Approfondimenti

Cavese-Catania 0-2: le pagelle dei rossazzurri

Di Salvatore Emanuele

27/03/2021 6:11

Jacopo Dall'Oglio, ottima prestazione impreziosita dal gol del 2 a 0

MARTINEZ voto 7: Perfetto, in tutto e per tutto: sia nelle uscite “alte”, sia in quelle “basse”, vedi al minuto 75’ quando respinge coi pugni il cross velenoso di Ricchi. Pochi minuti più tardi, si fa trovare presente, nell’unico vero tiro in porta dei campani della gara, respingendo sul palo la conclusione a botta sicura di Senesi.

CALAPAI voto 6: Prestazione altalenante, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Dopo un primo tempo trascorso a presidio della fascia destra, nella ripresa si fa notare in più di un’occasione in avanti “gettando” un paio di palloni interessanti nell’area metelliana. Ingenuo, al 75’, quando si fa soffiare palla da Ricchi, con quest’ultimo che crea un pericolo ai rossazzurri.

CLAITON voto 6,5 Preciso e puntuale, pulito negli interventi in anticipo e negli appoggi ai compagni, sbaglia poco o nulla. Meriterebbe anche mezzo punto in più, ma l’ammonizione rimediata per proteste (susseguenti al fallo, brutto, di Senesi su Maldonado) gli “costa” un voto più alto in pagella.

GIOSA voto 6: Buona parte del voto è derivante dal gol (il primo in maglia rossazzurra) che permette al Catania di sbloccare la gara in avvio di ripresa. Prima e dopo il gol, più da attaccante che da difensore, si registra qualche sbandamento di troppo, soprattutto nel primo tempo (vedi l’ammonizione al 33’ per un fallo su Bubas), con Gerardi che lo mette in difficoltà in più di un’occasione. Sfiora la doppietta qualche minuto più tardi, ma il suo tiro viene ribattuto dalla retroguardia campana.
dall’88’SALES s.v.: Ingiudicabile.

PINTO voto 6: Così come Calapai anche lui va a corrente alternata. Inizia la gara bene, con un paio di inserimenti interessanti, poi si eclissa per buona parte della gara. Bene in difesa, dove sbaglia pochissimo. La sensazione – non da oggi – è che sia in fase di carburazione in vista della fase cruciale della stagione…

IZCO voto 5,5: Confermato dal primo minuto da mister Baldini dopo la buona prestazione con l’Avellino, l’argentino, alla presenza numero 253 in rossazzurro che lo porta a 4 “gettoni” dal terzo gradino del podio occupato da Rino Rado, disputa un incontro sì generoso, ma costellato da qualche errore di troppo, soprattutto in fase di appoggio. Qualche passo indietro rispetto al match con gli irpini
dal 64’WELBECK voto 6: Dopo esser stato “spremuto” come un limone nel “tour de force” (sette partite in ventuno giorni) di qualche settimana fa, il ghanese sta ricominciando pian piano a riprendere fiato e brillantezza. Mezzoretta in campo per riprendere la condizione migliore.

MALDONADO voto 6,5: Se è vero che vincere aiuta a vincere, giocare aiuta a migliorare. Infatti, il buon Luis da Pasaje, sta migliorando a vista d’occhio: passaggi precisi, spesso in verticale, e lanci illuminanti (vedi il pallone fornito a Russotto al 17’ del primo tempo). Non è ancora quel regista in grado di prendere per mano il centrocampo, ma la sua presenza in campo ha migliorato anche il rendimento di chi gli sta vicino. Talvolta, è un po’ troppo irruento negli interventi. Aspetto, quest’ultimo, da migliorare in vista dei play-off. Merita fiducia. E non da oggi…

DALL’OGLIO voto 7,5: “Alleggerito” da competenze che non appartengono al proprio repertorio, Jacopo, sotto la gestione Baldini, è un altro calciatore: recupero palloni, inserimenti continui, passaggi ben calibrati (vedi il cross al bacio per Sarao nel primo tempo e l’assist a Giosa in occasione della prima rete) e dinamismo funzionale in mediana, tradotto: lavoro da mezzala. Spende bene il giallo in dotazione che evita alla Cavese una ripartenza pericolosa, chiude la gara con un gol al termine di un’azione personale.
dall’88’ROSAIA s.v.: vedi Sales.

RUSSOTTO voto 5,5: Contro la sua ex squadra non riesce ad essere decisivo così come avvenuto con l’Avellino. Anzi. Al 17’ del primo tempo ha sui piedi la palla del possibile vantaggio ma, anziché incrociare il tiro, destina il pallone sul primo pallo “favorendo” l’intervento di Kucich.
dal 64’REGINALDO voto 5,5: Ha sui piedi, al minuto 86, il pallone del possibile tre a zero ma il suo tiro è inguardabile; un errore non da lui. In pieno recupero impegna severamente Kucich su calcio di punizione.

SARAO voto 7: Non segna, ma nell’economia della partita Manuel è pressoché determinante. Lotta, sgomita, prende “botte” che scaturiscono in calci di punizione e, quando può, prova anche a far gol: di testa (al 9’) e di piede (in avvio di ripresa e al 66’) impegnando Kucich. Una sua intuizione, al 94’, porta all’espulsione di Matino. Gara di grosso sacrificio e generosità.

PICCOLO voto 5,5: Da lui ti aspetteresti sempre quel qualcosa in più, quella giocata d’alta scuola che spezza equilibri. Così non è. Primo tempo in ombra, secondo a sprazzi. Non è ancora il Piccolo che abbiamo visto fra dicembre e gennaio.
dal 76’ DI PIAZZA s.v.: Mai messo nelle condizioni di poter essere pericoloso. Ingiudicabile.

BALDINI voto 7,5: Squadra che vince non si cambia e il risultato gli dà ragione, in tutto. Lettura della gara perfetta, con un primo tempo vissuto alla ricerca dello spiraglio giusto per far breccia nel muro metelliano; ripresa da squadra cinica ed esperta che fa valere il maggior tasso tecnico rispetto all’avversario. I meriti maggiori? Aver inserito i giocatori nel ruolo più congeniale alle loro caratteristiche, in primis il centrocampo che adesso appare ben altra cosa rispetto alla precedente gestione tecnica. Due su due, meglio di così non poteva iniziare la sua avventura in rossazzurro

CAVESE voto 5: Il 4-3-3 comunicato da mister Campilongo nella distinta è, in realtà, un 4-5-1 che imbriglia il Catania fino al gol di Giosa. Tanta aggressività in mezzo al campo, qualche pallone velenoso dalle parti di Martinez ma niente di più. Il settimo K.O. di fila è più che meritato.

ARBITRO BITONTI 7: Prestazione ben sopra la sufficienza quella del “fischietto” felsineo, sempre presente nel vivo dell’azione. Negli episodi “da moviola”, due nell’arco di un minuto sul finale del primo tempo (Bubas-Calapai in area catanese, Matera-Dall’Oglio in quella campana) lascia correre, senza concedere il penalty: doppia scelta che appare condivisibile ed equa. Giusto il “rosso” sventolato a Matino per un fallo da ultimo uomo su Sarao al minuto 95.,


Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2195 articoli