Catania-Torino (0-0): Berg ogna!

L'arbitro genovese Bergonzi, protagonista del match

L'arbitro genovese Bergonzi, protagonista del match 

Il commento al match del "Massimino" tra Catania e Torino condizionato da una nuova direzione arbitrale 'discutibile'


Ormai è una prassi…
Ancora una gara da ‘lacera-fegato’ per il popolo rossazzurro del “Massimino” nuovamente avvilito dall’ennesima direzione arbitrale a dir poco inadeguata per la massima categoria. Dopo le discutibili decisioni, che hanno condizionato pesantemente le gare interne contro Napoli, Juventus e Milan, ecco una nuova serie di errori a raffica contro gli etnei. A scanso di equivoci, mettiamo in chiaro le cose. Sacrosanta l’ingenua ed evitabilissima espulsione di Ciccio Lodi, espulso dopo appena 13 minuti di gioco per una manata rifilata al granata Meggiorini. Il rosso sventolato al numero 10 rossazzurro, insieme al calcio di rigore concesso per fallo su Izco, sono le uniche decisioni azzeccate dell’irritante fischietto ligure Mauro Bergonzi (lo stesso di Catania-Napoli), incapace di pesare in maniera equa le scelte e, soprattutto, la distribuzione dei cartellini (graziato il granata Gazzi al 30’). Di male in peggio. Direzione illogica conclusa con le espulsioni finali del tecnico Maran, del presidente Pulvirenti, del raccattapalle di Picanello, del composto tifoso di Barriera della Tribuna B… Ad un certo punto, infatti, sembrava che il signor Bergonzi potesse espellere uno per uno anche tutti i componenti di uno stadio ormai ‘abituato’ a spiacevoli spettacoli come quello di oggi. Parlare della partita? Lo 0-0 finale è manna dal cielo per il Toro di Ventura (squadra davvero modesta, per non dire scarsa) e triste consapevolezza per gli etnei di aver lasciato per strada altri due punti ‘facili facili’. Si, proprio così, perché nonostante i settantasette minuti (più recupero) giocati in inferiorità numerica è stato il Catania a fare la partita ed a creare le occasioni migliori. A salvare la porta granata ci hanno pensato la traversa, ‘brava’ a respingere il calcio di rigore di Bergessio, ed un insuperabile Gillet, decisivo in un paio di circostanze. In attesa delle gare di domani, il Catania chiude il girone di andata a quota 26 punti, agganciando temporaneamente il Parma (impegnato domani in casa contro il Palermo). Il Toro, invece, porta sotto la ‘Mole’ un punto d’oro e ringrazia le gentili concessioni dell’arbitro ligure…


Sfida alle romane
Tra tre giorni Catania nuovamente in campo. Allo stadio “Olimpico” di Roma gara contro la Lazio nel quarto di finale della Coppa Italia. Impegno prestigioso che potrebbe regalare agli etnei una succosa doppia semifinale contro una tra Juventus e Milan. La sfida ai biancocelesti di Petkovic, già maltrattati dagli etnei in campionato con un sonoro 4-0 , è un’opportunità ghiotta che va sfruttata e colta nel miglior dei modi: massimo impegno e determinazione come se fosse campionato. Dopo la sfida agli aquilotti ecco, cinque giorni più tardi, quella alla Lupa. Domenica pomeriggio al “Massimino” arriverà la Roma di Zeman, nella prima gara del girone di ritorno. Match che si preannuncia altamente spettacolare e ricco di gol a grappoli; direzione di gara permettendo…