Atalanta-Catania: presentazione della gara

Mariano Andujar in azione a Bergamo

Mariano Andujar in azione a Bergamo 

I temi caldi e le ultimissime sulle formazioni della gara tra orobici ed etnei in programma allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo

Dea rinnovata e in ripresa
La bella vittoria di Palermo, oltre ad inguaiare ulteriormente i rosanero, ha messo fine all’astinenza di vittorie della ‘Dea’ orobica che durava da ben sei giornate (il 2-1 interno al Parma dello scorso 8 dicembre) e che aveva portato in dote soltanto due punti. Successo ossigenante che hanno permesso alla compagine atalantina, allenata dall’ex Stefano Colantuono (rossazzurro nella stagione 2003/04), di distanziarsi dalla terz’ultima posizione, adesso distante sei lunghezze. Un buon margine che senza i due punti di penalizzazione sarebbe stato ancor più rassicurante dell’attuale. Dea in ripresa, Dea rinnovata e rinforzata da un mercato di riparazione quanto mai produttivo. A Bergamo, infatti, sono arrivati i ‘navigati’ Contini, Del Grosso, Brienza, Budan, Scaloni, la ‘promessa’ Livaja e il ‘jolly’Giorgi: il giusto ‘mix’ per rimpolpare adeguatamente un organico che presentava qualche lacuna di troppo. Il match interno contro il Catania, dopo l’exploit palermitano, non ha più le sembianze di ‘partita da ultima spiaggia’ ma quelle di un incontro probante da affrontare senza troppa frenesia ed ansia da risultato.

Elefante al tabù Bergamo
Digerito (a fatica) l’ennesimo boccone amaro, sfornato dal ‘fischietto’ teramano Calvarese e consumato nel diluvio del “San Paolo” di Napoli”, il Catania di Rolando Maran si presenta allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” con una notevole dose di rabbia agonistica per il torto subito. Rabbia si, ma anche consapevolezza e forza derivante da un gruppo sano e voglioso e da una situazione di classifica illuminante: il settimo posto in classica e il +15 dalla zona retrocessione dipingono gli etnei come autentica mina vagante della serie A. Niente da perde e tutto da guadagnare: potrebbe essere questo il leitmotiv dei rossazzurri da qui sino alla fine del torneo. Quindici gare da affrontare con spensieratezza e senza alcuna pressione derivante da scabrose situazioni di classifica. La tappa di Bergamo, dove gli etnei non hanno mai vinto nella massima serie (sei sconfitte ed altrettanti pareggi), rappresenta una di quelle gare assai sentite dal Popolo Rossazzurro. Sfatare il ‘tabù orobico’ proprio al tredicesimo tentativo non sarebbe male, anzi…-5 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Colantuono ‘lancia’ Brienza dietro a Denis
Per quanto riguarda gli uomini a disposizioni il tecnico orobico Stefano Colantuono dovrà fare a meno con le assenze dei vari Capelli, Marilungo, Lucchini, Torisi, Ferri e Cigarini. Tra i convocati figurano due ex rossazzurri: il portiere Ciro Polito e il difensore Guglielmo Stendardo. Recuperato in extremis Bellini. Nell’undici iniziale, spazio agli ultimi arrivati Scaloni, Del Grosso e Brienza. Questo il probabile 4-3-2-1 nerazzurro: Consigli tra i legni; Scaloni, Canini, Stendardo e Del Grosso a comporre il pacchetto arretrato; Biondini, Radovanovic e Carmona in mezzo al campo; Bonaventura e l’ex rosanero Brienza sulla trequarti; Denis in avanti.

Maran ‘ritrova’ Marchese
Organico quasi al gran completo per Rolando Maran in vista della gara di Bergamo. Unici assenti Sciacca, Augustyn e Cani, quest’ultimo ancora sprovvisto del transfer. Al rientro Alvarez, Castro (entrambi reduci da un turno di squalifica) e Marchese, in ‘punizione’ contro Fiorentina e Napoli. Convocato, anche se non al top, Nicola Legrottaglie. Dubbi sul possibile modulo da adottare: il 4-3-3 con l’esclusione di Castro o il 4-2-3-1 con l’inserimento del ‘pata’ per un centrocampista (Biagianti). Due i ballottaggi: Marchese-Capuano in difesa, Biagianti-Almiron in mediana. Questo il probabile 4-3-3 iniziale degli etnei: Andujar in porta; Alvarez, Bellusci, Spolli e Marchese in difesa; Izco, Lodi e Biagianti in mediana; in avanti spazio al tridente composto da Barrientos, Gomez e Bergessio.

Probabili formazioni
ATALANTA(4-3-2-1): Consigli; Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso; Biondini, Radovanovic, Carmona; Bonaventura, Brienza; Denis. A disp.: Polito, Frezzolini, Bellini, Contini, Brivio, Cazzola, Raimondi, Budan, Moralez, Livaja, Parra, De Luca, Giorgi. All: Colantuono


CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Marchese (Capuano); Izco, Lodi, Biagianti (Almiron); Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Marchese, Rolin, Legrottaglie, Castro, Almiron, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara. All: Maran


ARBITRO: Massa di Imperia; Crispo- De Luca; IV Marzaloni; ADD Mariani- Palazzino.

INDISPONIBILI: Capelli, Marilungo, Lucchini, Torisi, Ferri e Cigarini ; Sciacca, Augustyn e Cani

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Moralez, Bonaventura, Cigarini, De Luca, Biondini e Consigli; Barrientos, Bellusci e Biagianti.