Catania: oggi scatta il gong per le riconferme

Manuel Sarao e Ciccio Rapisarda in odor di riconferma

Manuel Sarao e Ciccio Rapisarda in odor di riconferma 

Il 10 luglio è la scadenza fissata dalle norme federali per convertire i contratti da dilettantistici a professionistici.

In vista del ritiro di Zafferana, che avrà inizio il 23 luglio, alle falde dell’Etna si respira un clima di grande attesa, volta a conoscere quella che sarà l’ossatura dell’organico che il club rossazzurro metterà a disposizione del tecnico Tabbiani per affrontare il campionato di Serie C 2023/24. Ad oggi la società non ha ufficializzato alcun calciatore, ma proprio in giornata si attendono le prime vere e proprie notizie in tal senso.

Già, perché proprio il 10 luglio è la scadenza fissata dall’art. 116 delle NOIF con riferimento ai contratti di calciatori di società provenienti dalla Serie D, che per essere riconfermati in Serie C devono essere riconvertiti in contratti professionistici entro questa data. Di seguito il testo della suddetta norma: “Le società della Lega Nazionale Dilettanti, ammesse al Campionato dl Serie C, hanno diritto di stipulare dal 1° al 10 luglio il contratto da “professionista” con tutti i calciatori “non professionisti”, in precedenza per essa tesserati, a condizione che abbiano l’età prevista dal comma 3 dell'art. 28 (19 anni, ndr). Per tali calciatori la scadenza del precedente tesseramento è prorogata al 10 luglio”.

Va comunque precisato che, laddove con alcuni calciatori che si intende riconfermare non si sia ancora raggiunto l’accordo, questi ultimi si svincolerebbero ma nulla vieterebbe di provvedere al relativo ingaggio più avanti. Ad ogni modo, proprio per evitare di far svincolare quei giocatori dai quali si intende ripartire, il Catania ha l’onere di provvedere alla conversione del contratto entro la data odierna, nel corso della quale è lecito attendersi comunicazioni ufficiali da parte della società al riguardo.

Degli atleti che facevano parte della rosa del Catania 2022/23, i “convertibili” sono soltanto quelli che erano di proprietà, ovvero: Rapisarda, Somma, Castellini, Lorenzini, Boccia, Lubishtani, Pedicone, Rizzo, Lodi, Alessandro Russotto, Palermo, Di Grazia, Buffa, Andrea Russotto, Sarno, Giovinco, De Luca, Sarao, Litteri, Jefferson e De Respinis. In più occasioni Grella e Laneri hanno parlato di un “congruo numero” di giocatori da confermare in vista della prossima stagione, ma l’investitura di Tabbiani potrebbe aver indotto la dirigenza ad operare una selezione più rigida, nell’ottica di affidare al mister soltanto quei giocatori che si ritengono adatti al suo credo tattico. La sensazione è che alcuni punti fermi dello scorso anno (Rapisarda, Lorenzini, Castellini, Rizzo, Sarao) dovrebbero rimanere, con altri come Palermo, Andrea Russotto e De Luca che a loro volta possono avere delle chances. Ad essi vanno aggiunti alcuni di quei calciatori che l’anno scorso erano in prestito e sui quali torniamo a breve. Per tutti gli altri, invece, appare praticamente scontato un addio e già da domani potranno firmare con una nuova squadra.

Tornando, come dicevamo, ai prestiti, è diversa la posizione dei vari Bethers, Groaz, Vitale, Scognamiglio, Baldassar, Chiarella e Forchignone, che l’anno scorso sono stati prelevati a titolo temporaneo dai rispettivi club di appartenenza, nei quali sono rientrati. Baldassar, tra l’altro, ha già trovato squadra e si è accasato alle Dolomiti Bellunesi, in Serie D. E’ notorio che il Catania vorrebbe riavere con sé Chiarella e tale volontà si incontra reciprocamente con quella del giocatore. Il giovane esterno, l’anno scorso, formalmente non è arrivato in prestito ma sol perché aveva un contratto professionistico e per giocare in Serie D ha dovuto fare una risoluzione pro forma, con un gentlemen’s agreement tra le società che hanno concordato di ridiscutere della sua posizione a fine stagione, col ragazzo che nel frattempo ha poi firmato nuovamente col Pescara. Adesso si attende che etnei ed adriatici trovino un accordo che soddisfi tutte le parti in causa. Altri giovani che potrebbero fare al caso del Catania sono Bethers e Vitale, ma anche in questo caso bisogna discutere con le rispettive società di appartenenza. Il centrocampista classe 2004, nel frattempo, è stato convocato per il ritiro della prima squadra e sarà valutato dal nuovo tecnico blucerchiato Andrea Pirlo.