Catania-Sorrento, ex: Blondett, quel dannato calcio di rigore...

Edoardo Blondett

Edoardo Blondett 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e agli ex attuali

UNICO EX

In vista della gara fra Catania e Sorrento, in programma lunedì 18 dicembre 2023, alle ore 20.45, allo stadio "Angelo Massimino", riflettori rivolti sugli ex della gara e sui doppi ex del passato. Fra le fila rossonere figura il difensore Edoardo Blondett. Il calciatore ligure, nato a Genova nel 1992, ha indossato la maglia rossazzurra nella stagione 2017/18, quella della prima esperienza di mister Cristiano Lucarelli sulla panchina catanese. Annata travagliata, condizionata da qualche infortunio di troppo, conclusa nel modo peggiore, con il calcio di rigore spedito in curva nel corso della semifinale play-off con la Robur Siena. Errore, unito a quello di Andrea Mazzarani, che estromise il Catania dalla corsa alla Serie B. Al Sorrento da questa stagione, Blondett ha totalizzato in rossonero fino a questo momento 12 presenze e una rete. 

MI RITORNI IN MENT…EX

Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Fra i pali troviamo due calciatori che a Catania rimasero sostanzialmente inutilizzati: Vitangelo Spadavecchia, in rossazzurro dal gennaio al giugno 2007, e Generoso Rossi, anch’egli prelevato nel mercato invernale ma dell’anno successivo. Cinque ex fra i difensori. Il più distante dai giorni nostri è Dante Lodrini, giunto a Catania nel 1972 proprio dal Sorrento insieme al centrocampista Ferdinando Scarpa, quest’ultimo autore di 4 reti in 23 gare con la maglia rossazzurra. Sempre in difesa ecco Massimo De Martis, al Catania nel biennio 2001-03 (con tanto di promozione in Serie B, quella conquistata a Taranto il 9 giugno 2002), a Sorrento nell’annata 2008/09. Altro difensore da promozione è Rocco Sabato, promosso in A col Catania nel 2006, al Sorrento nella stagione 2011/12. Rocco Benci, giocatore transitato nel settore giovanile etneo nel decennio passato, senza mai esordire con la maglia della prima squadra. A completamento del reparto arretrato Ernesto Terra, tre reti in rossazzurro nella stagione cadetta 2003/04.

Mattia Vitale, fresco doppio ex del passato

Fra i centrocampisti spicca Pasquale Casale, protagonista della promozione in B del 1980 con mister Lino De Petrillo in panchina (altro doppio ex). Spazio anche per Graziano Landoni, al Catania nella stagione 1965/66, al Sorrento nel 1971/72 in Serie B; Alessandro Pane, al Sorrento nel biennio 1987/89, al Catania sul finale di carriera, dal 2000 al 2002, con la ciliegina della promozione in cadetteria; il brasiliano Adriano Sartorio Mezavilla, Emiliano Tortolano e Mattia Vitale, quest'ultimo in rossazzurro nella passata stagione. In attacco si segnala Alfonso Gargiulo, transitato nel settore giovanile del Catania fra il 2011 e il 2013, e Francesco Ripa, implacabile bomber sorrentino con 64 reti dal 2004 al 2009 e dal gennaio al giugno 2022, con un doppio salto dalla D alla C1 nel carniere. Poca gloria in rossazzurro con 9 reti fra campionato, play-off e Coppa Italia nella stagione 2017/18 con mister Cristiano Lucarelli in panchina. 

In panchina, oltre a De Petrillo, figura il mitologico Gennaro Rambone, protagonista della promozione in Serie D del Sorrento nel 1968. Abbastanza articolata l’esperienza catanese, distribuita in una serie di andirivieni fra gli anni settanta e ottanta. Trovano posto anche Rino Santin (sulla panchina rossonera nel 1973/74, in rossazzurro nella parte centrale del campionato 1987/88, dalla decima alla ventiduesima, prima di lasciare il testimone a Bruno Pace) e Gianni Simonelli, allenatore del Catania nella stagione 1999/2000, l’ultima gestita dalla Famiglia Massimino. Più corposa l’esperienza al Sorrento, distribuita nel biennio 2008/11 (impreziosita dalla conquista della Coppa Italia di Serie C 2008/09) e nel 2013/14. In chiusura Giovanni Ferraro, tecnico del Catania nella scorsa stagione: annata da primati, conclusa con la promozione in Serie C in largo anticipo. Più corposa e articolata l’esperienza sorrentina, avviata come calciatore, precisamente nel biennio 2004/06, e, anni dopo, nell’annata 2015/16, come tecnico.