Conosciamo Ficara, il vice-Andujar

Peppe Ficara impegnato in una difficilissima deviazione sopra la traversa

Peppe Ficara impegnato in una difficilissima deviazione sopra la traversa 

E' opinione comune che Andujar riprenda il posto di titolare in occasione della partita a Parma. Però, anche sulla forte spinta dell'esordio del diciassettenne Scuffet nell'Udinese, molti fanno un pensierino al giovane Ficara.

E' di mercoledì la (brutta) notizia che conferma l'indisponibilità di Alberto Frison in vista della sfida con il Parma, a seguito di un risentimento muscolare accusato nel corso della gara con il Livorno. Tutti conoscono tutto di Mariano Andujar, che certamente tornerà nell'occasione a difendere i pali del Catania, ma allo stesso tempo troppo poco di Giuseppe Ficara, colui il quale potrebbe essere la prima alternativa essendo, di ruolo, il terzo portiere, sulla cui evenienza in molti hanno palesato notevoli perplessità. Altri, invece, anche condizionati dal recente positivo esordio fra i pali dell'Udinese del diciassettenne Scuffet, invocano l'utilizzo del giovane.

A livello giovanile, la società di Torre del Grifo sta investendo sempre più risorse, più competenze, praticando un calcio coraggioso che vede l'impiego di molti ragazzi sotto età in ogni formazione schierata, dai '96 e perfino '97 in Primavera, ai '98 (ne ho contati nella partita di Napoli) negli Allievi Nazionali, fino ai '2000 che hanno esordito nei Giovanissimi Nazionali. Il giovane portiere classe '98 degli Allievi nazionali, catanese purosangue, Christian Biondi, è stato pochi giorni fa convocato a Coverciano per vestire la maglia azzurra Under 17 e disputare il Torneo dei Gironi Allievi 2014 (lo stesso torneo che il portiere Gabriele Cosentino aveva già meritato nell'edizione 2012), motivo di grande orgoglio e soddisfazione, oltre che riconoscimento delle qualità individuali, dei tecnici e dirigenti del settore giovanile rossazzurro, in particolar modo i preparatori della scuola portieri, dal coordinatore Manitta, a Condorelli, Indelicato, Granata e Iuculano.

I nostri ragazzi hanno grandi potenzialità, devono essere valorizzati adeguatamente. All’estero, ma anche in talune realtà nazionali, Udine ad esempio, c’è maggiore pazienza e la qualità del gioco rappresenta la priorità. D'altronde il calcio giovanile in Italia è una vera e propria miniera d’oro, dobbiamo comprendere come valorizzare i talenti e come aiutarli nella loro crescita. Dobbiamo modificare la nostra mentalità, continuando per la strada dell'esordio in prima squadra dei giovani di valore, anche in campionato, dopo quello in coppa avvenuto poche settimane fa del centrocampista diciottenne Sergio Garufi. Ovviamente nel rispetto delle valutazioni di chi, meglio di noi, è preposto a decisioni e scelte tecnico-tattiche.

Ma vediamo di conoscerlo meglio, chi è Giuseppe Ficara?

Giuseppe Ficara, a 10-11 anni gioca spesso sotto età con i più grandi nella Canicattinese, squadra della città dove vive, visto che in società erano pochi quelli che facevano il portiere. Nella stagione 2008-09 passa al Palazzolo, gioca al massimo della condizione, a 13 anni sono in tanti che lo cercano. E' il Siena che gli offre prima la partecipazione ad un torneo nel quale Giuseppe si mette bene in mostra, poi il posto da titolare nella squadra Giovanissimi. Nell'estate del 2010 prova per il Catania Allievi, con la società che aspetta pazientemente (e a ragione) che il Siena lo svincoli ufficialmente. A stagione già inoltrata Peppe trova ugualmente il suo spazio, ma prima la successiva stagione trascorsa un pò in attesa, poi un infortunio che lo tiene lontano dal campo per lungo tempo nella formazione della Primavera, potrebbero allontanarlo dal giro che conta e dalla considerazione del coach. Ma l'aver mancato di cogliere l'opportunità di giocare da titolare, non è un peso, anzi! Giuseppe non si abbatte, lavora e sconfigge il dolore. L'esordio in Primavera non tarda ad arrivare, prima subentrando dalla panchina, poi titolare in coppa per due partite e altrettante vittoriose in campionato, fino alla bellissima esperienza della Final Eight. Nell'estate 2013 Ficara è nuovamente chiamato a far parte della rosa della Primavera, "eletto" sicuro titolare della squadra. Ma immensa è la sorpresa (e l'emozione) per quella che, definita prima una semplice aggregazione (non ancora diciottenne) alla prima squadra per la preparazione, viene poi confermata in appartenenza alla rosa ufficiale con la maglia n. 35. E' lo stesso presidente Pulvirenti - nell'aula magna dell'Università - che lo invita ad alzarsi per presentarsi alla stampa quale terzo portiere ufficiale, raccogliendo il testimone da Giuseppe Messina che la passata stagione, come lui, aveva vissuto le identiche esperienze.

Con l'occasione presentiamo meglio anche chi prenderà posto in panca, per la prima volta in campionato, dopo essere già stato convocato in Catania-Siena di TIM Cup.

Giorgio Costanzo, un predestinato, gioca in porta davvero da piccolissimo. Catanese purosangue, uno di quelli che la maglia rossazzurra se la sente cucita addosso. A 10 entra nella società etnea percorrendo la strada di tutte le formazioni giovanili fino alla Primavera. Nel marzo 2011, a soli 14 anni, Giorgio è il titolare della formazione Giovanissimi che vince la Manchester United Premier Cup Italia, trofeo che attribuisce al sodalizio rossazzurro la qualifica di miglior club Under 15 d’Italia e fra i primi 20 del mondo. Poi, nelle file degli Allievi Nazionali sfiora d'un soffio con i compagni la qualificazione alla terza fase finale consecutiva per il sodalizio etneo. Durante la stagione la sua esperienza di portiere si arricchisce con la chiamata in Primavera. Ancora sedicenne, in mezzo a tanti compagni e avversari più grandi di lui anche di 2-3 anni Giorgio Costanzo gioca 4 partite in tutto fra campionato e coppa, oltre alle numerose presenze in panchina. Terminata la stagione fra gli Allievi, a giugno è convocato quale terzo portiere nella rosa della Primavera impegnata a Gubbio per la Final Eight. Nella stagione in corso Giorgio Costanzo è stato già chiamato 3 volte a difendere i pali della Primavera, e - ciliegina sulla torta - il 15 gennaio scorso, in occasione della partita di Tim Cup Catania - Siena, viene convocato per la prima volta nella squadra maggiore da mister De Canio, indossando la maglia n° 41.