il Grifone ha totalizzato 8 punti, cinque dei quali (come detto) negli ultimi quattro incontri. Un segno d’inversione di marcia importante che, unito ad acquisti di sostanza, potrebbe cambiare la stagione dei liguri. Una stagione fino a questo momento assai deludente e tribolata. In tal senso, la sfida interna a un Catania relativamente ‘tranquillo’ rappresenta la classica partita da non fallire. Assolutamente.

Al “Ferraris” con continuità
Terzo risultato utile di fila: è questo l’obiettivo primario per il Catania di Rolando Maran, impegnato nell’ostica trasferta del “Ferraris” contro un Grifone ‘affamato’ di punti salvezza. Match insidioso, reso ancor più complicato dalle assenze di pedine fondamentali come Lodi, Legrottaglie, Almiron e Marchese. Da evitare, però, di trasformare questa ‘fotografia negativa’ in attenuanti. È vero che il Catania, dall’alto dei suoi 29 punti e del suo +12 sul terzultimo posto (occupato proprio dal Genoa), può ritenersi ‘relativamente’ tranquillo, ma è altrettanto vero che uscire indenni dalla bolgia di Marassi darebbe agli etnei un’ulteriore conferma e non solo in termine di punti. Tenersi a debita distanza dalla terzultima posizione e mantenersi stabilmente nella parte ‘sinistra’ della classifica, senza parlare di Europa e cose simili. Il progetto della società di Via Magenta è serio e, allo stesso tempo, semplice: raggiungere quanto prima la fatidica quota salvezza ‘fissata’ a 40 punti per poi provare a migliorare il record di punti in A (48) stabilito nella scorsa stagione, senza pretendere chissà che cosa. Tranquillità e serenità, sempre. Non importa se si crescere lentamente, l’importante è crescere, in qualsiasi modo. Il Catania di Pulvirenti (fresco di nomina come Consigliere di Lega) lo sta facendo già da qualche anno. -11 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Diverse assenze per Delneri
Per il match del “Ferraris” contro gli etnei il tecnico genoano Gigi Delneri sarà privo degli infortunati Vargas (ex rossazzurro), Jankovic e Ferronetti. Out anche Eros Pisano e Seymour (altro ex) per squalifica. Per quanto concerne il modulo di gioco il tecnico di Aquileia dovrebbe affidarsi al ‘caro’ 4-4-2 con: Frey in porta; Sampirisi, Granqvist, Manfredini (altro ex rossazzurro) e Moretti a comporre il reparto arretrato; a centrocampo spazio a capitan Marco Rossi, Kucka, Matuzalem ed Antonelli; in avanti largo alla ‘coppia juventina’ Borriello e Immobile. Da non escludere i possibili inserimenti dal primo minuto degli ultimi arrivati Nadarevic (‘allievo’ di Maran a Varese) ed Olivera.

Quante defezioni per Maran
Diversi problemi di formazione anche per mister Rolando Maran. Il tecnico di Rovereto, infatti, dovrà rinunciare a diversi titolari: Legrottaglie e Lodi per squalifica, Sciacca, Almiron e Marchese (quest’ultimo colpito da uno stato febbrile) non al meglio della condizione fisica. Al rientro Biagianti. Assenze pesante che, come detto dallo stesso Maran in conferenza stampa, vedranno un Catania con diversi ‘volti nuovi’ in campo. Un ‘rebus’ anche la scelta del modulo. Difficile la scelta iniziale del 4-2-3-1; ipotizzabile quella del 3-4-1-2; probabile quella del classico 4-3-3. In caso di scelta del 4-3-3 questo il probabile undici iniziale degli etnei: Andujar tra i legni; Bellusci, Spolli, Rolin e uno tra Capuano ed Alvarez in difesa; mediana inedita con Izco, Salifu e Biagianti; tridente offensivo composto da Barrientos, Bergessio e Gomez. Da non scartare i possibili inserimenti dal primo minuto di Castro e Paglialunga.

Probabili formazioni
GENOA (4-4-2): Frey; Sampirisi, Granqvist, Manfredini, Moretti; Rossi, Kucka, Matuzalem, Antonelli; Borriello, Immobile. A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Bovo, Jorquera, Melazzi, Nadarevic, Tozser, Piscitella, Bertolacci, Olivera, Said, Floro Flores. All: Delneri

CATANIA (4-3-3): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin, Capuano (Alvarez); Salifu, Biagianti, Izco; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Augustyn, Alvarez, Paglialunga, Ricchiuti, Doukara, Castro, Keko. All:Maran

ARBITRO: Rizzoli di Bologna; Faverani-Preti; IV Cariolato; A ADD Guida-Pinzan

INDISPONIBILI: Ferronetti, Vargas e Jankovic; Sciacca, Almiron e Marchese

SQUALIFICATI: E. Pisano (1) e Seymour (1); Legrottaglie (1) e Lodi (2).

DIFFIDATI: Alvarez, Castro, Barrientos e Bergessio