01/10/2021 7:35
26 febbraio 2020. Allo stadio "Viviani" di Potenza si gioca la per la ventottesima giornata del Girone C di Serie C. Il Catania di Cristiano Lucarelli è reduce fra campionato e coppa da tre 0 a 0 di fila conseguiti con Ternana, Reggina e nuovamente Ternana. Tre risultati a reti inviolati, densi di recriminazioni e occasioni mancate, preceduti dalla vittoria di Castellammare di Stabia per 1 a 0 sulla Cavese. In terra lucana gli etnei affrontano la matricola AZ Picerno, in quel che segna il primo storico in crocio fra le due squadre in casa dei melandrini.
Dopo 17 minuti sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio: Santaniello (proprio lui) raccoglie un cross proveniente dalla sinistra, colpendo la sfera con l’esterno del piede destro. Il tocco dell'attaccante, oggi alla Turris, batte il portiere rossazzurro Furlan che sbaglia completamente l’uscita. La reazione del Catania non tarda ad arrivare e venti minuti più tardi giunge il meritato pareggio: dagli sviluppi di un calcio d'angolo Tommaso Silvestri mette il pallone in mezzo col sinistro, tocco di misura di Alessio Curcio che batte Pane firmando il gol dell'1-1. L'incantesimo è spezzato! I rossazzurri ritrovano il gol dopo un'attesa di 262 minuti. Il pareggio galvanizza ulteriormente l'Elefante. Al minuto 40 arriva anche il gol del sorpasso: Di Molfetta viene atterrato all'interno dell'area dei lucani e per l'arbitro Valerio Maranesi di Ciampino è calcio di rigore: dagli undici metri Curcio infilza Pane portando il Catania in avanti. Per l'ex Arzachena, pescato nel mercato di gennaio, si tratta delle prime due reti in rossazzurro. La ripresa si svolge secondo il classico copione della Serie C: una battaglia. Al triplice fischio dell'arbitro romano la spunta l'Elefante di un Lucarelli bardato per la prima volta con la sciarpa del Catania. La prima di una mini-serie vincente interrotta da lì a poco soltanto dalla sospensione della stagione dovuta alla pandemia.