Catania-Palermo: corsari rosanero

L'effige di Sant'Agata: unico ricordo positivo del 2 febbraio 2007

L'effige di Sant'Agata: unico ricordo positivo del 2 febbraio 2007 

In vista dell'imminente sfida tra Catania e Palermo ecco un viaggio nella storia dei derby passati. Seconda tappa: le vittorie rosanero.

Romanzo siciliano
Seconda tappa del lungo viaggio nella storia dei derby tra Catania e Palermo disputati in terra catanese. Dopo aver rievocato i pareggi, spazio alle vittorie rosanero. Nelle 40 gare disputate tra serie A, B, C e Coppa Italia la formazione rosanero ha espugnato lo stadio “Angelo Massimino” in sei circostanze: una in serie A (2 febbraio 2007); 3 in serie B e 2 volte in Coppa Italia; nessuna affermazione in serie C.

Berti saracinesca, Colantuno a bocca asciutta
L’ultima vittoria rosanero a Catania, tralasciando il nefasto derby del 2 febbraio 2007 privo di ogni significato sportivo, risale alla serie B 2003/04: il 9 novembre 2003 il Palermo di Silvio Baldini supera per 2 a 0 il Catania di Stefano Colantuono (tecnici che negli anni successivi si ‘scambieranno’ le rispettive panchine). Punteggio bugiardo di una partita equilibrata, condizionata dal discutibile calcio di rigore assegnato dall’arbitro Paparesta di Bari (junior) e trasformato da Corini dopo appena sette minuti. Il dominio catanese sbatte contro un insuperabile Luca Berti che, al termine della gara, dichiarerà senza mezze misure di aver avuto anche un po’ di fortuna (eufemismo). Il due a zero arriva a metà ripresa con Lamberto Zauli. Il tentativo di rimonta etnea s’infrange, ancora una volta, sulle mani del portiere rosanero abile ad intercettare un calcio di rigore di Lulù Oliveira.

Notte folle di lacrime e sangue
L’unica vittoria rosanero a Catania nella massima serie risale alla tragica notte del 2 febbraio 2007. Data infausta nella quale perse la vita l’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti nel corso degli incidenti avvenuti fuori dallo stadio tra una parte di delinquenti (travestiti da tifosi rossazzurri) e le forze dell’ordine. Notte maledetta che, oltre a stroncare la vita di Filippo Raciti, gettò nello sconforto e sotto la gogna l’intera città di Catania: marchiata a fuoco come le bestie, tenuta lontano come la peste dal presunto ‘mondo civile’. Giornata di non sport da dimenticare, macchiata sul campo da varie interruzioni che falsarono l’evento agonistico e dagli errori evidenti dell’arbitro Farina di Novi Ligure che convalidò le reti rosanero di Caracciolo (fuorigioco) e Di Michele (fallo di mani). In mezzo alle due reti palermitane il gol di Fabio Caserta. C’è ben poco da salvare in quella notte maledetta. Solo una cosa: l’effige di Sant’Agata esposta dalla curva sud all’ingresso delle due formazioni. Ripartire dal volto della Santuzza catanese ed, anche, da quello di Santa Rosalia protettrice di Palermo: mai più sangue sul Derby di Sicilia, mai più!

SERIE A 2006/2007: CATANIA-PALERMO 1-2
Catania 2 febbraio 2007

CATANIA: Pantanelli, Silvestri, Stovini, Sottil, Lucenti, Edusei (88’ Rossini), Colucci (79’Corona), Baiocco, Caserta, Spinesi, Mascara. All: Marino
PALERMO: Fontana, Cassani, Zaccardo, Barzagli, Pisano, Guana, Corini, Simplicio, Bresciano (65’ Diana), Di Michele (85’ Giov. Tedesco), Caracciolo. All: Guidolin
ARBITRO: Farina di Novi Ligure
RETI: 50’ Caracciolo, 58’ Caserta, 81’ Di Michele.