Catania-Lazio: presentazione della gara

Gonzalo Bergessio, bomber rossazzurro

Gonzalo Bergessio, bomber rossazzurro 

La presentazione e le probabili formazioni dell'attesa gara del "Massimino" tra l'Elefante rossazzurro e l'Aquila biancoceleste

Rabbia etnea
Il rocambolesco pareggio di Udine, viziato dall’ennesimo svarione arbitrale (rigore ‘generoso’ concesso ai friulani) e dall’ennesima amnesia difensiva (la rete in extremis di Di Natale), ha ulteriormente aumentato la già elevata dose di rabbia dell’Elefante rossazzurro. Rabbia per i troppi torti subiti nelle ultime tre gare, per una vittoria sfuggita sul filo di lana e per una classifica buona (4 punti di vantaggio sulla ‘zona calda’) ma che, considerando la qualità degli etnei rispetto alle altre presunte ‘parigrado’, potrebbe e dovrebbe essere migliore. Che sia chiaro, non stiamo parlando di obiettivi europei, ma semplicemente di un posto in graduatoria più consono alla qualità della formazione catanese. Per riprendere la marcia verso il traguardo finale (il mantenimento della categoria per l’ottava stagione consecutiva) bisogna ritrovare il dolce sapore della vittoria. Tre punti che mancano da quasi un mese, precisamente dal 2-0 al Parma dello scorso 7 ottobre. L’avversario di turno, la Lazio di Petkovic, è un osso molto duro e difficile da addentare. Ma l’Elefante rossazzurro, reduce da tre gare da mordersi le mani (eufemismo allo stato puro), ha tramutato le ‘zanne’ in ‘scagghiuni’ (termine altoatesino), passando dall’essere erbivoro all’essere onnivoro…-28 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate Elefanti!”

Stasi capitolina
Reduce dai passi falsi di Firenze (sconfitta per 2-0 tra mille polemiche) e dal pareggio interno col Torino, la Lazio di mister Petkovic prova a ripartire dall’ostica trasferta “Massimino”. Passaggi a vuoto che, nel giro di pochi giorni, hanno ridimensionato le ambizioni laziali: quarto posto a 9 punti dalla Juve capolista, a -5 dall’Inter seconda ed a -3 dal Napoli terzo. Distanze non abissali, se si esclude la prima, ma che pongono la Lazio in una situazione di stasi: il momento non è dei migliori, ma guai allarmarsi troppo. La truppa biancoceleste, in questo primo scorcio di stagione, ha sciorinato un buon calcio, cogliendo punti e consensi. Tutt’altra cosa rispetto ai mugugni che avevano accompagnato il precampionato. In tal senso, però, la gara del “Massimino” funge da spartiacque: vincere per riprendere il cammino interrotto, perdere per accendere pericolosi focolai di crisi. A Roma, del resto, passare da un eccesso all’altro è uno stile di vita più che consolidato…

Rientrano Legrottaglie, Marchese e Barrientos
Rispetto alla gara del “Friuli” mister Rolando Maran ritrova tre pedine importanti: Legrottaglie, Marchese e Barrientos. Tra gli indisponibili, oltre ai ‘soliti’ Terracciano, Augustyn, Sciacca e Keko figura anche Beppe Bellusci, alle prese con delle noie muscolari. Per quanto concerne il modulo da adottare contro i capitolini si va verso il 3-4-1-2 col ‘Pitu’ a giostrare tra mediana ed attacco. Questo il probabile undici iniziale degli etnei: Andujar tra i legni; Rolin, Legrottaglie e Spolli terzetto arretrato; Izco, Lodi, Almiron e Marchese a centrocampo; Barrientos sulla trequarti; Bergessio e Gomez di punta. In panchina, pronto a subentrare in corso d’opera el ‘Pata’ Castro.

Out Klose, riecco Hernanes e Ledesma
In vista della gara del “Massimino” il tecnico laziale Petkovic dovrà fare i conti con la pesante assenza del ‘panzer’ Klose, squalificato per un turno. In ballottaggio per il posto lasciato libero dal tedesco Floccari e Rocchi, con l’ex genoano in vantaggio. Altri sicuri assenti Sculli (squalificato fino al 9 novembre 2012), Ederson e Marchetti (infortunati). In compenso, riecco Hernanes e Ledesma, reduci da una giornata di squalifica. Questo la probabile formazione laziale schierata col 4-1-4-1:in porta agirà l’ex rossazzurro Bizzarri (applausi per lui); in difesa spazio a Konko, Biava, Dias, Lulic o Cavanda; Ledesma davanti alla difesa; batteria di ‘finiti’ trequartisti composta da Candreva, Hernanes, Gonzalez e Mauri; in avanti Floccari unica punta. In panchina, l’altro ex portiere rossazzurro Carrizo: applausi, prima e dopo la partita, anche per lui.

Probabili formazioni
CATANIA (3-4-1-2): Andujar; Rolin, Legrottaglie, Spolli; Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Barrientos (Castro), Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Messina, Potenza, Bellusci, Alvarez, Capuano, Castro, Biagianti, Ricchiuti, Doukara, Morimoto. All: Maran

LAZIO (4-1-4-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Lulic (Cavanda); Ledesma; Candreva, Hernanes, Gonzalez (Brocchi), Mauri; Floccari (Rocchi). A disp.: Carrizo, Radu, Scaloni, Ciani, Stankevicius, Brocchi, Zarate, Cavanda, Kozak, Rocchi. All: Petkovic

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo; Niccolai-Meli; IV Grilli; ADD Guida-Irrati

INDISPONIBILI: Terracciano, Augustyn, Bellusci, Sciacca e Keko; Ederson e Marchetti

SQUALIFICATI: Sculli (fino al 9 novembre 2012) e Klose.

DIFFIDATI: Spolli, Bellusci;Lulic