Approfondimenti

Foggia-Catania, presentazione: Elefante senza paura

Di Salvatore Emanuele

04/04/2016 7:00

Leo Nunzella nel corso della gara d'andata

Foggia per la B, Catania per la salvezza
E venne la notte di Foggia-Catania, match tra due nobili decadute, protagoniste di un campionato a dir poco altalenante. I satanelli, indicati da tutti gli addetti ai lavori come grandi favoriti per la promozione diretta, hanno avuto troppi alti e bassi che hanno favorito la fuga del Benevento; gli etnei, invece, dopo un partenza a razzo che ha azzerato la penalizzazione iniziale, si sono persi sul più bello dando vita ad un campionato amorfo, sfociato nella lotta per evitare la retrocessione in D. Doveva, poteva essere la gara della stagione, quella decisiva per la promozione diversa; sarà, invece, una gara tra due squadre dagli obiettivi diametralmente opposti: il Foggia per tenere il passo delle battistrada, Catania per allontanarsi dalla zona play-out.

Alla luce dei risultati delle gare disputate tra sabato e domenica la sfida del “Pino Zaccheria”, valida come posticipo della ventinovesima giornata del Girone C della Lega Pro, assume una valenza ancor più importante rispetto a quanto non lo fosse già in considerazione del ‘blasone’ delle due contendenti. A parte il Lecce, inaspettatamente superato a domicilio da un sorprendente Matera (lucani adesso a sole due lunghezze dal Foggia), le altre prime della classe – Benevento, Casertana e Cosenza – hanno vinto tutte. Discorso inverso in coda, dove le uniche squadre a fare qualche ‘passettino’ (alias pareggio) sono state Juve Stabia, Catanzaro, Melfi e Martina Franca.

I satanelli di De Zerbi (ex calciatore rossazzurro nella stagione 2005-06) dopo la debacle di Andria – balzata alle cronache per la feroce contestazione alla squadra da parte della frangia più esagitata dei tifosi foggiani – hanno ripreso l’andatura dei tempi migliori: tre vittorie nelle ultime tre gare (una delle quali nella finale di Coppa Italia contro il Cittadella) con ben 11 reti segnate e 4 subite. Una macchina da gol devastante che ha in Pietro Iemmello (capocannoniere del girone con 17 reti) la punta di diamante. Foggia in salute, obbligato a conquistare i tre punti per rientrare in zona play-off. Dall’altra parte della barricata, ecco il Catania di mister Moriero pronto a guastare i sogni di vittoria dei rossoneri. I rossazzurri, ringalluzziti dall’ossigenante successo colto nel derby contro il Messina, si recano in Puglia per tentare il ‘colpo grosso’ che potrebbe valere più di mezza salvezza. Impresa probante, quasi impossibile, per un Catania che nel corso di questa stagione non ha mai battuto una delle prime cinque della classe…


Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2195 articoli