Bonanno: "Nuovo staff, grandi prospettive"

Il nuovo assetto societario del settore giovanile

Il nuovo assetto societario del settore giovanile 

Il responsabile dell'area tecnica, Giuseppe Bonanno, ha presentato ai giornalisti il nuovo assetto del settore giovanile.

In sala stampa a Torre del Grifo, il responsabile dell'area tecnica, Giuseppe Bonanno, ha presentato ai giornalisti il nuovo assetto direttivo e tecnico del settore giovanile: Marcello Pitino resp. del medesimo settore, Maurizio Pellegrino coordinatore dei tecnici, Giovanni Petralia coordinatore dei preparatori atletici ed infine Emanuele Manitta, quest'ultimo coordinatore dei preparatori dei portieri.

Giuseppe Bonanno:"Sono molto contento di presentarvi alcuni membri dello staff del settore giovanile la vostra presenza ci fa capire che anche il settore giovanile sta suscitando grande interesse. Prima dell'apertura del centro sportivo il Catania girava per i vari campi. Ad oggi siamo riusciti a raggiungere situazioni concrete. Un ringraziamento lo facciamo anche a Dario Scozzari che ritornerà a fare l'osservatore per l'estero. Da quest'anno grazie al centro sportivo avremo modo di valorizzare anche i giovani calciatori. La sceltà di Pitino? Non ci basta più riportare i risultati sul campo ma vogliamo far crescere sempre di più la società anche sotto l'aspetto organizzativo. Pitino è un personaggio che ha vissuto molto il territorio per cui anche per questo credo riuscirà a fare un buon lavoro. Il nuovo staff è composto da figure importanti con uno spessore tecnico e fisico influente, crediamo sia la strada giusta. I ragazzi devono fare un percorso lungo per attingere alla primavera ed il nostro interesse principale è fare in modo che questo accada. Vogliamo essere il punto di partenza per le giovani promesse perchè sappiamo quanto sia difficile il passaggio di categoria. Pensate al torneo di Viareggio? Abbiamo partecipato al torneo in passato ma il Catania non fu trattato come ci aspettavamo, ci siamo resi conto che allora la nostra partecipazione serviva per il busisness che ruotava attorno alla competizione, in conseguenza a questo abbiamo deciso di non prendervi più parte. Quanto influisce, in seguito alla formazione, la figura del procuratore? Molte volte questa figura dà prospettive sballate al ragazzo, ma in questa fase incide poco. Sostanzialmente i problemi iniziano quando i ragazzi si aprono alla realtà esterna. Parlando della prima squadra cosa può dirci di Plasil? Ho visto la partita e credo che abbia messo in campo una buona performance. Ci sono tutti i presupposti per far bene".

Marcello Pitino: "Faccio un ringraziamento sentito al presidente per la responsabilità che mi è stata affidata, credo che professionalmente questo sia il massimo. La mia esperienza, data da questi anni, mi ha consentito di raggiungere questo importante traguardo che mi darà la possibilità di aiutare il Catania Calcio a sfruttare quante più risorse umane del territorio per traguardi importanti. Sono molto contento dello staff che mi accompagnerà. Il settore giovanile è frutto di un grande lavoro effettuato nel corso degli anni. Quest'anno inoltre la società ha stretto un accordo con l'istituto Newton per garantire ai nostri ragazzi la possibilità di essere seguiti anche a livello scolastico. Stiamo cercando di progettare un futuro completo dunque anche sotto questo aspetto. Con la primavera ogni anno si ha una visibilità diversa, chiaramente questa rappresenta il prodotto finale del lavoro che vi è dietro. La priorità ad oggi è comunque produrre risorse umane di consistenza. ll Catania Calcio è diventato una realtà importante per cui cercheremo di arrivare al prodotto finale prefissato".

Maurizio Pellegrino: "Spero di riuscire a dare il mio contributo attraverso metodologie nuove affinchè questo settore giovanile possa crescere e migliorare in vista degli obiettivi prefissati. La finalità è riuscire a formare il calciatore per portarlo in prima squadra. Prima di effettuare questo passaggio tuttavia deve esserci un grande lavoro di formazione. Durante questo mese abbiamo cercato di individuare le caratteristiche dei vari giocatori effettuando un lavoro consistente. Nel giro di un due tre anni dovremo riuscire a fare emergere le potenzialità dei giovani talenti per orientarli in modo completo verso la prima squadra. I ragazzi sanno di essere valutati tutti allo stesso modo con grande professionalità da parte nostra. La strutura in questo ci permette di creare dei meccanismi di lavoro virati. Noi sappiamo che alle spalle deve esserci un lavoro enorme per attingere al settore giovanile".

Giovanni Petralia: Sono molto contento di questa possibilità. Spero di riuscire a ringraziare la società anche attraverso il mio lavoro.Con la collaborazione di tutti sarà possibile raggiungere il traguardo che tutti noi desideriamo: creare professionisti di livello".

Emanuele Manitta: "Ringrazio chiaramente il presidente ed anche voi giornalisti che distribuite le informazioni nel modo migliore. La nostra priorità sarà quella di guardarci intorno e di far crescere la squadra nel modo giusto. Da parte nostra ci sarà la massima responsabilità nel programmare il percorso dei vari ragazzi".

D'Anteri resp.dell'Istituto Newton: "Ringrazio il Catania per aver scelto la nostra scuola per il settore giovanile. L'obiettivo del progetto è seguire l'atleta sia dal punto di vista scolastico che sportivo. Vogliamo instaurare un legame con queste due realtà importanti e seguirli attentamente in questo percorso di crescita".