05/02/2017 2:09
QUATTRO GIOIE ROSSAZZURRE
La sfida tra etnei e lucani, in programma martedì 7 febbraio alle ore 20.45 allo stadio “Cibali-Angelo Massimino”, sarà il settimo confronto tra le due compagini in terra catanese. Il bilancio dei sei precedenti registra quattro vittorie per i rossazzurri (tutte in terza serie) e due pareggi. Il primo dei due segni "X", entrambi registrati nel "vecchio" campionato di Serie C2, risale alla stagione 1995-96: vantaggio rossazzurro con Naccari, pareggio biancazzurro con Falaguerra. La seconda “X” nella stagione seguente, esattamente nel pomeriggio del 6 ottobre 1996: vantaggio materano con l’ex rossazzurro Gaspare Cacciola, pareggio catanese con Tiziano D’Isidoro.
La prima affermazione del Catania risale al campionato di Serie C edizione 1974-75: vantaggio etneo con Spagnolo, pareggio lucano con Stellone; nella ripresa Guido Biondi e ancora Giampietro Spagnolo per i rossazzurri di mister Egizio Rubino, promossi in B al termine della stagione. Il bis nella stagione 1977-78: 1-0 siglato da Morra. A fine campionato etnei primi a pari punti con la Nocerina e sconfitti nello spareggio promozione di Catanzaro dai molossi per 2-1. Ancora 1-0 il 27 maggio 1979, grazie alla rete messa a segno da Emilio Frigerio. Al termine di quel campionato Matera promosso in B con Pisa, Catania terzo ad appena due punti dalla coppia lucano-toscana e ‘condannato’ alla permanenza in terza serie.
Il quarto successo catanese sui lucani, nonché ultimo precedente tra le due compagini, risale al 31 gennaio 2017. Al "Massimino", dopo un primo tempo di chiara marca lucana (in tal senso, clamorosa l'occasione fallita da Saveriano Infantino a due passi da Liverani) concluso sullo 0-0, uno-due micidiale degli etnei tra il 55' e il 68' con le reti di Caetano Calil e Luigi Falcone; di Saveriano Infantino (sempre lui) la rete materana al termine di un'azione rocambolesca con ben due traverse colpite dai lucani nella stessa azione. Vittoria importante, la prima del 2016 rossazzurro, ma allo stesso tempo anche l'ultima firmata da Pippo Pancaro.