Sedici legni in ventisei gare stagionali  E' questo il dato, aggiornato dopo la gara di Rimini, che riguarda la stagione 2023-24 del Catania. Una percentuale altissima, un misto di sfortuna e imprecisione dei tiratori, che sta contraddistinguendo questa annata che ha segnato il ritorno dei rossazzurri nel calcio professionistico. In cima, nella lista degli sfigati c'è Roberto Zammarini, autore di due legni colpiti proprio a Rimini. In precedenza, alla prima giornata, era arrivato il palo a portiere battuto con il Crotone. Al secondo posto la coppia composta da Cosimo Chiricò e Ciccio Deli, con due legni a testa. Il numero 32 è stato "fermato" dai legni nelle primissime giornate di campionato: il calcio di punizione con il Crotone, alla "prima", e qualche settimana più tardi al cospetto del Foggia, sempre allo stadio "Angelo Massimino". Singolare il caso di Deli, passato qualche settimana addietro alla Casertana, "stoppato" dai legni nelle due gare stagionali con l'ACR Messina: in coppa, allo stadio "Angelo Massimino", e in campionato nel match disputato al "Franco Scoglio". Seguono, a un legno a testa, ben undici giocatori, con Rocco Costantino nuovo arrivato in una lista tutt'altro che prestigiosa.  

Analizzando i numeri, i legni colpiti in campionato sono 11 in 21 gare, mentre quelli in Coppa Italia sono 5 in altrettante gare: Deli con l'ACR Messina, Sarao con il Picerno, Chiarella con il Pescara e la "doppietta" di Zammarini a Rimini. Undici i pali colpiti sotto la gestione Luca Tabbiani, uno nell'intermezzo Michele Zeoli, quattro con Cristiano Lucarelli in panchina. 

Nel dettaglio: 

Tre: Zammarini (Crotone e 2 Rimini*)

Due: Chiricò (Crotone e Foggia) e Deli (ACR Messina e ACR Messina*)

Uno: Rapisarda (Crotone), Di Carmine (Picerno), Rocca (Foggia), Bouah (Latina), Curado (Taranto), Dubickas (Taranto), Bocic (Monterosi Tuscia), Sarao (Picerno)*, Chiarella (Pescara)*.

*Coppa Italia