Catania-Crotone 0-1: tre legni e Tribuzzi condannano gli etnei alla sconfitta

Nella ripresa, la punizione di Chiricò si infrange sulla traversa

Nella ripresa, la punizione di Chiricò si infrange sulla traversa 

Catania-Crotone apre il campionato di Serie C 2023-2024

TABELLINO

RETI : Tribuzzi al 65'

CATANIA (4-3-3): Livieri, Rapisarda, Quaini, Curado, Mazzotta; Rocca (dall'80' Dubickas), Rizzo (dal 57' Ladinetti), Zammarini (Dall'80' Palermo); Chirico, Sarao (dal 57' Di Carmine), Marsura (dal 70' Bocic)

In panchina: Bethers, Castellini, De Luca, Popovic.

All.: Tabbiani .

CROTONE (4-2-3-1): D'Alterio; Leo (dall'80' Loiacono), Papini, Gigliotti, Giron; Felippe (dall'80' Cartisani), Vitale; Pannitteri (dal 60' Petriccione), D'Ursi, Tribuzzi; Tumminello (dal 75' Gomez).

In panchina: Lucano, Martino, Bove, Crialese, Bruzzaniti, Cartisani Loiacono, Rojas, Vuthaj, Spaltro.

All.: Zauli .

ARBITRO : Simone Galipò di Firenze coadiuvato dagli assistenti Marco Toce di Firenze e Simone Piazzini di Prato. Quarto uomo sarà Fabrizio Pacella di Roma 2

AMMONITI : Fielippe, D'Alterio, Mazzotta, Palermo

ESPULSI

RECUPERO : 1' pt; 5' st

NOTA :

CRONACA


Pronti via il tecnico dei rossazzurri Luca Tabbiani si affida a tre dei "senatori" della squadra, schierando Rapisarda in difesa, Rizzo in mediana, con quest'ultimo preferito a Ladinetti, e Sarao in avanti. I restanti 8/11 sono quelli della formazione prevista alla vigilia: Livieri fra i legni; Curado e Quaini centrali difensivi, Mazzotta esterno sinistro; Rocca e Zammarini in mediana; tridente offensivo composto dall'ex Chiricò e Marsura. Nel 4-2-3-1 dei calabresi spazio sulla trequarti per il catanese Orazio Pannitteri, mentre l'unico riferimento offensivo è Tumminello originario di Erice.
L'inizio della gara è stato preceduto dall'esecuzione dell'inno nazionale italiano e dal minuto di silenzio osservato in memoria delle cinque vittime dell'incidente ferroviario di Brandizzo.

PRIMO TEMPO

Rossazzurri subito pericolosi dopo appena due minuti con Sarao, la conclusione dell'attaccante etneo è stata poi deviata in corner da D'Alterio. Forcing rossazzurro per i primi dieci minuti con una serie di angoli conquistati. Al 13' ci prova Chiricò con un sinistro dal limite tuttavia parato agevolmente dal portiere ospite. Catania vicinissimo al gol al minuto 16: cross profondo di Rapisarda dalla destra, lettura della traiettoria errata da parte di D'Alterio, pallone che scavalca il portiere calabrese colpendo il palo interno della porta per poi rientrare in campo dal lato opposto. Squillo del Crotone al minuto 22 con Pannitteri: la conclusione dalla distanza del numero 77 è deviata in corner da Livieri con un intervento non pulitissimo. Alla mezz'ora calcio d'angolo insidioso orchestrato da Giron e Tribuzzi. Al 32' secondo legno colpito dal Catania: sinistro secco di Zammarini con la sfera che sbatte sul palo di destra della porta pitagorica a D'Alterio battuto. Seguono due calci d'angolo assai insidiosi battuti da Chiricò che, tuttavia, trovano la risposta di D'Alterio, capace di respingere entrambe le conclusioni con i pugni. Al 35' primo giallo della gara rimediato da Felippe. Al 40' Catania ancora pericoloso, stavolta dal fronte sinistro: conclusione di Marsura dal limite dell'area parata senza difficoltà da D'Alterio. Al 45' tiro dalla distanza di Tumminello, abbastanza centrale, parato in due tempi da un incerto Livieri. Al termine del primo tempo, prolungato di un minuto dall'arbitro Gallipò di Firenze, Catania e Crotone vanno al riposo sullo 0 a 0. Partita frizzante, ben giocata dai padroni di casa, frenati dai legni della porta pitagorica.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio effettuato dai due tecnici durante l'intervallo. A inaugurare la ripresa ci pensa il Crotone con una conclusione velenosa di Tribuzzi che fa venire i brividi al pubblico del "Massimino". La risposta del Catania, al minuto 48, nasce dai piedi di Marsura e si perde sulla testa di Sarao che non riesce a colpire bene la sfera. Al 52' occasionissima per gli ospiti: traversone velenoso di Leo, scoccato dalla destra, palla che sfila al centro dell'area rossazzurra con D'Ursi che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Minuto 55 percussione centrale di Chiricò, passaggio filtrante per l'accorrente Marsura, sinistro del numero 77 deviato in corner da un reattivo D'Alterio. Nel frattempo, la società rossazzurra annuncia il ritorno di Tommaso Silvestri. Al 57' doppio cambio per Tabbiani: fuori Rizzo e Sarao, Tre minuti dopo cambio anche per i calabresi: fuori Pannitteri, dentro Petriccione. Al 64' bella azione imbastita da Rocca, passaggio per Di Carmine, puntata dell'attaccante fiorentino respinta da D'Alterio. Un minuto dopo vantaggio ospite: cross di D'Ursi dalla destra, colpo di testa di Tribuzzi che insacca alle spalle di Livieri. Terzo cambio nelle fila etnee: al 70' fuori Marsura, dentro Bocic. Al 73' terzo legno colpito dal Catania: calcio di punizione di Chiricò respinto dalla traversa a portiere battuto. Al minuto 75 cambio per i calabresi: fuori Tumminello, dentro Gomez. Un minuto più tardi ammonito D'Alterio per perdita di tempo.All'80' nel Crotone doppio cambio effettuato da Zauli: Loiacono per Leo, Cartisani per Felippe. Nel Catania entra Palermo per Zammarini, Dubickas per Rocca. All'82' ammonito Mazzotta per un fallo di mano. A cinque minuti dal gong cartellino giallo rimediato da Marco Palermo per un fallo a metà campo. All'87' buon pallone recuperato da Ladinetti a centrocampo, passaggio in verticale per Chiricò che conclude l'azione con un tocco a metà fra un tiro in porta e un passaggio. Crotone vicinissimo al raddoppio con Tribuzzi all'88', decisivo nell'occasione Livieri coi piedi. Assegnati 5 minuti di recupero. Assedio disperato del Catania a caccia della rete del pari. Al 93' clamorosa occasione fallita da Curado: il colpo di testa dell'argentino, da zero metri, si perde alto sopra la traversa. Il triplice fischio del direttore di gara toscano sancisce la vittoria del Crotone. Uno a zero il risultato finale in favore dei calabresi, al primo successo a Catania per quanto concerne le gare di campionato. Catania sfortunato, frenato da 3 legni, e da qualche disattenzione in difesa.