Catania-ACR Messina 1-0: Di Carmine firma una vittoria pesantissima

Di Carmine realizza il rigore dell'1-0

Di Carmine realizza il rigore dell'1-0 

Il racconto della sfida tra etnei e peloritani, valida per la trentaseiesima giornata. Calcio d'inizio alle ore 20.45

RETI: Di Carmine al 25' pt su rigore

CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco (dal 26 st Celli), Kontek, Castellini; Bouah, Welbeck, Quaini, Peralta (dal 44' pt Ndoj), Cicerelli (dal 26' st Marsura); Cianci (dal 26' st Chiricò), Di Carmine (dal 44' st Costantino). A disp.: Albertoni, Toscano, Curado, Haveri, Zammarini, Chiarella. All: Zeoli

ACR MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Lia (dal 35' st Salvo), Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Franco, Frisenna (dal 35' st Giunta); Rosafio (dal 38' st Signorile), Zunno (dal 35' st Civilleri), Ragusa; Plescia (dal 1' st Emmausso) . A disp. Piana, Di Bella, Fumagalli J, Zona, Ortisi, Firenze, Cavallo, Luciani, Scafetta, Luciani. All: Modica

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia

ASSISTENTI: Amedeo Fine di Battipaglia e Roberto Allocco di Alba

IV UFFICIALE: Abdoulaye Diop di Treviglio

INDISPONIBILI: Tello, Sturaro, Bethers e Silvestri

SQUALIFICATI:

DIFFIDATI:  Bouah, Cicerelli, Curado, Perlata e Silvestri; Franco

AMMONITI: Bouah, Cianci, Fumagalli, Lia, Welbeck, Kontek, Frisenna, Chiricò, Quaini

ESPULSI: -

RECUPERO: 3' pt; 6' st

NOTE: Prima del fischio d'inizio osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Suviano. Spettatori: 19.720.

CRONACA

Serata primaverile al "Massimino" teatro della sfida fra Catania e ACR Messina, valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie C, Girone C. Catania in campo con il 3-5-2: Furlan fra i pali; terzetto difensivo composto da Monaco, Kontek e Castellini; Bouah e Cicerelli quinti di centrocampo, con Welbeck, Quaini e Peralta in mezzo; in avanti Di Carmine e Cianci. Risponde l'ACR Messina di Giacomo Modica con il 4-2-3-1 che prevede in campo Plescia unica punta, con Ragusa, Zunno e Rosafio a sostegno. Direzione di gara affidat al signor Delrio di Reggio Emilia. Catania in campo con la tradizionale maglia a strisce verticali rosse e azzurre, calzoncini azzurri e calzettoni neri; risponde l'ACR Messina con la maglia nera, pantaloncini e calzettoni rossi con risvolti gialli. 

PRIMO TEMPO

Primo pallone di gioco affidato all'ACR Messina che attaccherà da destra verso sinistra rispetto alla Tribuna Stampa del "Massimino". Avvio di gara subito spigoloso, con contrasti duri a limite della regolarità. Al 4' ci prova Giulio Frisenna, catanese  ed ex rossazzurro, ma la sua conclusione da distanza siderale è ampiamente fuori. Prime fasi di partita favorevoli ai messinesi. Ma è del Catania la prima vera occasione della gara: al 9', assist al bacio di Peralta per Di Carmine, piroetta del numero 10 che di sinistro calcia verso la porta peloritana, trovando la pronta reazione di Fumagalli che respinge coi piedi. Due minuti dopo, dagli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell'area, paratissima di Fumagalli sul destro di Cicerelli indirizzato a finire in rete. Due occasionissime per il Catania nel giro di due minuti. Al 13' ancora Catania in avanti, con un tiro dal limite di Peralta che però finisce abbondantemente alto. Al 15', dopo un iniziale quarto d'ora di silenzio, si alzano al cielo i cori delle curve del "Massimino". Al 19' primo giallo della gara: a rimediarlo è Devid Bouah per un fallo sulla trequarti messinese. Ammonizione pesante per il numero 13 che, in quanto diffidato, salterà la prossima gara con il Sorrento. Al 21' calcio di rigore assegnato al Catania per un fallo di mano di Dumbravanu. Proteste furibonde dei messinesi che prolungano l'attesa di tre minuti. Al 25', dopo i gialli rimediati da Cianci e Fumagalli, un freddissimo Samuel Di Carmine spiazza il portiere peloritano portando in vantaggio il Catania. Al 27' Catania vicino al raddoppio con un colpo di testa di Cianci che sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo cartellino giallo rimediato da Lia per un fallo su Cicerelli. Al 38' doppia occasione da rete per il Messina: prima è Zunno che, dopo aver dribblato un paio di difensori rossazzurri, tira a botta sicura verso la porta, trovando però la respinta di Bouah sulla linea, nuova conclusione del numero 11  messinese che ballonzola sulla line trovando la respinta di Monaco, sulla nuova ribattuta latro tiro dei giallorossi, con Frisenna, murato da Castellini. Al 44' primo cambio della gara: fuori Peralta (in lacrime),dentro Ndoj. Per il numero 19 rossazzurro si teme un brutto infortunio. Concessi tre minuti di recupero. Al 47' azione pericolosa del Messina conclusa con una girata, debole, di Plescia che finisce docilmente fra le braccia di Furlan. Si va la riposo con il Catania avanti di una rete. 

