Approfondimenti

Catania-Matera 2-0: le pagelle rossazzurre

Di Enrico Salvaggio

08/02/2017 12:09

Miglior prestazione stagionale per Fede Scoppa

Pisseri voto 6: Subisce solo un tiro in porta, quello di Carretta da fuori al minuto numero 50, e lo blocca a terra senza alcun problema.

Drausio voto 7: Ha il difficile compito di controllare Negro, l'attaccante più temibile del Matera, ma lo esegue impeccabilmente. Al 59° costringe Armellino all'autogol: il centrocampista avversario devia infatti il pallone nella propria porta per anticipare il suo intervento su cross di Di Grazia dalla bandierina,

Bergamelli voto 7,5: Maestoso. E' in parte avvantaggiato dall'assenza di Infantino, che gli consente di sfidare un dirimpettaio inferiore sotto il profilo atletico (Carretta). Ma lui mette pezze da tutte le parti, leggendo alla perfezione ogni singola azione del Matera.

Marchese voto 6,5: Nel primo tempo si propone spesso nella metà campo avversaria affinando l'intesa con Djordjevic sul versante di sinistra. Prova anche la conclusione verso la porta difesa da Tozzo. Nella ripresa resta bloccato in difesa e controlla senza patemi d'animo le avanzate di Carretta,

Di Grazia voto 7: Schierato in una posizione per lui inedita che lo espone, anche, a gravosi compiti difensivi, per tutta la prima frazione di gioco va in difficoltà sui movimenti dell'imprevedibile Meola. E' invece magistrale in ciò che gli compete: cross al bacio per Pozzebon in occasione dell'1-0, palla tagliata che induce all'errore Armellino sul secondo gol etneo. Si conferma il giocatore del Catania che più di ogni altro è in grado di risolvere le partite con una giocata.
dal 78° Parisi voto 6: Gioca con disinvoltura provando ad avviare alcune ripartenze nella parte finale del match, durante la quale i compagni, ormai troppo stanchi, non riescono a valorizzare la sua capacità di accelerazione.

Biagianti voto 7: In questa nuova creatura tattica di Rigoli è l'elemento deputato alla lotta, alla grinta, ai contrasti, e il capitano non tira mai indietro la gamba e interpreta alla perfezione l'esigenza di pressing costante ed asfissiante manifestata dal proprio tecnico.

Scoppa voto 7,5: Salto di qualità prestazionale. Al primo minuto offre un assist al bacio a Pozzebon. Poi si dedica alla doppia sfida imposta dal confronto col centrocampo avversario: in fase di possesso smista con sicurezza; in fase di non possesso tira fuori una “garra” fin qui mai ammirata, e recupera numerosissimi palloni. Prova degna della categoria in cui milita e in cui fin qui non sembrava essersi adattato al meglio.

Mazzarani voto 5,5: Il meno brillante dei suoi, anche se gli va dato atto di dover giocare ogni partita in un ruolo differente da quello precedente, e mai in quello realmente suo. Al di là delle magagne tattiche stasera di lui resta uno scarso contributo in termini di spunti.
dal 74° Fornito voto 6: Si piazza sul centrosinistra della mediana e aiuta i compagni a gestire il pallone nelle ultime battute dell'incontro.

Djordjevic voto 7: In più di una circostanza mette in difficoltà Casoli e sfonda sulla sinistra, facendo spiovere palloni interessanti nell'area avversaria.

Tavares voto 6: Rispetto a Pozzebon fa molto movimento e cerca il dialogo con gli esterni. Prova più di sacrificio che di sostanza che viene apprezzata dal numeroso pubblico accorso stasera al “Massimino”.

Pozzebon voto 7: Al debutto con la maglia rossazzurra, dimostra di avere qualità fisiche e tecniche in grado di fare la differenza in questa categoria. Va a intermittenza, scomparendo per qualche minuto per poi ripresentarsi al momento giusto, come in occasione del gol dell'1-0 in cui, con grande fiuto del gol, si fa trovare pronto sull'assist di Di Grazia. Nella ripresa si abbassa di più per aiutare i compagni proteggendo il pallone a metà campo. Esce tra gli applausi a poco più di venti minuti dal termine.
dal 68° Russotto voto 5,5: Rispetto alla gara con la Reggina non riesce a garantire la stessa esplosività nei capovolgimenti di fronte.

All. Rigoli voto 7,5: Probabilmente la soddisfazione più grande di questa stagione. “Zittisce” sul campo il tecnico più quotato del girone con una prova coraggiosa e arrembante: nonostante scelte tecnico-tattiche spregiudicate, il Catania oggi vince per l'intensità di tutti i suoi giocatori, quasi sempre primi sul pallone e costantemente in pressing sui portatori di palla avversari.

MATERA voto 4: Auteri paga a caro prezzo l'infortunio di Infantino. Carretta è un'ottima mezzapunta ma da falso nueve, al cospetto di Bergamelli, fa una figura barbina. Iannini e Armellino patiscono l'inferiorità numerica in mediana ed è lì che il Matera crea i presupposti per la sconfitta. Ma quel che è più grave è che della squadra più spettacolare del torneo, delle sue combinazioni offensive e della capacità realizzativa, oggi non s'è visto proprio nulla.

Arbitro Massimi voto 6: La partita è molto nervosa e rischia di sfuggirgli di mano in alcuni frangenti, ma tutto sommato il direttore di gara di Termoli riesce a tenere a bada anche gli animi più facinorosi, non solo in campo ma anche sulle panchine.


Enrico Salvaggio - Dopo una saltuaria collaborazione con CalcioCatania.Com tra il 2006 e il 2008, è rientrato in redazione a pieno regime nel 2013, occupandosi dei commenti alle partite e di approfondimenti di carattere tecnico. Laureato in giurisprudenza e giornalista pubblicista dal 2017, anno in cui si è aggiudicato la borsa di studio “Norman Zarcone” istituita dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Dal 2 Aprile 2020 è il vicedirettore del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 851 articoli