Catania-Giugliano, precedenti: Quel 3-1 da dentro o fuori...

Roberto Manca realizza il gol del momentaneo 2-0 al Giugliano (Foto: Ritaglio La Sicilia)

Roberto Manca realizza il gol del momentaneo 2-0 al Giugliano (Foto: Ritaglio La Sicilia) 

Il racconto dell'unico precedente in terra catanese fra rossazzurri e gialloblu.

UNICO PRECEDENTE

Catania, 14 marzo 1999. Allo stadio "Cibali" si gioca la ventiseiesima giornata del Girone  C di Serie C2. I rossazzurri di Piero Cucchi, alla seconda delle due gare consecutive in casa dipinte del calendario, ospitano il Giugliano con un solo obiettivo: la vittoria. Vincere, senza se e senza ma, perché nelle ultime due giornate è arrivato un misero punticino (zero a zero in casa, con il Nardò) che ha fatto scivolare i rossazzurri al secondo posto della classifica, permettendo al Messina Peloro di Stefano Cuoghi e Vittorio Torino di svettare. Il Catania non può più permettersi passi falsi: non battere i campani, coi peloritani impegnati a Trapani, potrebbe allontanarli troppo dal primo posto, l'unico a garantire il pass diretto per l'agognata C1. Mister Cucchi si affida ai migliori, schierando Bifera in porta, Didio, Monaco, Di Cunzolo e Furlanetto in difesa; Calà Campana, Brutto, Marziano e Tarantino in mediana; Manca e il bomber Passiatore in attacco. 

La splendida rete di Igor Marziano segnata su calcio di punizione (Foto: ritaglio "La Sicilia")

Il Catania è concentratissimo, come spesso era capitato in quella stagione da primato. I rossazzurri partono sparati e dopo appena 24 secondi sono già in vantaggio con una rete di Umberto Brutto, abile a insaccare il pallone nella porta sita sotto la Curva Nord con un sinistro liftato, imprendibile per il portiere campano Mezzacapo. Otto minuti più tardi il Catania raddoppia, con un perentorio colpo di testa di Roberto Manca, che fa le prove generali per un'altra capocciata d'oro segnata qualche mese più avanti. Due a zero in meno di dieci minuti e partita in ghiaccio. In avvio di ripresa la reazione ospite si concretizza con un colpo di testa a palombella di Pisani, che diventa imprendibile per Bifera. Gara riaperta, risultato in bilico, ma non per mastro Igor Marziano e per il suo sinistro chirurgico. A un quarto d'ora dalla fine, il fosforoso centrocampista, s'inventa un gol dei suoi, con un calcio di punizione millimetrico che s'infila sotto l'incrocio dei pali, alla destra di un impotente Mezzacapo. E' la rete del 3-1, è la rete della vittoria, è la rete che consegna al Catania i preziosi tre punti, permettendo di scavalcare il Messina Peloro bloccato a Trapani. Vittoria doveva essere e vittoria fu...