Nell'ambito della storia del club etneo dal 1929 ad oggi, il Catania 2023/24 è la prima squadra ad essere riuscita a vincere un trofeo (extra-campionato) e, allo stesso tempo, la peggiore compagine di sempre in terza serie. Paradosso tra i tanti paradossi che stanno caratterizzando una stagione davvero incredibile e per certi versi inspiegabile. 

Due settimane fa, dopo la sconfitta con la Turris, i ragazzi guidati da Zeoli avevano eguagliato lo storico record negativo di sconfitte in terza serie (14), che era stato sino ad allora detenuto dai loro colleghi della stagione 1987/88.

Nel turno successivo, il k.o. interno col Giugliano aveva determinato il nuovo record di 15 battute d'arresto in un singolo campionato di Serie C, ma permaneva ancora un dato statistico in cui sempre il Catania 1987/88 aveva fatto peggio: quello della percentuale di sconfitte (41.18%, frutto di 14 sconfitte in 34 gare).

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Per rimanere al di sotto di tale media, gli attuali alfieri rossazzurri avrebbero dovuto evitare di andare oltre la soglia di 15 débâcle, ma l'1-0 rimediato ieri alla Nuovarredo Arena ha fatto sì che Rapisarda e compagni infrangessero anche questo record negativo: qualora il Catania uscisse imbattuto dagli ultimi tre match della regular season, la media di sconfitte sarebbe comunque pari al 42.11% e diverrebbe più alta nel caso di ulteriori passi falsi.

Se questi record poco onorevoli sono ormai assodati, c'è però ancora qualcosa che l'attuale Catania può fare per essere "meno peggio" rispetto a quello della stagione 1987/88:

- La media vittorie della formazione allenata da Jaconi, Santin e Pace fu pari al 29.41% (10 successi in 34 partite). Il Catania 2023/24, attualmente a quota 10 vittorie in un calendario composto da 38 giornate, deve coglierne ancora altre due per poter vantare una percentuale migliore, diversamente rimarrebbe al di sotto.

- La differenza reti dei due Catania, ad oggi, è identica ed è pari a zero. Il numero di gol fatti pareggia quello dei gol subiti (30:30 nel 1987/88, 35:35 allo stato attuale). Bisognerebbe concludere il campionato con un saldo positivo di gol fatti.

- Il Catania 1987/88, collocato in un girone a 18 squadre, concluse al quartultimo posto, a pari punti col Brindisi quintultimo e con la Nocerina terzultima. All'epoca era prevista la retrocessione diretta per le ultime tre della graduatoria ma, in virtù dell'arrivo a pari punti e della classifica avulsa, Catania e Nocerina spareggiarono per la salvezza. Il Catania 2023/24, che milita in un raggruppamento composto da 20 squadre, attualmente è sestultimo e tale posizionamento, se confermato a fine stagione, varrebbe la salvezza diretta.