CINQUE EX ATTUALI
In vista della gara fra Catania e Casertana, in programma allo stadio "Angelo Massimino" domenica 11 febbraio, alle ore 16.15, riflettori puntati sugli ex del passato e sui doppi ex del passato. Cinque gli ex attuali, tutti appartenenti all'organico dei campani allenato da mister Cangelosi. Il più rappresentativo è Luca Calapai, autore di 117 presenze (una delle quali in Serie A, nella stagione 2011/12) e 6 reti fra il 2018 e il 2021. Segue Ramzi Aya, 77 presenze e 2 reti dal 2017 e 2019 con un doppio salto in Serie B sfumato di un soffio. Altro ex, sempre nel reparto arretrato, è Loris Bacchetti, in rossazzurro nella prima parte della stagione 2015/16. In mediana riecco Francesco Deli, passato ai campani qualche settimana fa. Dulcis in fundo Alessio Curcio, giunto a Catania nella seconda (travagliatissima) parte della stagione 2019/20, quella sospesa dalla pandemia. Per il fantasista campano 12 presenze e 4 reti con la maglia del Calcio Catania. 

MI RITORNI IN MENT…EX
Classica panoramica finale con tutti i doppi ex del passato. Nel reparto arretrato spiccano due napoletani, entrambi rimasti nel cuore degli sportivi catanesi e immortalati nel murale che adorna lo stadio “Angelo Massimino”. Si tratta di Vincenzino Del Vecchio e Gennaro Monaco: 56 presenze, 5 reti e una promozione in C2 nel 1994-95 per il compianto cursore mancino; 60 presenze, 2 reti e altrettante promozioni (dalla C2 alla C1 e dalla C1 alla B) per il carismatico centrale. Tra i difensori trovano posto anche Nereo Marini (giunto a Catania nel 1942 proprio dalla Casertana), il compianto Domenico Labrocca (quasi 200 presenze con la maglia dell’Elefante), Alessandro Potenza (61 gettoni e una rete in rossazzurro tra il gennaio del 2009 e il giugno 2013), Juan Manuel Ramos, Edoardo Blondett, quest’ultimo arrivato a Caserta, nella stagione 2018-19, proprio dopo un anno in rossazzurro, Lorenzo Valeau, Luigi Carillo e Filippo Lorenzini.

Quintetto in mediana con Nando Scarpa (in rossazzurro nel 1972-73), Mariano Marchetti (25 presenze e nel campionato di Serie C1 edizione 1991-92), Dino Di Julio (in Campania nella stagione 2004/05), Pietro Tarantino (in rossoblù nel 2002/03) e Giuseppe Carriero, quest’ultimo a segno nel 3-0 della scorsa annata. Pokerissimo nel reparto avanzato con Maurizio Cavazzoni (una promozione in A col Catania nel 1970), Nicola D’Ottavio (giunto a Catania proprio dopo una brillante stagione vissuta a Caserta), Marco Capparella, Michele Sergi, Maikol Negro (rossazzurro di passaggio nell’estate 2010) a Caserta nella stagione 2015-16 e Francesco Fedato, autore di 9 presenze (senza reti) nella seconda parte del campionato 2013-14 concluso con la retrocessione degli etnei in cadetteria.

Tra gli allenatori spicca più degli altri Gennaro Rambone, focoso tecnico napoletano protagonista in entrambe le panchine a più riprese. Negli anni ottanta trovano posto i compianti Antonio Renna (al Catania nella B 1984-85, alla Casertana nella Serie C1 edizione 987-88) e Mario Russo, autore della promozione in B del 1990-91 dei falchetti. Pezzo importante del capitolo di Catania e Casertana è Giuseppe Caramanno. Brillante l’esperienza casertana, conclusa con un terzo posto in Serie C1 e con una prestigiosa striscia di dieci vittorie consecutive (record nella storia rossoblu) nella stagione 1989-90. Qualche stagione più tardi, precisamente nel 1991-92, arriva sulla panchina del Catania: annata in chiaro scuro, contraddistinta dalla breve staffetta (un mese circa) con Franco Vannini. Spazio anche Massimo Piloni, storico ‘secondo’ di Dino Zoff alla Juventus. Dieci gare (3 reti subite) nella Casertana 1968-69, al Catania nelle vesti di preparatore dei portieri dal 2000 al 2003 sotto la gestione dei Gaucci. Chiusura con mister Raffaele Esposito, calciatore del Catania nella magica annata 1998-99 conclusa con la promozione in C1 e tecnico dei falchetti qualche anno fa...