EX ATTUALI

In vista della gara fra Crotone e Catania, in programma domenica 7 gennaio 2023, alle ore 18.30, allo stadio “Ezio Scida”, riflettori rivolti sui doppi ex del passato e del presente. Nell’organico rossazzurro sono addirittura cinque i calciatori dal passato pitagorico. In difesa troviamo la coppia composta da Marcos Curado (in rossoblù dal 2018 al 2020, in Serie B) e da Antonio Mazzotta (dal 2011 al 2014 e dal 2019 al 2021). Tridente in attacco con Edgaras Dubickas, passato nella Primavera dei calabresi nella stagione 2016/17; Samuel Di Carmine (autore di 11 presenze dal gennaio al giugno del 2021, in Serie A), Cosimo Chiricò, autore nella scorsa annata di 14 reti in 37 presenze, e Niccolò Zanellato. Assai significativa l'esperienza calabrese del centrocampista milanese, a Crotone dal gennaio 2018 al gennaio 2022 per un totale di 79 presenze e 6 reti fra Serie A e B. Sul fronte degli “squali” la vecchia conoscenza etnea si chiama Orazio Pannitteri, figlio di Ciccio (rossazzurro nella stagione 1996/97 in Serie C2). Catanese di nascita, classe 1999, è cresciuto nel vivaio rossazzurro, senza però riuscire a ottenere una chance con la maglia della prima squadra. Al Crotone dalla scorsa annata.

Chiricò in azione nella gara di andata.

MI RINTORNI IN MENT…EX

Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. In porta spicca Emanuele Concetti che, prima di divenire un’autentica bandiera crotonese, ha difeso la porta etnea senza grosse. Stagione 2003/04, Serie B: 12 presenze (20 reti incassate) in un campionato vissuto spesso in panchina a far da secondo al più affidabile Lorenzo Squizzi. In seguito al Crotone in due riprese: dal 2007 al 2011, poi dopo le parentesi di Pergocrema e Nocerina, il nuovo ritorno in Calabria nel 2012. Tra i legni spazio anche a Generoso Rossi: crotonese nel vittorioso campionato di C1 1999/2000; rossazzurro di passaggio nel 2008 senza alcuna presenza. Corposo l’elenco dei difensori. Si parte da Jamal Alioui: al Catania nel 2004 senza grandi sussulti, al Crotone nella stagione 2005/06 e per sei mesi nel 2007 dopo la parentesi al Metz. Giovanni Di Rocco, meteora rossazzurra nel 2000/01. Nicola Diliso, al Crotone nel 2002; al Catania nella stagione 2003/04. Il difensore, cosentino di nascita, Giovanni Paschetta: al Crotone nel 1999/00; al Catania nel biennio 2004/06 prima di ritornare nuovamente in Calabria. Lorenzo Del Prete – rossazzurro nel 2015 – oltre 90 presenze con la maglia del Crotone. In tempi recenti troviamo il brasiliano Claiton (bandiera pitagorica, al Catania nel biennio targato S.I.G.I.), Nicolas Spolli (al Crotone dal 2018 al 2020), Luca Calapai, al Crotone fino alla scorsa stagione. Dulcis in fundo Massimo Drago, protagonista in rossazzurro della promozione in C2 conquistata a Gangi nel 1995.

A centrocampo trovano posto in sette. Il mediano Emilio Bonci: in rossazzurro dal 1958 al 1961; al Crotone nel biennio 62/64. Ciro Bilardi: 33 presenze e una rete nel Crotone 1974/75; al Catania nel 1983/84 (20 presenze e una rete). Il catanese Giuseppe Russo. Il ceco Jaroslav Šedivec: 39 presenze e 3 reti in rossazzuro nel biennio 2002/04; 13 reti in 64 gare nel Crotone dal 2005 al 2007. Il “regista” pugliese Vito Grieco: dal 1997 al 2000 al Crotone (89 presenze e 13 reti) con tanto di doppia promozione in C1 prima e in B poi. Al Catania nel biennio 2002/04, prima di ritornare proprio al Crotone. Il fantasista Luca Amoruso, fratello di Nicola (attaccante della Juventus del “primo” Lippi): giunto a Catania nel gennaio 2002, proprio dal Crotone, Amoruso collezionò 9 presenze e una rete al Taranto prima di far ritorno in Calabria. Capitolo a parte per Mariano Izco, bandiera rossazzurra con 280 presenze, al Crotone nella Serie A 2017/18.

Pasquale Marino, a Crotone per una parte della stagione 2021/22

Sette ex anche nel reparto avanzato, con Giovanni Veglianetti (al Catania nel biennio 1958/60, al Crotone nella stagione successiva) ad aprire le danze. Segue Emanuele Berrettoni: 16 presenze e 3 reti nel Catania 2004; piccolissima parentesi al Crotone con appena un gettone nell’autunno dello stesso anno. Graziano Pellè: acerbo in rossazzurro (15 presenze senza reti nei primi sei mesi del 2005); più smaliziato in Calabria (17 presenze e 6 reti nel Crotone 2006). Vito Falconieri, in rossazzurro nel 2009 giusto il tempo di racimolare 3 presenze e un gran gol al Napoli. Gianvito Plasmati: rossazzurro a più riprese tra il 2007, il 2011 e il 2015/16. (poche reti ma di notevole importanza, vedi Inter, Juve e Genoa); al Crotone nella stagione 2006/07 senza lasciare tracce importanti. Meritano una menzione a parte Alessandro Ambrosi e Jedaias Capucho Neves “Jeda”. Il Re Leone di Fiuggi, nel corso della sua lunga carriera di implacabile bomber, indossò brillantemente la maglia rossoblù in due riprese: la prima nella stagione 1998/99 in Serie C1, firmando ben 19 reti. Nel gennaio del 2001 l’approdo in Sicilia, in terza serie. In maglia rossazzurra, con Vincenzo Guerini in panchina, Ambrosi contribuì con 12 reti in 20 presenze alla fantastica rimonta degli etnei arenatasi soltanto nella finale di play-off di Messina. L’attaccante brasiliano giunse a Catania nel gennaio 2005, segnando 6 reti in 19 gare. Numeri e prestazioni soddisfacenti che, tuttavia, non gli valsero la conferma per la stagione successiva. Abbandonata Catania Jeda passò proprio al Crotone, iniziando la sua carriera da “bestia nera” dell’Elefante. Nel campionato seguente, il 2005/06, mise insieme con la maglia pitagorica 42 presenze e 16 reti, due delle quali siglate proprio agli etnei. In seguito, altre marcature ai rossazzurri con le maglie di Cagliari, Lecce e Novara.

Conclusione con gli allenatori: Egizio Rubino (due promozioni sulla panchina del Catania), Mario Russo, Franco Gagliardi, Walter Zenga (sulla panchina pitagorica per buona parte della stagione 2017/18) e Pasquale Marino, quest’ultimo tecnico dei calabresi fra l’undicesima e la diciassettesima giornata della Serie B edizione 2021/22.