24/11/2019 6:17
FURLAN voto 6: Inoperoso per buona parte della partita, nulla può sul beffardo colpo di testa di Caldore che lo coglie in controtempo. Sempre attento anche nelle uscite.
SILVESTRI voto 5,5: Al dodicesimo della ripresa sfiora il gol del possibile 2 a 1 con un perentorio colpo di testa che va fuori di un soffio. Qualche errore in fase difensiva.
BIAGIANTI voto 6: Dopo l’iniziale panchina di Coppa ritorna in campo dal primo minuto nell’ormai consueto ruolo di centrale nel terzetto difensivo. Ruolo che interpreta positivamente fino al momento dell’uscita dal campo.
dal 63’DI MOLFETTA voto 5,5: Non è preciso nell’ultimo passaggio in più di una circostanza. Il terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia copiosa caduta nelle ore che hanno preceduto il match, non lo aiuta, anzi…
ESPOSITO voto 6,5: Deciso e puntuale negli interventi. Becca un giallo evitabile frutto di un diverbio con Floro Flores. Probabilmente La miglior prestazione stagionale.
BIONDI voto 6,5: Dalle sue parti c’è un cliente non facile come Antonio Zito. Nonostante i tredici anni di differenza il numero 21 riesce a contenerlo rischiando poco. Bene anche in fase offensiva.
dal 63’CALAPAI voto 6: Entra subito nel clima della partita mettendo in mezzo qualche pallone interessante. Rientro importante in vista delle prossime gare.
DALL’OGLIO voto 5,5: Corre tanto lunga la linea di centrocampo dove dispensa interventi decisi, spesso al limite della regolarità. Si fa sorprendere dall’inserimento di Caldore in occasione della rete dei campani
RIZZO voto 5,5: Dei tre in mediana è lui il prescelto da mister Lucarelli come play. Al 2’ sfiora il gol con un destro radente dalla distanza. Al 17’ un suo erroraccio avvia un pericoloso contropiede (che poteva costare carissimo) sul quale Pinto rimedia provvidenzialmente. Non sempre preciso nei passaggi.
MAZZARANI voto 6,5: Parte mezzala, secondo la distinta, ma lo trovi in tutte le zone della trequarti casertana. Sua la punizione velenosa dalla quale scaturisce il gol di Curiale. Fondamentale un suo recupero difensivo, al 50’, che impedisce ai campani di battere verso la porta di Furlan. Splendida la giocata al 70’ con la quale manda in porta Lele.
dal 73’LODI voto 5,5: Nei venti minuti trascorsi in campo (recupero compreso) non riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro.
PINTO voto 6: Rispetto alle prestazioni fornite in questa stagione appare più determinato e concreto. Provvidenziale il salvataggio al minuto 17 che impedisce a Starita di colpire verso Furlan.
CATANIA voto 6: Alla prima da titolare con la maglia rossazzurra, almeno per quanto concerne il campionato, il buon Lele svaria molto lungo la trequarti campana senza riuscire a dare punti di riferimento agli avversari. Sfiora il gol al 70’ e al 72’ ma non ha fortuna.
dal 73’BARISIC voto 5,5: Sfiora il gol al 33, con una bordata in diagonale che sorvola la traversa campana. Per il resto nient’altro da segnalare.
CURIALE voto 6: Confermato al centro dell’attacco dopo l’eurogol di coppa (ma anche per via della contemporanea squalifica di Di Piazza) Davis trova il gol del pareggio con una zampata da due passi. Gol decisivo, il secondo in quattro giorni, fondamentale per il suo recupero mentale.
LUCARELLI voto 6: Privo degli squalificati Bucolo e Di Piazza, oltre ai soliti Mbende, Welbeck, Sarno e Saporetti infortunati, il tecnico labronico si schiera a specchio con la Casertana con Biondi quinto di destra, una mediana muscolare (priva di Lodi) e con Catania in appoggio a Curiale. Tre-cinque-due che non produce pericoli rilevanti alla porta di Crispino. Nella ripresa, dopo aver trovato subito il pareggio, modifica più volte l’assetto tattico dei suoi senza però trovare il…cazzotto del K.O. Qualche timido segnale di ripresa c’è, ma la strada appare ancora molto lunga.
CASERTANA voto 6: Una normalissima squadra di metà classifica di Serie C con qualche individualità interessante (Zito e D’Angelo in mezzo, Starita in avanti) che sfrutta al meglio il regalo del Catania in occasione del momentaneo gol dello 0 a 1.
ARBITRO MORICONI voto 6: Direzione di gara senza infamia e senza lode quella condotta dal fischietto romano.