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Catania-Cavese, ex: il ritorno al "Massimino" di Andrea Russotto

Di Salvatore Emanuele

24/09/2019 3:00

Andrea Russotto, tre stagioni in rossazzurro fra alti e bassi

UN SOLE MAI SORTO
“…Catania tornerà dove merita e nessuno potrà impedire che questo accada, perché non c’è notte così lunga che impedisca al sole di sorgere. Spero che nel momento in cui questo sole tornerà a splendere io possa essere qui a godermi il panorama. Spero di poter continuare a combattere con questa maglia e per questa maglia. Forza Catania”. Un finale intensissimo e speranzoso di un lungo messaggio postato su Instagram, così come va di moda al giorno d’oggi. L’autore è Andrea Russotto, croce e delizia per il Popolo Rossazzurro dall’estate 2015 a quella del 2018. Tre anni di alti e bassi conclusi con un’uscita anzitempo dal campo, al minuto 80’ della semifinale di ritorno play-off con il Siena, per via di un’entrata assassina del senese Iapichino. È finita così la storia fra Russotto e il Catania. Una storia iniziata con un ‘rosso’, rimediato nella gara d’esordio di Matera, e stagioni, tre, altalenanti, contraddistinte da 81 presenze e 13 reti in Serie C, alcune delle quali di pregevolissima fattura e determinanti, come quella siglata alla Fidelis Andria nel maggio 2016, utile ad evitare l’onta dei play-out. Mercoledì sera, a distanza di un anno e più, Andrea Russotto ritornerà a calcare il “Massimino” con addosso un’altra maglia, quella della Cavese. Il panorama non sarà quello sperato, perché il sole non è ancora riuscito a sorgere su Catania e perché quella notte si sta rivelando più lunga e oscura che mai.



EX ATTUALI: LULLI E CAMPLONE
Oltre ad Andrea Russotto nell’organico blufoncé figura anche un altro calciatore dal passato rossazzurro. Nella batteria dei centrocampisti della Cavese figura Luca Lulli, autore di 10 presenze senza picchi nella prima parte della stagione 2015-16 con Pippo Pancaro in panchina. Il centrocampista metelliano sarà costretto a saltare il ritorno al "Massimino" a causa di un problema all'adduttore della coscia sinistra. Sul fronte rossazzurro l’unico ad avere un passato fra i metelliani è mister Andrea Camplone, alla guida della Cavese nella stagione 2008-09.

MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. Fra i portieri, l’unico rappresentate, è Dario Marigo, estremo difensore del Catania dalla stagione 1984-85 alla 1987-88. Lasciato il rossazzurro, dopo 90 presenze, l’approdo proprio a Cava de’ Tirreni. Grande affollamento nel reparto arretrato, dove spiccano l’indimenticato Vincenzo Del Vecchio (blufoncé nel 1989-90, in rossazzurro nel 1990-92 e nel 1994-96); Giacomo Chinellato, 54 presenze e una promozione in A in Sicilia, e Adriano Polenta, marchigiano di Osimo, 100 gettoni nella Cavese dal 1979 al 1982, al 179 presenze e 14 reti in rossazzurro dal 1984 al 1989. Spazio anche a Gianni Di Rocco, al Catania nel 2001 dopo aver trascorso la prima parte di stagione proprio in Campania; Massimo Gregori, al Catania nel 1983-84 e successivamente in biancoblu; Tommaso Napoli; Vincenzo Marino; Pier Luigi Nicoli, alla Cavese nella stagione 1984-85, al Catania nel 1991-92; Fabrizio Salvatori; Roberto Pidone e Loris Bacchetti.

Adriano Polenta, il "rosso" sulla sinistra, in un Lazio-Catania del 1986-87 



In mediana trovano posto Ciro Bilardi, alla Cavese nel 1982-83, al Catania nella stagione seguente; Pasquale Casale, al Catania dal 1979 al 1981, a Cava de’ Tirreni come tecnico nel 2001; Ennio Mastalli, rossazzurro dal 1982 al 1985 e nella stagione 88-89, in biancoblu nel 1989-90; Antonio Crusco, dalla Campania alla Sicilia nell’estate 1982); Pietro Puzone e il catanese Giuseppe Russo. In avanti figurano Domenico De Pierro, giunto a Catania dalla Cavese nell’estate del 1964, così come Roberto Barozzi nel 1982 e Roberto Mandressi nel 1985. Dulcis in fundo Alessandro Ambrosi, alla Cavese nella Serie C2 1997-98 (anno in cui vinse la classifica dei cannonieri), al Catania dal gennaio al giugno del 2001.

Checco Moriero, tecnico del Catania per parte della stagione 2015-16 



Quartetto in panchina dove spicca Rino Santin, protagonista a Cava de’ Tirreni dal 1980 al 1983 (con tanto di promozione nel 1981), dal 1988 al 1990 e nella stagione 1995-96. Poca fortuna sulla panchina rossazzurra, esperienza vissuta nella parte centrale della stagione 1987-88 dalla decima alla ventiduesima giornata. Nella metà degli anni novanta emerge la figura di Mario Russo, tecnico del Catania per parte della stagione 1995-96; alla Cavese nel 2001-02, mentre negli duemila si colloca l’argentino Aldo Luigi Ammazzalorso, tecnico del Catania dalla prima alla sedicesima giornata della Serie C1 edizione 2001-02, alla Cavese nel 2007-08. In chiusura Checco Moriero, allenatore del Catania nella seconda parte del campionato 2015-16, alla Cavese dal 3 Giugno 2019 fino all’esordio dello scorso 16 Settembre dopo un avvio di torneo contraddistinto da due sconfitte e altrettanti pareggi.

L'esultanza di Alessandro Ambrosi dopo il primo gol al Messina nel 2-0 al "Celeste" del febbraio 2001 






Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2194 articoli