La prima ed unica rete in rossazzurro di Diogo Tavares
I rossazzurri, reduci dal pareggio sofferto in casa del Fondi, hanno bisogno di punti per migliorare la posizione nella griglia dei play-off; discorso opposto per gli amaranto, il cui obiettivo si chiama salvezza. In campo, nel Catania, ci sono un paio di facce nuove: sulla corsia destra del 3-4-3 di Pino Rigoli c’è Ivano Baldanzeddu, mentre in avanti, tra Di Grazia e Mazzarani, il nuovo numero 9 (teorico) è Diogo Tavares, portoghese ex Messina proveniente dal Catanzaro. L’altro volto nuovo – si fa per dire – è quello di Giovannino Marchese di Delia, uno di quei protagonisti (al pari di Marco Biagianti) del Catania che seppe stupire nell’olimpo del calcio italiano. Dopo il primo squillo della gara di marca reggina, con tiro a giro di Coralli fuori di poco, gli etnei trovano subito la rete del vantaggio. È il quinto minuto quando Marchese, proprio lui, deposita in rete con la fronte un tagliatissimo calcio d’angolo di Di Grazia. La Reggina si dimostra squadra combattiva e la reazione non tarda ad arrivare, con una rasoiata di Botta deviata in corner dall’attento Pisseri. Al diciassettesimo una violenta conclusione di De Francesco, deviata da Bergamelli, sbatte sulla traversa della porta catanese, con Pisseri inerme. Scampato il pericolo l’Elefante scaccia via ogni patema d’animo trovando la rete del raddoppio con un altro volto nuovo. Ci pensa Diogo Tavares, al 32’, a freddare da due passi il portiere ospite Sala, con un destro dal cuore dell’area reggina. Si va al riposo sul 2-0 e con la sensazione che nei secondi quarantacinque minuti di gioco ci sarà ancora da divertirsi.
Il sigillo finale di Andrea Russotto: Catania batte Reggina 3-1
Le impressioni vengono confermate. Nei primi minuti le due squadre sfiorano più volte il gol. Al 56’ mister Pino Rigoli toglie dal campo Di Grazia per Russotto. Il numero 10 rossazzurro non fatica a carburare e una decina di minuti più tardi sfiora il 3-0 con una magistrale punizione dai venticinque metri tolta dalla rete da un miracoloso intervento di Sala. Il pericolo scuote una Reggina mai doma che si rende pericolosa con il solito De Francesco, sempre con tiri dalla distanza: al 69’ Pisseri si supera ancora, mentre al 82’ deve capitolare complice la deviazione decisiva di Bergamelli. La rete del centrocampista calabrese accende un finale incandescente. Qualche minuto più tardi il Catania avrebbe l’opportunità per chiuderla immediatamente, ma capitan Biagianti, da due passi, spara alle stelle un rigore in movimento. Gol sbagliato, gol subito? Per una volta la legge non scritta più celebre del calcio non viene applicata. Anzi. All’89’ è proprio il Catania ad andare ancora a segno con Andrea Russotto che finalizza nel miglior dei modi un veloce contropiede che chiude la contesa. Il Catania si aggiudica così la sfida tra le “nobili decadute”. Tre punti pesanti che fortificano il settimo posto in classifica e che, allo stesso tempo, illudono su una possibile seconda parte di stagioni da protagonisti…
Catania, 29 gennaio 2017 stadio "Angelo Massimino"
ARBITRO: Vincenzo Valiante di Salerno. Mangino-Santoro
RETI: al 5' Marchese, al 32' Tavares; all'82' De Francesco, all'89' Russotto.
AMMONITI: al 23' Cucinotti, al 67' Gianola, al 70' De Francesco, al 76' Russotto
ESPULSI: -
RECUPERO: 1' p.t.; 4' s.t.
SPETTATORI: 7003
INDISPONIBILI: Di Cecco, Anastasi, Calil, Sibilli e Silva; De Bode
SQUALIFICATI: Bangu e Kosnic
DIFFIDATI: Bergamelli
Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2196 articoli