Chievo-Catania: presentazione della gara

Marianito Izco, corsa e polmoni per la mediana etnea

Marianito Izco, corsa e polmoni per la mediana etnea 

Presentazione della gara del "Bentegodi" tra clivensi ed etnei. I temi 'caldi': Quattro gare per volare: primo atto; Clivensi salvi e... in vacanza?; In cercadella 'Nona sinfonia'.

Quattro gare per volare: primo atto
Archiviato il ciclo verità nel miglior dei modi, con 2 vittorie e 2 pareggi, il Catania di Vincenzino Montella si appresta ad affrontare un nuovo ciclo di quattro partite fondamentale per l’esito di questo torneo: Chievo in trasferta, Lecce in casa, Cagliari a Trieste ed Atalanta al “Massimino”. Partite che, sulla carta, sembrano più abbordabili rispetto alle precedenti. Attenzione, però, alle fregature. Come già accaduto nel girone di andata gli etnei hanno dimostrato di patire le gare contro formazioni meno blasonate, meno portate al gioco e aventi un atteggiamento remissivo e speculare. Le sconfitte con Chievo e Cagliari, in tal senso, hanno lasciato il segno. Chissà se con un girone in più sulle spalle e una maggior consapevolezza nei propri mezzi questo Catania dimostrerà di aver imparato la lezione. Se cossì fosse, all’Aeroporto Fontanarossa c’è un aereo pronto per decollare verso l’ Europa…

Clivensi salvi e… in vacanza?
La vittoria di Firenze (la quarta in trasferta della stagione) ha consegnato al Chievo di mister Di Carlo la quasi matematicamente la certezza di una tranquilla salvezza. Una salvezza che, conti alla mano, non è mai stata in discussione, visto il cammino equilibrato dei clivensi. Il nono posto in classifica (insieme al Palermo) con 39 punti in carniere dipingono uno scenario di classifica molto soddisfacente ed ampiamente al di sopra di ogni più rosea previsione della vigilia. In considerazione di ciò una domanda sorge spontanea: ad otto giornate dalla conclusione che tipo di finale di torneo è lecito aspettarsi dalla formazione gialloblu? Mina vagante pronta a guastare i progetti altrui o squadra rilassata con la testa già alle vacanze? Davvero un bel quesito che soltanto il campo potrà sciogliere. La gara pre-pasquale contro il Catania potrebbe dare qualche indizio in più sulle attuali intenzioni del Chievo.

In cerca della ‘Nona sinfonia’
Il prestigioso e meritato pareggio interno contro il Milan ha permesso alla formazione rossazzurra di mister Montella di eguagliare il record di otto risultati utili consecutivi in serie A stabilito già in passato in due stagioni: nel 1954/55 (primo campionato in A degli etnei) e nel 1961/62. Quattro vittorie ed altrettanti pareggi che hanno proiettato stabilmente il Catania nelle zone alte della classifica. Una graduatoria che, ad otto giornate dalla conclusione, vede gli etnei all’ottavo posto e in piena lotta per la conquista dell’Europa. Proprio per questo al “Bentegodi” di Verona, come ribadito in conferenza stampa da Montella, non sono ammessi cali di tensione. Servirà un Catania aggressivo, umile, voglioso di ‘vendicare’ l’immeritata sconfitta dell’andata e, infine, desideroso di stabilire un nuovo e prestigioso record nella storia del club dell’Elefante. L’obiettivo è chiaro: ottenere quella ‘Nona sinfonia’ dal sapore ‘oscillante’ tra il record e il sogno europeo. Nona sinfonia, l'ultima composta da Ludwig van Beethoven, conclusa dall’Inno alla Gioia, nonché Inno ufficiale dell’Unione Europea…Più chiaro di così. -7 all’Alba: “Siate Affamati, siate Folli, siate Umili, siate Elefanti!”