Game over!

Marco Biagianti, bentornato in campo!

Marco Biagianti, bentornato in campo! 

La presentazione della sfida tra Brescia e Catania. Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni di un confronto decisivo per la salvezza. A cura di Salvo Emanuele.

BRESCIA-CATANIA


Applausi per la ‘Streghetta’
Scherzi del calendario. Domenica 8 maggio 2011 allo stadio “Rigamonti” di Brescia andrà in scena la delicata sfida salvezza tra le rondinelle ed il Catania. Ma domenica 8 maggio, oltre ad essere il giorno della “Festa della Mamma”, sarà anche il giorno del trentaseiesimo compleanno del centrocampista bresciano Davide Baiocco, indimenticato capitano rossazzurro. Scherzi del destino per la “Streghetta. Applausi ed auguri per lui, sempre. Vittoria, per il Catania.

Rondinelle all’ultimo volo
Situazione disperata quella per la formazione bresciana. La rete subita in extremis da Mannini, ex di turno, che ha evitato alla Samp l’ennesima sconfitta stagionale, ha frantumato le residue speranze salvezza del Brescia di Beppe Iachini. Penultimo con 31 punti, a – 5 dalla quartultima posizione, a tre giornate dalla fine. Situazione ampiamente compromessa, impresa a dir poco ardua. Il match del “Rigamonti” contro il Catania, quindi, assume i chiari connotati dell’ultima spiaggia, la gara della vita, quella da non fallire assolutamente. Una vittoria che, considerando classifica e partite altrui, potrebbe anche essere ininfluente nella corsa verso la salvezza dei bresciani. Un Brescia che, eccezion fatta per la deleteria parentesi Beretta, ha spesso disputato sotto la ‘ferrea’ guida dell’ex rosanero Iachini delle gare ben giocate. Basta ricordare i pareggi con Inter (sia in casa che in trasferta), Juventus, Napoli, Roma e. recentemente, la beffarda sconfitta interna col Milan. Buone prestazioni che lasciano l’amaro in bocca ad una formazione con buone individualità , soprattutto in avanti, come Diamanti, Eder e Caracciolo(12 reti), ma poco cinica e non adeguatamente strutturata nel reparto arretrato.

Ancora un passo verso la salvezza
Obiettivo quasi vicino, quasi. La sofferta vittoria interna contro il Cagliari, intrecciata ai risultati delle dirette concorrenti degli etnei, ha proiettato il Catania di Diego Simeone in una condizione di classifica apparentemente tranquilla e rassicurante. Apparentemente. Infatti, i 5 punti di vantaggio sulla terzultima (il Lecce fermo a quota 35) a tre giornate dalla conclusione non garantiscono la matematica certezza della salvezza. Un ausilio matematico che non c’è ancora ma che potrebbe arrivare proprio al “Rigamonti”. In caso di sconfitta dei salentini (impegnati al “Via del Mare” col Napoli) e di contemporanea vittoria etnea a Brescia i rossazzurri taglierebbero matematicamente il traguardo salvezza con due giornate di anticipo rispetto alla conclusione del campionato. Etnei vicinissimi alla salvezza anche in caso di pareggio contro le rondinelle (considerando i leccesi sempre sconfitti) grazie alla differenza reti rispetto ai salentini: -12 per gli etnei; -21 per i pugliesi. Ma ciò che conta realmente, al di là dei calcoli e delle varie ipotesi, è provare ad ottenere a Brescia quell’agognata vittoria esterna e chiudere definitivamente il discorso. Battere le rondinelle disinteressandosi, così, dei risultati delle altre rivali. Quota 40 è stata toccata ma l’Alba della salvezza non è ancora arrivata. Inseguendo l’Alba:”Vamos Catania, vamos!”

Rendimento in casa del Brescia
Nel corso dell’attuale campionato le rondinelle bresciane hanno vinto al “Rigamonti” in sei occasioni (1-0 alla Sampdoria; 2-0 a Parma e Bari; 2-1Roma; 3-1 al Bologna; 3-2 al Palermo), quattro i pareggi (0-0 col Genoa; 1-1 con Inter e Juventus; 2-2 col Lecce) e sette sconfitte (0-1 da Napoli, Udinese e Milan; 0-2 dalla Lazio; 1-2 da Cesena e Cagliari; 0-3 dal Chievo Verona). Diciannove le reti segnate, venti quelle subite.

