Catania: istanza cautelare respinta, col Sorrento si giocherà a porte chiuse

Catania-Virtus Francavilla del giugno 2020, precedente a porte chiuse

Catania-Virtus Francavilla del giugno 2020, precedente a porte chiuse 

Così si è pronunciato il Tar di Catania, fissando per la trattazione del ricorso l'udienza del 17 gennaio 2024.

Il Tar di Catania ha respinto l'istanza cautelare promossa dal Catania FC, volta ad ottenere la sospensiva del provvedimento con cui il Prefetto di Catania aveva disposto la disputa della gara col Sorrento in assenza di spettatori, a seguito degli incidenti che si sono verificati mercoledì scorso durante il match di coppa col Pescara.

Ogni valutazione sulla fondatezza del ricorso è stata rimessa al Collegio, che si pronuncerà all'esito dell'udienza del 17 gennaio 2024. Pronuncia che non potrà, comunque, evitare ciò che la società etnea ha cercato di scongiurare tramite il deposito del ricorso, ovvero lo svolgimento della partita di stasera a porte chiuse.

Aggiornamenti

Nelle ore successive alla pubblicazione del decreto, il Catania FC ha reso noto di averlo immediatamente impugnato, depositando un ulteriore ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, che è il giudice di secondo grado. Circa un'ora prima dell'inizio della gara, la stessa società ha informato tramite un comunicato che anche quest'ultimo organo giudiziario ha rigettato la richiesta la club, facendo sì che Catania-Sorrento si giocasse a porte chiuse, in assenza di spettatori.