Nel primo anno di gestione, in Serie D, il Catania targato Pelligra, grazie al trionfale ruolino di marcia della squadra allenata da mister Ferraro, ha battuto diversi record statistici, relativi alla propria storia nei singoli campionati: maggior numero di punti, maggior numero di vittorie in generale, maggior numero di vittorie di fila, maggior numero di vittorie interne ed esterne. Ha inoltre infranto, in termini assoluti nella categoria, il record di distacco tra prima e seconda classificata in Serie D (+31 sul Locri).

Quest’anno, all’esordio della nuova società in Serie C, il cammino si è invece rivelato talmente deficitario da far sì che, a cinque giornate dalla fine e dopo la sconfitta rimediata a Torre del Greco con la Turris, sia stato già eguagliato lo storico record negativo di sconfitte in campionato in terza serie (14), così come era accaduto nella stagione 1987/88, culminata nei playout disputati dalla formazione guidata da Bruno Pace, che evitò la retrocessione in Serie C2 vincendo lo spareggio salvezza contro la Nocerina. Un'annata, quella, in cui il Catania era reduce dalla retrocessione dalla B alla C1 maturata al termine del campionato precedente e nella quale si era consumato il 30 ottobre 1987 il passaggio di proprietà da Angelo Massimino alla cordata di imprenditori locali capeggiata da Angelo Attaguile.

La formazione scesa in campo in occasione della "storica" sconfitta rimediata in terra campana

Al Catania 2023/24 basterebbe una sola sconfitta in più da qui a fine campionato per passare ai posteri come la squadra con più battute d'arresto in una singola annata in terza serie nella propria storia. Questo, nel dettaglio, il calendario gli incontri residui:

- Catania-Giugliano, 28 marzo (34a giornata)

- Virtus Francavilla-Catania, 7 aprile (35a giornata)

- Catania-ACR Messina, 14 aprile (36a giornata)

- Sorrento-Catania, 21 aprile (37a giornata)

- Catania-Benevento, 27 aprile (38a giornata)

Attualmente, avendo collezionato 14 sconfitte in 33 gare, il Catania 2023/24 "vanta" una percentuale di sconfitte pari al 42.42%, di poco superiore rispetto al 41.18% complessivo del Catania 1987/88, che disputò un campionato caratterizzato da meno squadre (18) e quindi da meno giornate (34 totali). Per rimanere al di sotto di tale percentuale ed archiviare la stagione con meno "disonore" rispetto ai colleghi di trentasei anni fa, i ragazzi di Zeoli dovrebbero perdere non più di una partita (in tal caso, la media sarebbe quella del 39.47%), mentre se riuscissero a rimanere imbattuti concluderebbero con la percentuale del 36.84%.