Le parole di Roberto Zammarini, match-winner della serata, raccolte nella sala stampa del "Massimino": "Dopo un primo tempo discreto nella ripresa abbiamo concesso un'occasione, per nostro errore, e abbiamo preso paura. Siamo in un momento di sofferenza, conclamato, ma attraverso vittorie sofferte come queste prendiamo più coraggio e ci compatta di più rispetto anche ad un 3-0. Spero sia l'inizio per concludere al meglio questo campionato in vista dei play-off. In Coppa siamo stati sempre più continui rispetto al campionato, sperato che sia così anche a Padova. Oggi sapevamo che bisognava vincere ad ogni costo, per conquistare dei punti importanti per la salvezza. Ringraziamo i tifosi, sono sempre importanti per noi. La vittoria di oggi ci permette di andare a Padova con la testa più libera, dopo martedì penseremo alla gara con la Turris, continuando a pensare partita dopo partita. Ci alleniamo ogni giorno, cercando di migliorare la condizione, adesso stiamo un po' meglio". 

Le  parole di Cosimo Chiricò: "La partita di questa sera contava tanto. In settimana l'abbiamo preparata così come abbiamo fatto vedere nel primo tempo. C'è ancora da lavorare tanto, anche se a tratti abbiamo fatto vedere qualche trama interessante. Per quanto riguarda la mia esultanza, ognuno di noi vuole dimostrare tanto. Siamo consapevoli di giocare in una piazza importante. E' stata un'esultanza d'istinto. A inizio stagione sono stato acquistato come un giocatore importante e fino a questo momento non ho ancora dimostrato il mio valore. So che la gente si aspetta tanto da me, spero di poterlo dare in futuro. Insieme a me in questa squadra ci sono tanti giocatori di personalità, dei leader, io mi sento uno di loro, anche perché è da anni che faccio questa categoria". Sulla gara di Padova: "Dico la verità: la partita di Padova l'abbiamo accantonata perché avevamo bisogno di pensare a questa partita. L'abbiamo vinta e siamo contenti, adesso, da domani, penseremo a Padova".

Fra i due calciatori rossazzurri ha parlato anche l'allenatore del Cerignola, Giuseppe Raffaele: "Il più grande rammarico che ho da allenatore è il non aver avuto il piacere, sotto la mia gestione, di avere questo grande pubblico che incita la squadra fino alla fine, anche nei momenti di contestazione.  Guardando la partita c'è grande rammarico, l'unico cruccio della serata sono i primi 25 minuti del primo tempo. Nella ripresa, nei primi 15 minuti, ho visto il calcio che mi piace. Sono molto contento della prestazione dei miei. Dopo il pareggio abbiamo provato a vincerla, sbagliando un po' troppo davanti la porta. Il secondo tempo del Catania è figlio della nostra prestazione positiva. Dobbiamo continuare così, probabilmente la squadra paga anche il momento. Vado via con ottime prospettive in vista delle prossime sei partite. L'obiettivo nostro è consolidare la classifica e conquistare la salvezza. Giocando così credo che abbiamo ottime possibilità, anche giocando così come piace a me".