Rendimento in trasferta del Catania
Lo score degli etnei nelle diciassette trasferte affrontate nell’attuale torneo è di sei pareggi (1-1 contro Milan, Lazio, Cesena e Bari; 0-0 contro la Sampdoria; 2-2 contro la Juventus) ed undici sconfitte (2-1 a Verona contro il Chievo; 1-0 da Lecce; Napoli, Bologna e Genoa; 2-0 da Parma ed Udinese; 3-0 da Fiorentina e Cagliari; 3-1 dal Palermo; 4-2 dalla Roma). Dieci le reti segnate, ventinove quelle subite. L’ultima vittoria esterna del Catania risale il 7 febbraio 2010: 1 a 0 alla Lazio. Da quel match tredici sconfitte e dieci pareggi.

Precedenti in serie A
Tra etnei e lombardi esiste un solo precedente disputato nella massima serie e risale al cinque settembre 1965: 4 a 1 per le rondinelle firmato dalle reti di Maestri, De Paoli (doppietta) e Salvi per i bresciani; Facchin per gli etnei. L’ultimo precedente assoluto tra le due formazioni al “Rigamonti” risale 14 gennaio 2006: 2 a 0 per il Brescia in virtù delle reti Milanetto e Possanzini, nella gara valida per la ventitreesima giornata del torneo di serie B.

Qualche problema per Iachini
In vista del match casalingo contro il Catania il tecnico bresciano Beppe Iachini dovrà fare a meno Sereni, Cordova, Dallamano, Filippini, C.Zanetti e Mareco. Da verificare le condizioni del difensore Zoboli (alle prese con un infortunio muscolare); in preallarme l’ex romanista Zebina. Questa la probabile formazione bresciana, schierata col modulo 4-3-1-2: in porta Arcari; difesa a quattro con Zambelli e Berardi sugli esterni, Bega ed uno tra Zoboli e Zebina al centro; mediana a tre con Konè, Hetemaj e Baiocco; rifinitore Diamanti; in avanti la coppia composta da Caracciolo ed Eder.

Biagianti e Potenza dal primo minuto
Processo di ‘italianizzazione’ nella formazione etnea che affronterà il Brescia. Infatti, rispetto alle ultime gare il tecnico etneo Diego Simeone dovrebbe schierare tre calciatori italiani (Potenza, Capuano e Biagianti) più due italo argentini (Ricchiuti e l’under 21 azzurro Schelotto). Out gli squalificati Alvarez e Ledesma; indisponibili Martinho, Sciacca, Bellusci, Llama e Kosicky. Panchina per Lodi e Maxi Lopez. Questa la probabile formazione etnea, schierata col modulo 4-3-3: in porta Andujar; difesa a quattro con Potenza e Capuano esterni, Silvestre e Spolli coppia centrale; centrocampo a tre con Carboni, Biagianti e Ricchiuti; tridente offensivo formato da ‘Cavallo pazzo’ Schelotto, ‘Toro scatenato’ Bergessio e dal ‘Papu’ Gomez.

Probabili formazioni
BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Zambelli, Zoboli (Zebina), Bega, Berardi; Konè, Hetemaj, Baiocco; Diamanti; Caracciolo, Eder. A disp: 12 Leali, 20 Accardi, 5 Zebina, 3 Daprelà, 8 Vass, 36 Lanzafame, 30 Jonathas. All: Iachini

CATANIA (4-3-3): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Ricchiuti, Carboni, Biagianti; Gomez, Schelotto, Bergessio. A disp.: 30 Campagnolo, 23 Terlizzi, 12 Marchese, 13 Izco, 10 Lodi, 11 Maxi Lopez, 15 Morimoto. All: Simeone

ARBITRO: Orsato di Schio; Giachero-Romagnoli; Celi.

INDISPONIBILI: Sereni, Cordova, Dallamano, Filippini, C.Zanetti e Mareco; Bellusci, Sciacca e Llama

SQUALIFICATI: Ledesma (1), Alvarez (1)

DIFFIDATI: Arcari, Berardi, Caracciolo, Diamanti, Eder, Kone e Lanzafame; Andujar, Carboni, Gomez, Maxi Lopez e Morimoto.

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà la Roma impegnata nella trentaseiesima giornata nel match interno contro il Milan. Da seguire con attenzione le prestazioni di Menez e Pizarro entrambi diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.