Catania-Bologna: presentazione della gara

Lucas Castro, nuovamente tra i titolari

Lucas Castro, nuovamente tra i titolari 

La presentazione e le probabili formazioni della sfida tra etnei e felsinei in programma domenica 17 febbraio al "Massimino" e valevole per la sesta giornata del girone di ritorno

Rivincita e non solo…
Nella venticinquesima giornata del campionato di serie A, sesta del girone di ritorno, il Catania ospita al “Massimino” il Bologna scatenando automaticamente ogni sorta di scongiuri. Nelle ultime cinque stagioni, infatti, la formazione felsinea ha assunto le sembianze di autentica ‘bestia nera’: in nove gare, compresa quella del girone d’andata, i rossoblù si sono imposti in sei circostanze, lasciando ai rossazzurri la miseria di una vittoria (il 6 gennaio del 2010 con Mihajlovic in panchina) e due pareggi. Abbuffata emiliana, briciole agli etnei. Un andazzo negativo reso ancor più amaro dalla sonora sconfitta (0-4) rimediata al “Dall’Ara” lo scorso 30 settembre. Numeri che spingono i rossazzurri di Maran ad inseguire una rivincita. Numeri, altri, che spingono i rossazzurri di Maran ad inseguire l’obiettivo salvezza (ormai vicinissimo) che potrebbe schiuderne un altro: il settimo posto a quota 36, in coabitazione con l’Udinese, e il +15 sulla terz’ultima posizione dipingono uno scenario di classifica altamente soddisfacente e altrettanto stimolante. Stimolante per la società, stimolante per la squadra, stimolante (in teoria) anche per il popolo rossazzurro che risponde in maniera ‘freddina’ in termini di presenze al “Massimino”. Sintomo del potere delle tv a pagamento? Sintomo della crisi economica? O semplicemente paura che questo Catania non voglia andare oltre? Tante domande, una sola risposta: battere il Bologna e vivere alla giornata! -4 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Felsinei sulla strada giusta
Pensare di ripetere la ‘partita perfetta’ della gara d’andata, dove ai felsinei riuscì tutto e agli etnei nulla, per il Bologna di Pioli è forse più di un’utopia. Di certo, però, al “Massimino” giungerà una formazione in salute e reduce da tre risultati utili consecutivi (due pareggi interni contro Roma e Siena intervallati dall’affermazione esterna sul Pescara). Cinque punti in tre gare tanti quante le lunghezze di vantaggio sul terz’ultimo posto occupato proprio dagli abruzzesi di Bergodi, impegnati all’ “Adriatico” nello ‘spareggio’ col Cagliari. Confronto diretto così come quelli tra Torino-Atalanta e Chievo-Palermo. Punti pesanti, quelli messi in palio nella venticinquesima giornata, che ‘obbligano’ la truppa emiliana a portar via qualche punto dal terreno catanese. Un’impresa, tra l’altro, riuscita nelle ultime stagioni spesso e volentieri. In trasferta, inoltre, il Bologna, dove non conosce mezze misure, ha già conquistato tre vittorie (Roma, Napoli e Pescara), nove sconfitte e nessun segno ‘X’. Un rendimento che lascia presagire un Bologna agguerrito che ha nelle reti di Gilardino (10) e nelle invenzioni di Kone (in passato inseguito dalla società etnea) e Diamanti (la stella della squadra) i giocatori più pericolosi.

Barrientos out, Izco recupera
Per quanto concerne gli uomini a disposizione il tecnico rossazzurro Rolando Maran dovrà fare a meno con 4 defezioni: Barrientos, Capuano e Sciacca infortunati, Cani ancora sprovvisto del transfer. In compenso, riecco a tempo record Marianito Izco e Nicola Legrottaglie. Lo stakanovista argentino, comunque, dovrebbe partire dalla panchina lasciando spazio a Biagianti. Il difensore pugliese, invece, partirà titolare a discapito di Bellusci. Vista l’indisponibilità del ‘pitu’ ritorno al 4-3-3 con:
Andujar in porta; Alvarez, Legrottaglie, Spolli e Marchese in diefsa; Biagianti, Lodi ed Almiron in mediana; Castro, Bergessio e Gomez a comporre il tridente offensivo.


Diamanti e Kone a sostegno di Gila
Organico quasi al gran completo per il tecnico emiliano Silvio Pioli, privo dei soli Taider e Natali. Al “Massimino” la formazione emiliana dovrebbe schierarsi col ‘classico’ 3-4-2-1 con Curci preferito ad Agliardi in porta; terzetto difensivo composto da Antonsson, Sorensen e Cherubin; mediana a quattro con l’ex rossazzurro Marco Motta, Perez, Khrin e Morleo; sulla trequarti largo all’estro e alla fantasia del duetto Diamanti Kone; in avanti il bomber Gilardino unica punta.

Probabili formazioni
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Biagianti (Izco), Lodi, Almiron; Castro, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Rolin, Augustyn, Potenza, Izco, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara. All: Maran.

BOLOGNA (3-4-2-1): Curci; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Motta, Perez, Khrin, Morleo; Diamanti, Kone; Gilardino. A disp.: Agliardi, Stojanovic, Garics, Carvalho, Naldo, Guarente, Pazienza, Gabbiadini, Moscardelli, Pasquato, Christodouloupoulos. All: Pioli

ARBITRO: Russo di Nola; Fiorito-Rubino; IV Cariolato; ADD Mazzoleni-Manganiello

INDISPONIBILI: Sciacca, Barrientos, Capuano e Cani; Natali e Taider

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Barrientos, Bellusci e Biagianti; Taider, Garics, Antonsson, Motta e Kone