Catania-Udinese: presentazione della gara

Ragazzi, regalateci un'altra gioia!

Ragazzi, regalateci un'altra gioia! 

La presentazione della gara tra etnei e friulani. I temi 'caldi': Riflettori sul "Massimino"; Chiudere in bellezza; Ad un passo (punto) dalla Champions.

Riflettori sul “Massimino”
Domenica 13 maggio: cala il sipario sul campionato di serie A 2011/12. Un torneo che ha sancito la sesta salvezza di fila del Catania in serie A (record storico), lo scudetto della Juventus, le retrocessioni in B di Cesena, Novara e Lecce, quest’ultima quasi matematica, e che ‘lascia’ all’ultima giornata l’onere di stabilire gli ultimi verdetti. Il più importante della serie uscirà proprio dallo stadio “Angelo Massimino”: riuscirà l’Udinese a conquistare i preliminari di Champions League per il secondo anno di fila? Numeri alla mano ai friulani basta un punto per sbaragliare la concorrenza di Napoli, Lazio ed Inter, e conquistarlo a Catania, contro una squadra tranquilla e ‘demotivata’, sembrerebbe una formalità. Teoria, nient’altro che teoria. Dopo gli exploit di squadre senza obiettivi, come Bologna e Parma, contro formazioni affamate di punti, come Genoa, Napoli ed Inter, in molti sperano che il Catania emuli lo spirito delle due emiliane per la regolarità del torneo. A Roma contro i giallorossi, nella scorsa giornata, i rossazzurri hanno già dato ampia dimostrazione di lealtà sportiva. I riflettori del “Massimino” illumineranno, quindi, una gara vera e non una passerella di fine stagione con un pareggio già scritto. Un miscela di bel gioco...

Chiudere in bellezza
La stagione dei rossazzurri che sia avvia ormai alla conclusione è stata letteralmente straordinaria sotto ogni punto di vista: risultati prestigiosi (sesta salvezza consecutiva con tanto di nuovo record di punti), complimenti a tempesta e un crescente interesse dei media nazionali come mai accaduto prima. Un campionato importante da chiudere in bellezza con una prestazione gagliarda contro un' Udinese ancora in lotta per un obiettivo importante. Una bella vittoria contro i friulani, infatti, permetterebbe al Catania di tagliare la ‘fatidica’ quota 50, nonché l’obiettivo stagionale fissato dal presidente Pulvirenti la scorsa estate. Tre punti per concludere nel miglior dei modi una stagione esaltante e per gettare le basi per la prossima annata nella quale ci si attende una crescita ulteriore. Un nuovo campionato che potrebbe vedere il Catania senza il suo attuale condottiero: quel Vincenzo Montella esploso sotto l’Etna ma attratto dai richiami romanisti. Voci, smentite che sembrano dar vita alla 'classica' telenovela calcistica già conosciuta (vedi Zenga, Mihajlovic e Simeone). Comunque vada, grazie a tutti coloro che hanno portato in alto i nostri colori. Gli uomini passano, l’amore per la maglia resta. -2 all’Alba: “Siate Affamati, siate Folli, siate Umili, siate Elefanti!”

Ad un passo (punto) dalla Champions
Per il secondo anno di fila l’Udinese di mister Guidolin si trova ad un passo dalla conquista dei preliminari di Champions League. Basta solo un punto ai friulani per tagliare questo traguardo prestigioso e coronare un’altra annata piena di soddisfazioni e complimenti. Grande merito al tecnico di Castelfranco Veneto per aver plasmato un gruppo vincente nonostante le pesanti cessioni estive (Inler, Zapata e Sanchez). Grande merito alla Famiglia Pozzo per le continue scoperte azzeccate di calciatori sconosciuti, scovati negli angoli di mondo più disparati. Grande merito anche ai calciatori, in primis all’intramontabile Totò Di Natale: infallibile cecchino (22 reti nella stagione in corso) ed autentico Top Player di un gruppo di calciatori ‘normali’ ma incredibilmente umili ed efficienti. Totò Di Natale: la differenza più grande (soprattutto in termine di reti) tra questa Udinese e il Catania di Montella. Quel ‘surplus’ in grado di portare una buona squadra alla soglia delle grandissime.