05/05/2017 8:44
SOLO PAREGGI E SCONFITTE
Domenica 7 maggio 2017, alle ore 17:30, il Catania scenderà in un terreno di gioco mai espugnato in passato. Proprio così. Nei nove precedenti disputati in terra campana gli etnei hanno raccolto appena 5 punti, frutto di altrettanti pareggi: dallo 0-0 della Coppa Italia 1970/71 all’1-1 dell’8 dicembre 1996 (D’Isidoro e Sparacio a segno), passando per altri tre 0-0 conseguiti nelle stagioni 1974/75, 1990/91 e 1992/93. Un equilibrio ‘spezzato’ da quattro vittorie dei falchetti che completano il quadro delle sfide all’ “Alberto Pinto”. Doppio 1-0 tra il 1988 e il 1989, con reti di Nicola D’Ottavio (futuro rossazzurro) e Clementi; 3-1 il primo di aprile 1990, vantaggio campano con Serra, pareggio etneo per via di un’autorete di Mariano Marchetti (futuro rossazzurro), nuovo vantaggio casertano con Campilongo e 3-1 finale siglato da Solfrini a cinque minuti dallo scadere. Poker di vittorie casertane completato con il successo ottenuto nella scorsa stagione.
LA FINE DELLE ILLUSIONI
Lunedì 19 ottobre 2015 i riflettori dello stadio “Alberto Pinto”, ‘rafforzati’ dalla diretta tv di Rai Sport, illuminano il posticipo della settima giornata del Girone C di Lega Pro. In campo due formazioni protagoniste di un avvio di stagione assai scoppiettante: da una parte i falchetti di Nicola Romaniello, forti di undici punti conquistati nei primi sei match; dall’altra l’arrembante Catania di Pippo Pancaro che senza il pesante -9 ereditato in estate dopo le vicende de ‘I Treni del Gol’ sarebbe nelle primissime posizioni. Dopo le prime fasi di studio è la formazione rossazzurra ha sfiorare il vantaggio con un Russotto. Il Catania cresce, ma proprio nel suo momento migliore la Casertana piazza la zampata che sblocca il risultato. È il minuto 23 quando l’ex acese Alfageme infila in rete un tiro-cross di Mancosu portando i campani i falchetti. Gli etnei reagisco, costruendo due occasioni assai ghiotte per l’immediato pari, ma Scarsella prima e Calil poi non riescono nell’intento. Chi non sbaglia è il centrocampista sardo Mancosu che al minuto numero 41 porta a due le reti di vantaggio della Casertana approfittando di un’incomprensione tra Bastianoni e Pelagatti.