28/02/2021 6:23
CONFENTE voto s.v.: A parte la rete di Vincenzo Plescia, sulla quale è esente da colpe, il portiere rossazzurro non si “sporca” mai i guantoni…
CALAPAI voto 6: Statella è un brutto cliente e il numero 26 rossazzurro lo limita con esperienza, costringendolo a cercare pertugi in altre zone del campo.
dall’84’ALBERTINI s.v.: Pochi minuti in campo per una valutazione obiettiva.
GIOSA voto 5: Al rientro fra i titolari dopo (l’iniziale) panchina di Pagani il numero 4 rossazzurro inizia la gara nel miglior dei modi, con una chiusura provvidenziale su Berardi, al 13’, splendidamente imbeccato da Laaribi. Per buona parte del primo tempo l’azione parte dai suoi piedi, con dei lanci lunghi che, tuttavia, spesso divengono preda della difesa avversaria. In occasione della rete calabrese si fa saltare con troppa disinvoltura (tunnel) da Plescia. Nel secondo tempo, al 19’, si fa anticipare da Statella nell’azione più pericolosa creata dagli ospiti nella ripresa. Luci ed ombre.
SILVESTRI voto 6,5: Ancora una prestazione maiuscola quella offerta dal capitano rossazzurro. Bene in marcatura su Plescia (costretto ad emigrare in altre zone del campo), nelle chiusure e nel dialogo coi compagni. Tuttavia, non riesce a chiudere sul bomber di casa in occasione della rete calabrese.
PINTO voto 6: Partita senza spunti degni di nota quella offerta dal numero 20 rossazzurro.
WELBECK voto 6,5: Solita prestazione positiva del buon Nana, elemento che si rivela indispensabile per la mediana del Catania. Probabilmente meno brillante e prorompente rispetto ad altre esibizioni, ma…è un essere umano anche lui. Stakanovista!
dall’84’REGINALDO s.v.: L’ultima “carta” offensiva giocata da mister Raffaele. Non trova l’opportunità per rendersi pericoloso.
DALL’OGLIO voto 6: Al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica con la Paganese il mediano di Milazzo si rende protagonista di una prestazione sostanzialmente positiva. Splendido la parabola pennellata dal calcio d’angolo che finisce sulla fronte di Sarao in occasione della rete del pari.
dall’84’MALDONADO s.v. Vedi Albertini.
MANNEH voto 5,5: Lanciato fra i titolari, dopo la panchina di Pagani, Kalifa non sfrutta al meglio l’occasione concessagli da mister Raffaele. Nell’unico lampo di una partita al buio, al minuto 28 del primo tempo, tentenna un po’ troppo nella conclusione favorendo la chiusura di Ciotti.
dal 50’ROSAIA voto 5,5: Svolge il suo compito (di filtro) senza eccessive sbavature. Discorso opposto dalla cintola in su…
GOLFO voto 5,5: Nel primo tempo non si vede quasi mai. Leggermente meglio nella ripresa, quando si sposta sulla fascia destra, ma tuttavia non riesce a trovare lo spunto giusto per rendersi pericoloso.
dal 62’DI PIAZZA voto 5,5: A parte un’imbeccata di Sarao, al 77’, sulla quale il signor Di Graci rivela un fuorigioco, non si vede mai. Ci mette impegno, ma la sua condizione fisica è palesemente non delle migliori.
RUSSOTTO voto 7: Insieme a Sarao è lui il rossazzurro più in palla e pericoloso. Nel 4-2-3-1, imbastito da mister Raffaele, è libero di svariare lungo la trequarti calabrese. Sue, gol a parte, le occasioni migliori del Catania con due conclusioni fotocopia, una per tempo, scagliate da lontano che trovano il doppio riflesso di Marson. In crescita.
SARAO voto 7: Gol a parte (il numero 7 in campionato, terzo nelle ultime quattro partite) si conferma un punto di riferimento utilissimo per i compagni. Meriterebbe qualche cross in più…
RAFFAELE voto 6: Privo di Tonucci, Sales e Zanchi, oltre ai lungodegenti Martinez e Piccolo, il tecnico rossazzurro si affida per la prima volta in stagione al 4-2-3-1, soluzione che per alcuni tratti del primo tempo lascia una impressione positiva. Il gol subito, nato da un errore del singolo (Giosa), è difatti un episodio isolato. Nella ripresa, il passaggio al 4-3-3, non produce i risultati sperati anche perché la Vibonese si chiude a riccio nella propria trequarti a difesa del punto. Il triplo cambio finale, infine, è il disperato tentativo di trovare l’episodio da tre punti che non arriva…
VIBONESE voto 6: Vincenzo Plescia (al decimo gol in stagione), qualche intuizione del ‘solito’ Statella e…tanta difesa. Un punto, il secondo consecutivo conseguito sotto la “gestione Roselli”, rappresenta una buona base di partenza per il rilancio di una squadra ben diversa rispetto a quella vista nella prima parte di stagione.
ARBITRO DI GRACI voto 5,5: Dirige con polso, senza l’ausilio dei cartellini, una sfida combattuta ma corretta. Non convince, al sesto del primo tempo, il mancato intervento sulla trattenuta di Sciacca su Russotto. La sensazione è che il rigore poteva starci…