Approfondimenti

Catania-Paganese, presentazione: "espugnare" il Massimino

Di Salvatore Emanuele

18/12/2015 3:56

Quattro gare per la svolta: quarto atto
Dovevano essere le gare della svolta, quattro partite chiave da vincere per uscire finalmente dalle sabbie mobili di una classifica assai deficitaria. Dovevano, non sono state. Tra Lupa Castelli Romani, Benevento e Melfi il Catania di Pippo Pancaro è riuscito a raccogliere la miseria di 4 punti, lasciando bottino pieno ai sanniti e due punti di platino sull’erba dell’Arturo Valerio. Poco, troppo poco, per imprimere quell’agognata svolta ad un campionato sul quale pesa una zavorra di 11 punti penalizzazione. Un macigno in tutti sensi: nei riflessi della classifica, nel morale e nelle prestazioni in campo; perché quando la classifica ti sorride aumenta la convinzione e gli errori diventano meno frequenti.

E così, 180 minuti dal giro di boa, i rossazzurri si trovano ancora in piena zona play-out: quart’ultimo posto a quota13, a tre lunghezze dalla tredicesima piazza (occupata dai corregionali dell’Akragas) che rappresenta il traguardo della salvezza diretta. In una giornata con alcuni confronti diretti interessanti – Akragas-Melfi, Matera-Lupa Castelli Romani e Catanzaro-Ischia – diviene fondamentale ottenere i tre punti, così come non accade in casa dallo scorso 25 ottobre (3-2 al Martina Franca). Dal successo coi pugliesi gli etnei, nelle successive tre partite interne, hanno totalizzato appena due punti, frutto dei pareggi con Akragas e Foggia.

Al “Massimino”, nella gara che chiuderà il secondo Annus horribilis di fila, l’Elefante ospita una Paganese piuttosto arrabbiata. Gli azzurrostellati, nell’ultimo turno di campionato, hanno sfiorato una clamorosa vittoria contro il quotato Lecce di Braglia: sogno sfumato proprio in extremis per via del calcio di rigore trasformato dal salentino Lepore. Oltre la beffa dei due punti mancati si aggiunge anche il danno causato dalle squalifiche di Dozi, Esposito e Guerri che si aggiungono a quella del bomber Caccavallo. Per i ragazzi di mister Grassadonia (ex tecnico del Messina) piove proprio sul bagnato. Il dodicesimo posto in classifica, a +3 dalla zona play-out, obbliga l’incerottata (e arrabbiata) formazione campana a vender cara la pelle. Carissima. Non una novità, insomma…


Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2195 articoli