Catania-Sampdoria: presentazione della gara

Marianito Izco, al rientro nell'undici titolare

Marianito Izco, al rientro nell'undici titolare 

Presentazione e probabili formazioni della gara interna degli etnei del 2012. Catania in salute, ma senza Almiron e Gomez; Samp altalenante, priva di capitan Gastello e dell'ex Maxi Lopez

Degno saluto al “Massimino”
I successi contro Cittadella e Parma in Coppa Italia, intramezzati dall’exploit di Siena in campionato, nel giro di una settimana, hanno riportato il sorriso sui volti del Popolo Rossazzurro . Sorrisi persi dopo le sonore e indecifrabili sconfitte contro Palermo e Milan. Come cambiano velocemente e radicalmente le situazioni nel calcio: un giorno sei da Champions, il giorno dopo sei da oratorio. Alla faccia della coerenza! Ma questo è il calcio, c’è ben poco da fare e da dire. A coronamento di questa ‘improvvisa’ rinascita ecco all’orizzonte la gara interna contro la Sampdoria, ovvero l’ultima gara al “Massimino” del 2012. Un motivo, quest’ultimo, che aumenta l’interesse per un match, già privato dall’assenza certa dell’ex Maxi Lopez. Battere i blucerchiati per salutare il pubblico del ‘vecchio Cibali’ (si spera finalmente numeroso!) e per portare altri tre mattoncini pesanti nella costruzione della settima salvezza di fila. È chiaro che, col Catania ottavo (in coabitazione con l’Udinese) e a +8 dalla zona retrocessione, diventa un po’ riduttivo, se non fastidioso, parlare di ‘semplice salvezza’. Bisogna dire, però, che ogni qual volta si è azzardato parlare di ‘qualcosina in più’ sono puntualmente arrivati bruschi risvegli. Quindi se è vero che l’esperienza insegna, bisogna vincere ma in silenzio: i conti li faremo alla fine. -18 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Altalena blucerchiata
Dopo una partenza a razzo (11 punti nelle prime 5 giornate di campionato) la Sampdoria di Ciro Ferrara (neopromossa al pari di Torino e Pescara) è caduta in un preoccupante letargo autunnale (sette sconfitte di fila) che l’ha fatta scivolare nelle parti basse della classifica. Periodo nero arrestatosi proprio nella notte del ‘derby della Lanterna’: vittoria ossigenante sia per la classifica che per la panchina del tecnico napoletano. Giù dall’altalena? Macché. Dopo il successo sui ‘cugini’ sono arrivati altri 4 punti (vittoria sul Bologna e il pareggio di Firenze) prima della secca sconfitta interna subita per mano dell’Udinese. Sconfitta imprevista che ha fatto (ri)crollare le certezze acquisite qualche settimana prima. Sampdoria potenzialmente a quota 18 punti ma, a causa della penalizzazione derivante dallo scandalo di ‘scommessopoli’, con un punto in meno (17) e con sole tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Distacco esiguo, che tiene costantemente sulla corda una formazione altalenante e, proprio per questo, imprevedibile. Prevedibile, però, immaginare al “Massimino” una Samp dall’atteggiamento speculare, tutto barricate e ripartenze. Attenzione…

Maran senza Almiron e Gomez
Notizie contrastanti per Rolando Maran: da una parte ritrova pedine importanti, come Barrientos (al rientro dal turno di squalifica), Spolli ed Izco, dall’altra perde Almiron (squalificato) e il ‘papu’ Gomez acciaccato. Nuovamente a disposizione anche Potenza, Paglialunga e Ricchiuti. Nuova convocazione per lo spagnolo Keko. Out i ‘soliti’ Biagianti e Sciacca. Per quanto riguarda la formazione iniziale, l’unico dubbio riguarda il reparto arretrato con Bellusci e Spolli a contendersi una maglia. Questo il probabile 4-3-3 etneo: Andujar in porta; Alvarez. Legrottaglie, Bellusci (o Spolli) e Marchese in difesa; Salifu, Lodi ed Izco in mediana; Barrientos, Bergessio e Castro in avanti

Ferrara senza capitan Gastaldello
Qualche problema di formazione per mister Ferrara. Per la gara del “Massimino” il tecnico doriano dovrà fare a meno dello squalificato Gastaldello (assenza pesante) e degli infortunati Munari, Juan Antonio e Maxi Lopez. In compenso, riecco il brasiliano Eder, che comunque dovrebbe partire dalla panchina, e l’ex laziale De Silvestri in difesa. Questo il probabile 4-5-1 iniziale doriano: Romero tra i legni, De Silvestri, Rossini, Costa e Berardi in difesa; Krsticic, Tissone, Maresca, Obiang e Poli in mediana; Icardi unica punta.

Probabili formazioni
CATANIA(4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci (Spolli), Marchese; Salifu, Lodi, Izco; Barrientos, Bergessio, Castro. A disp.: Frison, Terracciano, Potenza, Spolli, Rolin, Capuano, Augustyn, Ricchiuti, Paglialunga, Morimoto, Doukara, Keko. All: Maran

SAMPDORIA(4-5-1): Romero; De Silvestri, Rossini, Costa, Berardi; Krsticic, Tissone, Maresca, Obiang, Poli; Icardi. A disp.: Da Costa, Berni, Mustafi, Castellini, Poulsen, Renan, Pozzi, Soriano, Estigarribia, Eder. All: Ferrara

ARBITRO: Giacomelli di Trieste; Meli-Preti; IV Galloni; ADD Celi-Doveri.

INDISPONIBILI: Gomez, Biagianti e Sciacca; Munari, Juan Antonio e Maxi Lopez

SQUALIFICATI: Almiron; Gastaldello

DIFFIDATI: Alvarez e Castro; Soriano e Tissone.