SECONDO TEMPO

Squadre nuovamente in campo per i secondi quarantacinque minuti di gara. Nel Messina dentro Emmausso (ex fischiatissimo) al posto di Plescia. Con l'ingresso del numero 10, Zunno diventa il nuovo riferimento offensivo. Al quinto palo clamoroso colpito dal Catania: cross di Castellini, stacco perfetto di Cianci con il pallone che sbatte sul palo a Fumagalli battuto. Reazione del Messina che si materializza con la conquista di un calcio d'angolo. Dagli sviluppi del corner, palla abbrancata da Furlan che fa ripartire velocemente l'azione: ne viene fuori un contropiede velocissimo concluso da un tiro-cross di Cianci respinto con affanno dalla difesa peloritana. Partita apertissima, con il Messina che prova a spingere in cerca della rete del pareggio. Al quarto d'ora bella azione di Bouah sulla sinistra, cross insidioso per Di Carmine che però non riesce a deviare verso la porta di Fumagalli. Al 17' ci prova il Messina con una conclusione dalla distanza di Emmausso respinta coi pugni da Furlan. Successivamente cartellino giallo sventolato a Welbeck per un fallo a metà campo. Trenta secondi più tardi tiro di Ragusa, alto sopra la traversa. Nel frattempo arriva il dato ufficiale degli spettatori presenti: 19.720. Al 23' calcio di punizione da posizione pericolosa conquistata dal Messina per un fallo di Ndoj su Frisenna. La sfera, posizionata sulla lunetta dell'area di rigore, è calciata da Rosafio con il sinistro, finendo la propria corsa sopra la traversa. Al 25' triplo cambio per il Catania: fuori Cicerelli, Cianci e Celli, dentro Marsura, Chircò e Monaco. Al 28' cartellino giallo sventolato a Kontek per un contatto ravvicinato con Fumagalli. Al 30' discesa di Celli sulla sinistra, cross perfetto per l'inserimento di Ndoj che in corsa non riesce a calciare nel modo migliore. A dieci minuti dal termine ammonito Frisenna per un fallo a centrocampo. Triplo cambio per gli ospiti: fuori Lia, Frisenna e Civilleri, dentro Salvo, Giunta e Zunno. Tre minuti più tardi altro cambio per Modica: fuori Rosafio, dentro Signorile. Un minuto dopo azione personale di Ragusa conclusa con un tiro-cross respinto da Furlan. Al minuto 44 fuori Di Carmine, fra gli applausi, dentro Costantino. Assegnati sei minuti di recupero. Ammonito Chiricò. Forcing del Messina, con il Catania che si difende con le unghie e coi denti. Al 50' cartellino giallo rimediato da Quaini. Al 52' attacco disperato del Messina, con Fumagalli dentro l'area catanese, palla dentro l'area catanese sponda del portiere peloritano, girata al  volo di Signorile che esce fuori di un soffio il triplice fischio del signor Delrio sancisce una vittoria importantissima per il Catania, in virtù della quale raggiunge in classifica quota 42, portandosi a +9 dal terz'ultimo posto occupato dalla Virtus Francavilla (pugliesi sconfitti dal Cerignola)  e 11 dal penultimo occupato dal Monterosi.